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EVASIONE FISCALE: le Elites Internazionali nascondono almeno 32mila miliardi di dollari ! PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
domenica 22 luglio 2012
evasione fiscale

Questi super evasori vengono definiti  " elite di super ricchi,"  esatto, stando al vocabolario , elite è  “un gruppo ristretto di persone che si distinguono per raffinatezza, livello sociale, ricchezza e sim.”

Personalmente, non so se sbaglio,  se un gruppo di super ricchi, una elite di ricchi, è giusto e normale che vi sia, la ricchezza non è peccato,  trovo niente affatto normale che si accetti l'esistenza  un gruppo di ricchi super evasori fiscali, per i quali  userei piuttosto il termine “malfattori”.

Inguattare i propri denari, molti o pochi nei Paradisi Fiscali è reato, si o no? Ma sono potenti e non li toccano, i nomi sono intuibili, ma quelli che paghiamo fior di quattrini per riscuoter le tasse, se ne infischiano, più comodo spremere i signori Nessuno, che poi sono quelli che gli pagano lo stipendio! Ma quanto potrà ancora durare sta farsa?








Direi di si, visto che a noi si arriva a chieder conto persino del cent. E' di questi giorni un interessante articolo di Davide Giacalone, che riporta una sua odissea inutile col fisco, inutile e bizantina, alla quale mi risulta sono sottoposti un sacco di Italiani CHE PAGANO LE TASSE, ma si cerca l'errore.. leggete qua :


Quattro finanzieri, in quattro mesi, hanno passato al setaccio tutti i conti. Solo che già nella prima settimana era chiaro che tornavano, ma da lì in poi è stato un crescendo rossiniano di richieste sull’uso privato che faccio dei miei soldi, sui quali era già dimostrata la fedeltà fiscale. Ho dovuto chiedere copie di assegni a diverse banche. Ho dovuto produrre la copia della ricevuta di un pagamento effettuato alle poste! Ho dovuto ricostruire prestazioni idrauliche di due anni prima. Non ha senso, perché questo è solo un modo per cercare di fregare le persone oneste. Ho lavorato, per settimane, assieme al commercialista, per rispondere a una cinquantina di quesiti, sotto la minaccia che se non fossi riuscito a produrre la documentazione (che non era in mio possesso, ma delle banche) si sarebbero trasformati in rilievi. Poi ricorrerà, non si preoccupi, mi dicevano. Ma non è sensato, perché ricorrendo avverso ciò che è irraggionevole si sprecano soldi miei e dello Stato. Dal legno Storto:http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_content&task=


E mentre si mettono in croce coloro che le tasse le pagano e le pagano in proporzione vergognosamente alta rispetto ai loro sudati guadagni , tanto che non più di tasse si dovrebbe parlare, ma spesso di una autentica rapina, cresce l'evasione dei super ricchi, quelli che non si vogliono tassare soprattutto in Italia dove le classi dirigenti trovano  più comodo metter le mani in saccoccia sempre agli stessi. E più son piccoli e meglio è..i potenti meglio tenerseli buoni, al più un cantante,un calciatore , uno sportivo qua e là per spargere fumo, e poi ci si mette d'accordo per fargli pagare fino a ¼ del dovuto! E ci hanno fatto ancora una volta, fessi e contenti!

Quindi continua felicemente nel mondo a prosperare il malaffare, e questi volgari evasori, tanto più colpevoli proprio in quanto ricchissimi, sottraggono alla comunità da un minimo calcolato di 21 mila miliardi di dollari, ad un più probabile 32mila miliardi di dollari.. tutti nei Paradisi Fiscali offshore.

Una domanda: davvero è impossibile recuperare questi danari frutto di evasione fiscale o peggio?

Non credo: quando uno dei potenti non si conforma agli interessi della “elite”, chiamiamola così, tante delicatezze cadono, eccome se cadono! Allora le professionalità ci sono e magari si preferisce usarle per rompere le ossa al ciabattino sotto casa ?


(ANSA) - LONDRA, 22 LUG - Alla fine del 2010 una elite internazionale di super-ricchi aveva almeno 21 mila miliardi di dollari 'nascosti' in paradisi fiscali offshore, una cifra pari al volume delle economie americana e giapponese messe assieme: lo ha calcolato in uno studio James Henry, ex economista capo della societa' di consulenza McKinsey.

Secondo Henry, poi, la cifra di 21mila miliardi dovrebbe esser presa per difetto, e le dimensioni reali del fenomeno potrebbero arrivare a 32 mila miliardi di dollari.

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