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Grecia e Zeus: Vergogna come valore che dia forza ed anima alla politica contro la speculazione PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
mercoledì 15 febbraio 2012
speculazione e diritti dei nativiBRASILE VERGOGNA  DILMA

Una società fondata sulla forza contro i deboli, una società che non tiene in conto i diritti dei nativi, è una società corrotta, una delle tante in questo mondo smarrito lasciato in pasto al capitalismo finanziario.

Il capo della tribù Kayapo  piange:  “Dilma, il nuovo presidente del Brasile, – riporto dal comunicato – ha dato l’approvazione per costruire un grande impianto idroelettrico (il terzo più grande del mondo ) e di conseguenza ha condannato a morte tutte le persone che vivono vicino al fiume perché… la diga sommergerà 400 mila ettari di foresta. Più 40 mila indiani dovranno trovare un altro posto dove vivere. La distruzione degli habitat naturali, la deforestazione e la scomparsa di molte specie è un dato di fatto”. Ancora una volta il potere aggira i patti e ruba la terra dei nativi

E' grazie a questo tipo di comportamenti criminali che  siamo stati precipitati in una crisi economica globale   strettamente connessa ad una crisi di valori rovinosa, il liberismo sfrenato, il capitalismo finanziario , hanno  preso in mano il bastone de comando, ed hanno fallito,  ed è questo un fatto innegabile, e gli  effetti rovinosi  del fallimento di questi psicotici arroganti toccano  noi tutti e in special modo i più deboli della società che guarda caso sono   anche gli innocenti, per forza di cose visto che  nulla hanno a che fare con certo potere e con certe decisioni.

 

Invece di prendere atto degli errori commessi , primo fra tutti l'aver lasciato libero il mondo miope ed egoista della finanza, i politici, scesi ormai al rango di politicanti il cui unico interesse è la conservazione degli antichi privilegi pure in presenza di una crisi di gravi proporzioni, lasciano  sempre più mano libera a finanza e  superburocrati  spesso epressione di questa ultima.


 Gli effetti sono stati disastrosi dal momento in cui , come  evidenziato diverse volte da Guido  Rossi,  si è voluto tirare in ballo il debito pubblico, usandolo come clava contro  gli Stati.
Da troppo tempo assistiamo al ritrarsi della politica a favore della speculazione, si è fermata la crescita volontariamente per profondere ricchezze  dal basso verso l'alto agli speculatori tramite operazioni di autentica macelleria sociale.

Detto in parole povere, governano le Banche ed  i Paesi sono abbandonati nelle sgrinfie dei Banchieri centrali ed ancor peggio in quelle della banca dei Regolamenti internazionali; se i primi sono  interessati solo a rientrare del famoso debito pubblico, quella ha di fatto operato con i suoi regolamenti di Basilea, in modo che le Banche altro non possano fare che sottrarre e negare risorse alla economia reale per opperre a necessità ed errori di quella speculativa.

 Se noi fossimo governati da politici veri e non da fantocci, la prima cosa da fare  sarebbe  quella di  ricontrollare e  ricontrattare il debito pubblico,  visto il ben noto modus operandi dei banchieri di certo  verrebbe a galla  con facilità il modo truffaldino di contabilizzarlo facendo gaio ed allegro ricorso all'anatocismo nascosto o fraudolento, e non solo.

 Ma manca il soggetto  che abbia la forza ed il coraggio della vergogna. , che abbia cioè la consapevolezza degli errori e del male fatto o lasciato fare,  e che abbia il coraggio di presentarsi alla sua gente chiedendo scusa ed esprimendo sincero dolore   per quanto accaduto , accade ed accadrà , dolore e non calcolo, dolore che nasca dalla consapevolezza e da un riacquistato senso di responsabilità

La vergogna  come  valore  in un mondo che i valori li ha seppelliti,   sarebbe da rivalutare un  sentimento   essenziale nei rapporti  umani, ormai incentrati al menefreghismo più becero  per i diritti ed i sentimenti degli altri

estrapolo dalla Treccani


La Vergogna vergógna s. f. [lat. verecŭndia; cfr. verecondia]. –

1.

a. Sentimento più o meno profondo di turbamento e di disagio suscitato dalla coscienza o dal timore della riprovazione e della condanna (morale o sociale) di altri per un’azione, un comportamento o una situazione, che siano o possano essere oggetto di un giudizio sfavorevole, di disprezzo o di discredito: sentire, avere, provare v. di qualche cosa; avrei v. di comportarmi vigliaccamente come ha fatto lui; non hai v. delle bugie che hai detto?; aveva sempre nascosto, per v., il suo passato; non hai v. di andare in giro così (mezza nuda, o vestito come un pezzente, ecc.)?; gente che non ha, che non sente v., spudorata; e in genere, non avere v., non avere pudore.

 Ecco finalmente  un sogno da sognare :  un politico, una forza politica che avesse il coraggio  di comprendere ed ammettere  di aver sbagliato, di aver tenuto un “comportamento vigliacco”  ed irresponsabile che ha danneggiato il proprio Paese. Che grande Uomo sarebbe quello in grado di  dimostrare finalmente che un politico almeno  esiste , un uomo  che trovi in sé senso di consapevolezza ed anelito di responsabilità.  Allora si che potremmo uscire  da questa ben congegnata trappola tutti insieme uomini e donne di buona volontà, che magnifico sogno!

Da queste considerazioni è scaturito il ricordo del mito  greco,  ricordate di come l'uomo fra tutti gli animali rischiava  la estinzione per litigiosità?
 Ricordate Epimeteo  che,incaricato di distribuire le qualità e le doti naturali agli animali sulla terra, dimentica l'uomo e se ne rende conto solo quando tutte erano state distribuite. L'uomo  quindi resta il più indifeso tra gli animali.
Prometeo  mosso a pietà dona quindi contro il volere di Giove  il fuoco e la tecnica.

Ma gli uomini restano deboli e litigiosi, non riescono a formare un gruppo armonico e stabile. Zeus infine  mosso a pietà manda sulla terra Hermes che doni loro aidos e dike.

Aidos
è il senso della Vergogna che nasce dalla capacità  di riconoscere i propri errori e di conseguenza di sentire il peso della opinione dei  propri  simili, mentre

Dike è il senso della Giustizia  che implica il rispetto per i propri simili.

Doni di un dio, doni preziosissimi per esseri che non riuscivano a vivere  insieme in armonia e rispetto, in collaborazione e pace perchè  scienza e tecnica non assicuravano una  pacifica e proficua vita in comune, e lo vediamo oggi benissimo noi tutti,  ma con i doni di Zeus finalmente l'Uomo esperimenta la  POLITICA, esce dall'egoismo  e dall'isolamento rispetto ai suoi simili, scopre il rispetto, scopre  il senso del giusto , scopre il piacere del bene comune che nasce dalla mediazione fra le esigenze di tutti, scopre il segreto della PACE ottenibile quindi solo  tramite la giustizia politica.

Ora io chiedo, queste doti possono essere appannaggio della finanza che specula  ed il cui fine ultimo è solo l'utile a qualsiasi costo ? Impossibile , lo capirebbe anche un bambino.

Chiedetevi ora che  tipo di società sarà quella regolata da banche e speculatori liberi di agire secondo natura. O dai loro ben  pagati tecnoburokrati.   Non dovete fare un grande sforzo per arrivare  a vedere quello è già sotto gli occhi di tutti:

la fame  prodotta dalla speculazione  sul cibo, senza vergogna: speculano e scommettono sul cibo, aumentano i prezzi, ne derivano scontri armati, morte, disperazione.  Corno d'Africa .
corno d'Africa e fame














il dolore di un giovane greco, espressione di un popolo umiliato inutilmente, con stupida cattiveria

giovane greco espressione di un popolo umiliato inutilmente














la desertificazione  avanza ovunque e per effetto dei pesticidi e dal degrado da deforestazione l’Italia negli ultimi 20 anni ha visto triplicare l’inaridimento del suolo e si stima che il 27% del territorio nazionale è a rischio desertificazione. Sono interessate soprattutto le regioni meridionali dove l’avanzata del fenomeno rappresenta una vera e propria emergenza ambientale”. ( legambiente)

desertidicazione avanza














vaccinazione di massa  al di là del dovuto e del sostenibile individuale

vaccini e tossicità



















Vi basta? O debbo continuare? Non vi sembra che questa religione  criminale del profitto sopra ogni cosa vada combattuta e non più subita ?  Vergogna, ma da soli non ci arrivano, dobbiamo spingerli noi, rifiutandoli e chiamandoli per ciò che sono : psicopatici criminali.

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