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Avvocato De Falco lascia Equitalia: in moto meccanismo perverso distrugge famiglie persone imprese PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
giovedì 26 aprile 2012

fiaccolata al pantheon contro crisiRoma fiaccolata per  attirare attenzione  sui suicidi per crisi
Troppo Stato uccide , questo il cartello di un radicale


Di crisi in Italia si muore,  26 omicidi di Stato dall'inizio dell'anno.  Non ne poteva più della serie continua di tasse  che lo  soffocava l'immobiliarista di Napoli che, dopo un tentatio di suicidio sventato dalla polizia, si è gettato dalla finestra della propria abitazione al vomero. Anche questa disperazione ormai è  Italia. Questa volta però il suicidio non lo si è potuto silenziare col muo di gomma solito, l'avvocato Gennaro de Falco che  fa parte del pool dei difensori di Equitalia, abbandona  la  Agenzia e lo fa spedendo una bellissima lettera al mattino di Napoli


"Conoscevo Peduto, l'immobiliarista napoletano che si è suicidato dopo aver ricevuto una cartella di Equitalia. L'ho incontrato per la prima volta nel '95 quando gli diedi incarico di vendere la mia casa. Aveva figli della stessa età dei miei e la sua agenzia era nel mio quartiere vicino al mio studio. Insomma, le nostre vite scorrevano quasi parallele".




"Questo suicidio di cui a torto o ragione mi sento corresponsabile mi ha convinto a non accettare più incarichi di difesa di Equitalia. Sto pensando di devolvere alla sua famiglia la quota dei miei onorari quando mi verranno corrisposti. In queste condizioni non mi sento di andare avanti, in Italia in questi anni si è messo in moto un meccanismo diabolico che sta distruggendo famiglie, persone ed imprese"

"Non so se questa mia decisione servirà a qualcosa ma almeno alleggerirà la mia coscienza, forse aiuterà a restituire un minimo di dignità agli avvocati ed a far riflettere tutti sulla sostenibilità sociale ed etica della gestione di questa crisi".

 

La crisi  potrebbe non essere mortale,  basterebbe del buon senso, non c'è motivo di rovinare chi è in difficoltà, invece  le burokrazie solitamente inefficenti, sono efficentissime a farti sentire un ladro reietto perchè non ce la fai a stare dietro alla raffica di  pagamenti e vedi inesorabilmente distrutta la tua vita e quella dei tuoi cari.   In Italia si muore di disperazione, di indifferenza, di sostanziale cattiveria,  e succede alla gente per bene , ma  non sembra che la cosa interessi nessuno. Monti vede segnali di ripresa, racconta all'estero la favola di Italiani che cominciano a cambiare.

 

 Poi compare l'Avvocato de Falco  a Napoli e mi dico  che  il paese forse risorgerà , che un po' di speranza c'è: restiamo umani,  non tutti hanno perso testa e senso  della misura. E' importante, non abbiamo altra difesa contro il moloch  burocratico che in Italia si chiama, con sprezzo del ridicolo,  Equitalia,ma che non è il solo pericolo di disumanizzazione: qualcuno le ha pretese quelle leggi inique, qualcuno ha lasciato fare, qualcuno ha finto di non vedere, e poi   fuori di qui nella Europa delle Burokrazie e delle Banche c'è chi prepara ed affila armi per un futuro che si profila assai difficile per la così detta gente comune.

Purtroppo in Italia da qualche anno si è instaurata una specie di demonizzazione delle persone  che non ce la fanno a sostenere  una realtà  surreale, fatta di tasse alla piccola imprenditoria  che spesso superano il  70 %, di ritardati pagamenti da parte dello Stato debitore che  non accetta di compensare i suoi debiti, lasciando  fallire le imprese, i piccoli artigiani,  ma soprattutto uccide  il sistema  demenziale con cui  Equitalia, agenzia di recupero crediti collegata alla Agenzia delle Entrate, ritiene di dover agire contro cittadini spesso non evasori, chè quelli in genere hanno la pelle dura  e mille  entrature per scapolarsela, bensì per lo più poveri pensionati, giovani disoccupati, padri di famiglia che perdono il lavoro e i soliti piccoli imprenditori  stretti fra le vessazioni bancarie  e le cartelle Equitalia  a raffica  che secondo  Befera, il capo dei capi, sarebbero   accresciute di more ed interessi  usurai, non con intento usuraio, ma con intento  educativo. Ora a che dovrebbe essere educato chi è spesso vittima delle follie di uno Stato pasticcione e peggio, o comunque di una situazione di crisi che non colpisce solo  gli alti gradi delle burokrazie e la classe dirigente,( tutta gente che anzi si sta arricchendo alla grande), resta un mistero

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  Commenti (5)
1. Adolfo Forte il buon senso
Scritto da Marista, il 04-05-2012 08:40
Ciao Adolfo, vorrei essere ottimista come te che ritieni da persona perbene che chi ha ideato questo sistema assurdo crudele e che danneggia lo Stato non stia dormendo sonni tranquilli. Non credo sia così, è un sistema pensato ed attuato per drenare danaro, moltissimo, senza nessuna considerazione del fattore umano, senza volere operare nessuna distinzione tra evasore e contribuente in difficoltà, e con metodi contabili per lo meno dubbi. Si danneggia lo Stato e si fa macelleria sociale, ma nessuno corregge gli eccessi.. anzi da Equitalia chiedono sempre più poteri.. e gli danno nonostante emergano molti dubbi su metodologia e non solo. Manca una visione politica, si fa cassa poi ci si meraviglia di reazioni ed esternazioni esasperate.
2. italiano
Scritto da adolfo forte \n Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo ' target='_blank'>website, il 03-05-2012 22:18
è una questione di buon senso....se lo stato distrugge una famiglia (assassiniiiiiiii) di ritorno ha solo miseria...... 
chi ha ideato e voluto questo diabolico sistema non dorme sicuramente sereno.
3. radicali
Scritto da Marista, il 27-04-2012 13:00
Ciao Silvio, sulle "pecche" del pensare radicale, hai ragione , e credo che siano quelle che li rendono invisi a molti in questo Paese, a pelle direi in moltissimi casi.. parlo con gente che pur non sapendo nulla di eugenetica e delle implicazioni che comporta, diffidano a pelle di costoro. Io da giovane ho pensato, e non credo di aver sbagliato , che comunque hanno dato voce alla esigenza di rimuovere certe tirannie di tipo sociale ( aborto clandestino, divorzio negato ecc ) certo l'eugenetica non è esigenza, gli eccessi in cui tendono a cadere, sono poi quelli che li bloccano politicamente. Resta inequivocabile che sanno fare informazione, certe porcherie pe puoi sapere da loro, tutte no, la perfezione non è di questo mondo!
4. RADICALI ? VADE RETRO!
Scritto da SILVIO, il 27-04-2012 10:40
Ove il mio precedente commento non fosse stato esaustivo, aggiungo sui radicali queste 2 note incontestabili: 
 
1) Il loro pensiero è perfettamente allineato all'eugenetica ed alla filosofia del NWO, miranti a diluire le identità dei popoli in un amalgama indistinto e prono al volere degli oligarchi nonché ad imporre il transumanesimo, che è agli antipodi rispetto al nostro attuale comune sentire. 
 
2) Tra i futuri papabili successori del pessimo Napolitano vi è (oltre al topo predatore dei nostri conti correnti, Giuliano Amato) la radicale Emma Bonino, bilderberger rinomata appartenente ad una famiglia da sempre serva dei banksters.
5. L'IPOCRISIA CRIMINALE DEI RADICALI
Scritto da SILVIO, il 27-04-2012 07:32
Una delle cose che non sopporto è l'ipocrisia che cela l'inganno e il dolo. 
 
I radicali? 
 
Ma se da sempre sono stati e sono i più accesi e cinici fautori della DSGE e, cioè, del neoliberismo predatore che ha smantellato e distrutto il laborioso tessuto produttivo delle piccole e medie imprese, propiziando il predominio degli squali di Wall Street su Main Street? 
 
Ora piangono lacrime di coccodrillo su quel povero imprenditore che essi stessi hanno contribuito ad affossare. 
 
Proprio vero: Al peggio non c'è mai fine! 
 
Che vadano all'inferno!

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