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Marista: Presidente Napolitano permetta due parole sulla fiaba della coesione sociale PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
sabato 24 dicembre 2011

festa al QuirinaleQuirinale, festa della Repubblica (?)

Presidente Napolitano, leggo con stupore che lei si sarebbe detto fiducioso del fatto che  l'Italia potrà uscire dal tunnel della crisi grazie alla coesione nazionale  e sociale

Di che  coesione parla?

Dovrebbe esserle noto che la coesione sociale, ottima spinta per lo sviluppo di ogni società , necessita di alcuni ammenniccoli materiali: casa ( e la avete tolta a molti, vada a vedere quante sono passate alle banche o a Equibanca, spesso per futili motivi), occupazione ( credo le abbiano detto quanti disoccupati VERAMENTE abbiamo), reddito (lo hanno salvato i soliti a lei ben noti, siamo fermi come stipendi ai valori di 10 anni fa, NOI GENTE COMUNE), salute ( welfare limitato sempre più) , scuola (!), ordine e sicurezza sociale, una altra cosa necessaria sarebbe il credito, badi parlo di CREDITO e NON DI USURA BANCARIA. Una società che goda di queste caratteristiche che per noi sono un miraggio, sarà una società coesa, nel suo seno si svilupperà la solidarietà VERA e relazioni armoniche tra i componenti, cosa che accrescerà  sviluppo e benessere


Non ne trovo traccia nel Paese che ci avete agghindato. Come può parlare di coesione sociale in Italia, nella Italia dei figli e figliastri, nella Italia delle diseguaglianze sociali, dei superburokrati che brutalizzano per primi i poveri, del welfar già micragnoso, limato ancor di più a spese dei meno abbienti, mentre una classe dominante per se mantiene emolumenti e benefit da vergogna?

 A me sembra che invece Lei ci stia suadentemente accompagnando su di un cammino di sacrifici diretti a finire di  spennare la classe medio bassa , di certo incolpevole di eccessi, per risparmiare gli amici degli amici e ci invita a subire di buon grado quella povertà e privazioni che le prossime inevitabili manovre e privatizzazioni accentueranno e che, non solo non saneranno le rapinate finanze pubbliche, ma allungheranno per noi il giogo del capitalismo di stampo neoliberista che già tanti danni ha causato.
Ora, in tutta onestà,  le è mai risultato che le grandi imprese capitalistiche si dedichino alla solidarietà, alla assistenza, alla coesione sociale? No, eppure lei ci ha messo in mano ad un governo delle banche che puntualmente agli interessi di queste e della speculazione si è dedicato, sia pure in forma mascherata, ma il risultato, le recessione che produrrà, farà finire in  fauci note il poco che resta.

Guardi  bene che Paese ci hanno regalato gli amati politicuzzi con i sindacatuzzi ed i burokratuzzi  in combutta con il grande capitale bancario.

Si può sentirsi coesi con le industrie foraggiate dai nostri soldi, che pagano salari da fame , non danno sicurezza, né certezze? Industrie che giocano indisturbate con la nostra salute, espressione di una classe politica impresentabile , insopportabile, che si sta cucendo addosso uno Stato tutto per se, pagato dal sudore di quel che resta della classe media? E come crede debbano sentirsi i tanti sbattutti fuori della propria casa, magari per impossibilità di pagare pochi euro, non sempre davvero dovuti, ad Agenzie che a loro volta debbono allo Stato, ricchisime ed indisturbate, milioni di Euro?

Come crede che ci si senta ad essere i più tassati d'Europa per pagare stravizi di gente che ha vissuto, lei si, al di sopra delle possibilità del Paese e che ora non rinuncia a nulla, rubando anche il futuro dei nostri figli? Possiamo esser coesi con quei banchieri che da anni truffano e depredano indisturbati il nostro Paese, usurai legalizzati, arroganti affaristi nelle cui mani siamo stati messi per una ulteriore vergognosa tosa, sia pure accompagnata da lacrimuccia? Spera forse Presidente che si diventi tutti prede sciocche della sindrome do Stoccolma? Non ci conti troppo.

 

Presidente, io non le voglio nè bene nè male, ma un consiglio glielo voglio dare, lo accetti da una anziana Marista qualunque: scenda, se davvero si sente Italiano, visto che molti dei suoi nemmeno quello sentono come valore,  dal piedistalo presidenziale, si allontani dal ricco  ed inutile ambaradan che gli Italiani stolti e ciechi da sempre pagano ai loro Presidenti, si distolga dai consigli dei famigli interessati che ogni corte coltiva nel suo seno, dimentichi le bolsceviche deprecabili origini, e guardi l'Italia, ma quella vera, non le idiozie filtrate da questo o quel cortigiano, guardi come ci state riducendo, guardi gli invisibili, gli emarginati, i nuovi senza tetto creati da i superburokrati che rastrellano case con un entusiasmo ed una rapidità che  danno da pensare, gente imbottita dai nostri soldi , pagata da noi in sostanza, ma che ci è nemica, ci si rivolta contro con accanimento e metodi legalizzati. Questo si, più o meno sono stati legalizzati, ma lei sa bene che non basta legalizzare quello che mai è stato legale per mettere a posto le cose, si è vittime di violenza e lo si percepisce, e noi Presidente, noi gente comune siamo vittime di violenza, usurati, maltrattati, presi in giro, perchè una minoranza distante ed arrogante inciuciata con l'economia da rapina, con le banche usuraie, continui la sua bella vita, come può pensare che questo canaio porterà coesione sociale? Davvero pensa che buoni buoni ci stringeremo nei freddi e spogli ovili ben guatati e frenati dai soliti ricchi pifferai pronti per noi? Ancora una volta le ripeto : non ci conti troppo.



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  Commenti (5)
1. Brava Marista.
Scritto da Franco Parpaiola website, il 27-12-2011 09:29
Salve Marista. 
La cosa peggiore che posse capitare ai politici e stato l'evento di Internet e dell'informazione istantanea. 
Questo non tanto perchè ha tolto loro l'ultimo granello di dignità personale se mai, specialmnete in Italia ,lo avessero avuto, ma anche perchè, sia dalla tua, sia dalla mia parte del Brennero ha inoltre svelato tutta la loro lurida demagigia, . 
Sono curioso ora di vedere come reagira la Gente. 
Leggendoti poi mi hai ricordato di uno spezzone di un mio Maniscritto, la mia verrsione della Fiaba del Re nudo, tra un paio d'ore te la mando come LfG 63. Ciao.
2. Orfano.
Scritto da alvaro \n Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo ' target='_blank'>website, il 26-12-2011 02:45
Grande Marista, sei stata anche troppo buona con il "napolitano". Oggi commentando un articolo di Pansa che parlava del governo Monti di cui secondo lui il "napolitano" sarebbe il padre ho scritto:" prima di avere come padre "napolitano" avrei preferito nascere orfano".
3. presidente
Scritto da gianni website, il 26-12-2011 01:27
cosa ti aspettavi da un presidente che hai tempi quando era deputato..tratteneva x se' 700 euro netti a volo?..questo e' il presidente peggiore che l'italia abbia mai avuto
4. pecore e lupi
Scritto da Marista, il 25-12-2011 16:46
Ciao Carmelo, si in poche parole hai detto benissimo, come pensare che il Lupo Presidente non sia al corrente di queste minimali realtà? Che non sappia che povertà, preoccupazioni, paura per un futuro incerto, mancanza di casa, percezione di subire vessazioni ed abusi da parte di una arrogante minoranza privilegiata, non porta affatto coesione e che al massimo può fare nascere e crescere il seme della rivolta? Si dice gli Italiani non si rivolteranno, certo siamo servi da sempre, dominati da sempre, pure certi focolai , basta trovino qualcuno interessato a propoagare il fuoco, unico enorme punto interrogativo: e se anche qui accendesse il fuoco chi poi sarà interessato a spegnerlo? E' accaduto nella storia di quei popoli che si volevano accasciati ed in ginocchio per generazioni. Il Lupo ignora queste cose ? Non credo Carmelo, sono gli Italiani forse che potrebbero non calcolare con che tipo di forze brute hanno a che fare, ma spero alzino spalle e testa, senza farsi sparare addosso da nessuno, sperare si può ancora forse
5. Scritto da carmelo, il 24-12-2011 21:10
Marista, sono veramente spiacente;ma è come raccomandare la pecora al lupo.

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