Brutte notizie, ma non inaspettate, in Italia cresce il debito pubblico . A marzo (dati banca di Italia ) sale il debito delle amministrazioni pubbliche  a 1.946,083 miliardi di euro, rispetto ai 1.928,226 di febbraio.

Scendono invece, ed anche questa non è una sorpresa, le entrate tributarie a quota 26,237 miliardi di euro, in calo del 3,6% rispetto ai 27,221 miliardi di euro incassati a marzo 2011. Nei primi tre mesi del 2012 le entrate tributarie si sono attestate a quota 83,168 miliardi di euro, in calo dello 0,5% rispetto allo stesso periodo del 2011.

Niente di inaspettato visto che già il 9 Maggio nel sito ilcambiamento si poteva leggere in merito al debito pubblico..”Adusbef e Federconsumatori, certificano che il governo Monti detiene record dell’esecutivo che, negli ultimi 15 anni, ha registrato la crescita mensile del debito pubblico maggiore: 15,4 miliardi. Roba da far impallidire persino Berlusconi. Da febbraio 2011 a gennaio 2012 il debito è passato da 1.875,917 euro a 1.935,829, con un aumento di 59,912 miliardi. E continua a crescere. Sotto l'attuale governo, ogni minuto che passa il nostro debito aumenta di 360mila euro. E non è la prima volta che Monti combina scherzi di questo tipo. .. “

* Il debito pubblico ( dal sito del Dipartimento del tesoro) è pari al valore nominale di tutte le passività lorde consolidate delle amministrazioni pubbliche (amministrazioni centrali, enti locali e istituti previdenziali pubblici). Il debito è costituito da biglietti, monete e depositi, titoli diversi dalle azioni – esclusi gli strumenti finanziari derivati – e prestiti, secondo le definizioni del SEC 95.

Il valore  si riferisce al 31 dicembre di ciascun anno.  

Il debito pubblico indica che si sta spendendo troppo rispetto a quanto si incassa.

Monti e il governo dei banchieri, dei tecnici, dei professori  avrebbe dovuto, applicando il doloroso rigore suggerito dalla economista Merkel, salvarci dagli eccessi del debito pubblico e fare riprendere la crescita. Noi blogger avevamo archiviato pazientemente il tutto fra i misteri  insolubili le nostre menti non esendo forgiate nall'empireo della Bocconi, non arrivavano a comprendere.

Nel frattempo solerti  ed obbedienti, gratificati da sorrisi ed abbracci dalla economista Merkel,  i prof hanno limato ancor  di più quel poco di welfare rimasto per i disabili:  abbiamo  per esempio visto negare “ l'aiuto “ ad un uomo che vive solo e senza gambe, abbiamo visto servizi sociali occhiuti negare l'aiuto a familiari di invalidi e che si recheranno al lavoro con maggiore affanno.

Abbiamo visto negare e limitare cure ai bisognosi, ridurre pensioni, costringere anziani ad aprire conti in banca per ricevere piccole pensione, usati poi da Equitalia per aggirare le leggi e servirsi dei mezzi di sussistenza di soggetti deboli direttamente per esigere crediti alla svelta, in barba ad ogni considerazione di legge e di umanità.

Siamo stati caricati di tasse, accise, mentre le Agenzie simil bancarie implacabili condannavano a morte migliaia di imprese per debiti di pochi euro, senza nemmeno valutare se si era di fronte ad una azienda sana che poteva sostentare uno o più famiglie ( i dipendenti buttati in mezzo ad una strada, ma chi lavora per dei privati o in proprio, è nemico, non merita la stessa considerazione di altri impiegati?), magari operando piani di rientro personalizzati senza togliere ai malcapitati gli strumenti di lavoro per regalarli tramite aste al minimo... abbiamo visto famiglie in lacrime, private della prima casa per pochi soldi, magari dopo aver ottenuto delle rateazioni da Equitalia che erano una beffa in quanto precedute da rata impossibile per chi è in difficoltà e gonfiate da debiti scaduti ed inesigibili in barba alle leggi. Abbiamo assistito insomma ad una autentica inutile macelleria sociale.

Nel frattempo continuavano e continuano le spese pazze dello Stato ,  laddove si operavano solo taglietti marginali, si tagliava 5 dove sarebbe servito 500,mentre sfilavano addirittura in corteo le auto blu da libero Stato di bananas e continuavano gli emolumenti sibaritici per una inetta classe dirigente che ha contribuito fattivamente a portarci nella melma.

Fallito, hanno fallito le politiche della Merkel che, e ben gli sta, ha ora i suoi problemi, e fallito ha il Governo Monti che, pur avendo goduto di mercati “amici” ha da subito aumentato il debito pubblico e peggiorato i conti del suo predecessore. Eppure una caterva di premi Nobel ha cercato di smuovere le granitiche certezze bocconiane. Primi di Giugno Stiglitz : “Con la sola austerità non se ne esce” ha aggiunto. ” Da sola inesorabilmente farà peggiorare il quadro economico perche’ si autoalimenta e fa scendere l’economia. Nessuna grande economia in Europa è mai emersa rapidamente dalla crisi con l’austerità e se non verrà adottata una politica della crescita non basteranno le misure di protezione europee”

L’austerità, per Stiglitz, ha effetti disastrosi. “Sta portando a una doppia recessione che potrebbe essere molto seria e probabilmente contribuirà a peggiorare la crisi dell’euro. Le conseguenze a breve termine saranno molto pesanti per l’Europa”.

Potremmo ben dire noi Italiani comuni: “tanto penar  per nulla”

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