Guardata con occhio disincantato vediamo che si tratta di piccoli aggiustamenti che daranno i loro frutti nel tempo, ma chi coglierà quei frutti? Non noi, tanto meno i giovani, ma il solito gruppazzo di interessi, quello che ha anemizzato lo Stato fino ad ora:Potere Bancario ed annessi.

La manovra in prospettiva serve solo ad escludere per un bel po' gli Italiani più deboli, il ceto medio basso ed i giovani di cui si parla tanto, dal godimento dei frutti della inevitabile ripresa economica,  proprio come avvenne negli anni del boom economico esauritosi  dopo averci fatto convenientemente indebitare con le aziende, il  grosso se lo son cuccato  tutti meno gli Italiani, infatti la manovra  è stata fatta soprattutto  per punire le due cose che più caratterizzano il vivere Italiano: la prima casa ed il sistema pensionistico pubblico, che pure... con tutti i suoi abusi noti, ci è stato a lungo invidiato, ma guarda caso, gli abusi non sono stati toccati perchè ai banchieri degli abusi delle fasce alte non gliene frega un tubo, ma gli preme  solo che il sistema pensionistico pubblico non appaia più conveniente, perchè è immaginabile che si prepari la più grande privatizzazione  che frutterà fiumi di danaro al sistema assicurativo /bancario, non per niente anni fa ci fu il grande abbraccio, quella delle pensioni e credete che i sindacati non lo sappiano?  Ci staranno dentro fin nel midollo, come sono dentro l'INPS.

Come detto questa gente si muove non per il presente, costoro , animali a sangue freddo, pensano, calcolano fino a trenta anni in là, e questa loro inquitente caratteristica che si avvale di studiosi e capoccioni universitari per le previsioni, non va mai sottovalutata e va sempre tenuta presente.

Torniamo alla manovra , essa ha una profonda valenza culturale: la prima casa è disincentivata, le pensioni del ceto medio basso colpite. Se proiettiamo l'effetto di queste azionacce nel tempo avremo una profonda trasformazione sociale: cade la cultura italiana della prima casa, i giovani e gli immigrati accetteranno di affittarsi case/loculo di nuova generazione che daranno respiro ai costruttori, buoni clienti delle banche è vero, ma in grado ,costruendo , per lo meno di fare girare il danaro e dare lavoro. Nel contempo moltissimi meglio attrezzati economicamente, troveranno meno dispendioso affittare uno dei tanti appartamenti pignorati da Equibanca o direttamente dalle banche. Perchè una ripresa ci sarà e le Banche che hanno provocato la crisi  ed arraffato immobili a crepapelle si stanno equipaggiando perchè a noi, come negli anni del boom, di quella ripresa venga il meno possibile, e  preparano i filtri  succhiarisorse .

Un passaggio di ricchezza in più tempi, per ottenere il quale i pignoramenti, le disfunzioni , chiamiamole così , nella riscossione, hanno avuto una funzione centrale, preparata ab illo tempore, se state con gli occhi aperti arriverete a capirlo e ritroveremo i soliti personaggi.. sinistri, sempre loro  col bernoccolo dei grandi affari sulla pelle della povera gente tenuta poi a bada dai sindacati che li difenderanno con aumenti di poche lire l'anno, che bella troika!.

Una cosa abbastanza immonda..ed ora avete gli elementi per capire che ricatto potrebbero aver fatto al governo passato, comunque se non ci arrivate poco male,  prima o poi verrà fuori: meditate su quanto scrisse a Novembre sul Telegraph Ambrose Evans - Pritchard:

Lo strano aspetto della crisi è che l’Italia non è fondamentalmente insolvente. Il debito pubblico è stabile da molti anni a circa il 120 per cento. Il paese ha un surplus primario di bilancio. Il debito privato è basso, il 42 per cento del PIL. Il valore della ricchezza totale è di 2,3 trilioni di euro, più alto in termini pro capite della Germania. La somma del debito pubblico e privato è sotto il 260 per cento, più basso di Paesi Bassi, Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti e Giappone. Il problema fondamentale non è il debito italiano, ma la perdita del 40 per cento di competitività del lavoro contro la Germania negli ultimi quindici anni. Ciò ha lasciato il paese intrappolato nell’UEM con una moneta mal allineata, fermando la crescita.( questa ultima annotazione sulla moneta è un invito a riconsiderare lo strano cambio  accettato dal duo Ciampi - Prodi  che fecero senza apparente motivo sulla base dell'ECU il quale a sua volta era calibrato sulla base del marco ndr. si è cercato sempre di fare confusione e disinformazione su questo particolare importantissimo, purtoppo gli italiani son pigri e non hanno capito  quanto volutamente ci hanno danneggiato pure di farci entrare subito nell'euro, forse per farsene una medaglia chi sa, ma poco conta il motivo di tale balordaggine. ndr.)

Monti quando dice che gli Italiani hanno vissuto al di sopra delle loro possibilità mente, sapendo di mentire.

Quindi la preoccupazione per i giovani e tutto le scemenzario che ci hanno ammannito non c'entrano nulla, ma siamo in presenza di affari di Banche lasciate a briglia sciolta e basta, non c'è altro che una astuta operazione bancaria e speculativa: è stato ipotecato il nostro futuro e soprattutto quello dei nostri figli azzerando la ricchezza che due generazioni almeno avevano messo da parte per loro.  Ci sbattono avanti la canzoncina dei giovani e della ripresa per le PMI, voi vi fidereste ? IO NO, io li considero dei criminali, e sappiamo dove dovrebbero  essere  i criminali, ma se gli Italiani per capirlo ci mettono più di dieci anni come fu per l'anatocismo, avranno solo e soltanto tutto quel che mediamente meritano.

Intanto porto alla vostra attenzione due interessanti lanci di agenzia che immagino possano esser sfuggiti ai più, anche se da ieri cerco di farli conoscere ai miei contatti

Così la Fornero a Montecitorio durante una audizione:

ROMA 6 dicembre (Reuters) - Per completare la riforma delle pensioni bisognerà mettere mano anche alla curva retributiva che oggi vede i salari crescere durante tutto l'arco della vita lavorativa e che, sull'altro lato, spinge invece le aziende a cercare di liberarsi dei lavoratori più anziani considerati meno produttivi.

Lo ha detto il ministro del Welfare, Elsa Fornero, nel corso di un'audizione alla commissione Lavoro di Montecitorio.

"Per rendere sostenibile la riforma delle pensioni [permettendo di spingere in avanti l'età del pensionamento] bisognerà considerare il problema delle curve retributive: in Italia le retribuzioni salgono costantemente per tutto l'arco della vita ma non così la produttività dei lavoratori. Le imprese trovano che i lavoratori anziani costano troppo e tentano di scaricarli", ha detto il ministro.

L'impostazione degli interventi messi a punto dal governo in materia previdenziale prevedono che i lavoratori rimangano il più possibile al lavoro per garantirsi una pensione adeguata.

La Fornero ha voluto sottolineare che l'adeguamento del sistema previdenziale "è stata la cosa più facile da fare, ma che il compito più complesso è quello di riuscire a mettere insieme un sistema del lavoro che tenga nel suo complesso [pensioni, retribuzioni ammortizzatori e mercato del lavoro] in una società che cambia".

Così il Ministro dell'Interno, Cancellieri:

06/12/2011 15:46
Crisi/ Cancellieri: disperazione sociale può alimentare eversione
Roma, 6 dic. (TMNews) - "La difficile congiuntura che stiamo vivendo" impone "un atteggiamento vigile e una grande attenzione alla prevenzione" sul fronte dell'ordine pubblico, "nella precisa consapevolezza che le cause di disperazione sociale e di marginalità possono prestarsi a strumentali forme di sovversivismo o, peggio, alimentare mai del tutto sopite tentazioni eversive". E' quanto ha detto il ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, nel corso dell'audizione sulle linee programmatiche del Viminale in Commissione Affari COstituzionali al Senato.

Fonte: TM News

Allora si rendono conto delle carognate che stanno facendo , forse meglio di quegli sciocchi dei politici, Bersani che ancora duetta con di Pietro, e gli altri chi sa quali altre fesserie fanno e dicono, mentre il governo dei banchieri + l'amico Giarda ci massacrano e si parano i didietro per timore della eversione, ma siamo noi gli eversori, siamo proprio sicuri?

Commenti (1)

1. La maledizione dei professori. Scritto da Alvaro \n Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo ' target='_blank'>, il 08-12-2011 21:02 La "maledizione" dei professori ha colpito ancora e l'Italia, quella con la I maiuscola, morira' per colpa dei professori. Ha cominciato il "dottor sottile",Amato, ha continuato il professore "mortadella" Prodi e sta finendo il misfatto il professore "sobrio" Monti, sobrio perche' forse non beve e per poche altre cose. Al tuo post, cara Marista, c'e' poco da aggiungere ma io vorrei ricordare altre piccole cose; a) i guai per un mucchio di italiani che, spinti dalle banche, contrassero un mutuo in Ecu e non in lire,  b) il fatto che al momento del passaggio dalla lira all'euro l'Italia fosse, se ben ricordo, la sesta potenza economica mondiale, con quindi la possibilita' e il dovere dei nostri politici di discutere,urlare, strepitare, altro che accettare supinamente il vergognoso cambio da 1 a 1936,27, altrimenti entrare in Europa e non nell'euro, Inghilterra docet,  c)purtroppo per noi abbiamo sempre avuto politicanti e non politici, imbelli e non orgogliosi, pusillanimi e non coraggiosi. Ciao Alvaro.  P.S.Sono riuscito per 24 ore a non entrare in internet, immagina, ma credo non ti sara' diffeicile, il perche'. Segnala

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