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P. Barnard: Sapevano che tutta la base industriale del sud Europa sarebbe stata distrutta PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
mercoledì 25 gennaio 2012
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P. Barnard: Sapevano che tutta la base industriale del sud Europa sarebbe stata distrutta
Pagina 2

Il Prof. Alain Parguez, uno degli insider più straordinari nella genesi del Colpo di Stato Finanziario europeo fin dagli anni di Francois Mitterrand, e uno dei relatori del prossimo Summit MMT in Italia, mi ha scritto fra le altre cose:

“Porterò le ultimi ricerche che svelano come il golpe finanziario sia stato attentamente pianificato da Francia e Germania che sono le eminenze grigie dell’asse Vaticano-Bruxelles. Ma fin dai tempi di Mitterrand, i suoi consiglieri sapevano perfettamente che tutta la base industriale del sud Europa sarebbe stata distrutta, per formare lì un nuovo impero ‘coloniale’.









Ora, per venire ai giorni nostri, va detto, e vi spiegherò, come i debiti nazionali europei, e i presunti danni che comportano, siano stati grandemente sopravvalutati. Perché? Perché le grandi banche devono essere sovra-compensate per le loro perdite dovute alla speculazione su quei debiti. Infatti i tassi d’interesse ‘shylockiani’ sui debiti dell’Eurozona sono una cornucopia per le grandi banche europee e per le corporations che li percepiscono. L’Euro è comunque destinato a collassare, portandosi con sé le austerità, la distruzione di ogni spesa di Stato produttiva e le privatizzazioni selvagge.

Venendo al vostro Summit, mi inchino di fronte agli italiani, perché un evento di questo tipo sarebbe impossibile qui in Francia o in Germania.”

Non so se vi rendete conto di quali siano stati i giochi che hanno portato a questa catastrofe della democrazia e dei redditi. Sono 10 anni che li denuncio. Venite al Summit MMT in Italia, iscrivetevi e contribuite la vostra quota. Vi garantisco che nessuno di voi se ne andrà il 26 febbraio senza la certezza di aver fatto una delle cose più fondamentali di tutta la sua vita.

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  Commenti (11)
1. Scritto da Georgejefferson website, il 07-02-2012 01:10
Faccio mia un'affermazione derivante da un commento di un tal maurizio sul fatto quotidiano: 
"sono anni che ormai si parla del ritorno del nazionalismo. chiedersi come mai? pure io che sarei un internazionalista delle volte applicherei delle ricette di questo stampo, e non perchè sono fascista o che altro,anzi..ma semplicemente per protezione e perchè il processo di globalizzazione economica e culturale che abbiamo intrapreso è portato avanti solo ed esclusivamente da elites e per le elites.quello che stiamo costruendo non è un società mondiale libera e solidale, ma bensì una mega fabbrica mondiale dove gli uomini sono solo risorse umane in una logica di produzione e consumo da mettere in  
competizione tra loro per il guadagno di una minuscola percentuale della popolazione che detiene le leve del potere.se non si capisce questo non si comprenderà ne le soluzioni ai problemi e neanche le dinamiche sociali che ne usciranno.
2. Maß Halten
Scritto da Franco Parpaiola website, il 02-02-2012 09:34
Salve Marista. 
La mia percezione dell’economia e semplice come lo è quella della prosperità di un Popolo e di una Nazione: Maß halten, vale a dire; sobrietà intesa come senso di misura e responsabilità. Senza un buon senso di responsabilità e di misura, non si va da nessuna parte. Converrai con me che tutto questo disastro l’ha creato la corsa sfrenata al guadagno, anche la nostra, di ognuno di noi. Mentre però noi del dopoguerra ricostruimmo l’Europa distrutta dai nostri padri, cercando con il passare degli anni, di creare un futuro migliore per i nostri figli perdemmo in un modo o nell’altro il filo del discorso e a un certo punto il tutto ci sfuggí di mano. Condivido con tutti voi che c’erano strategie di Mercato, ingegnerie bancarie atte a far soldi, ora invece mi viene difficile di pensare che ci siano ancora lobby economiche a livello governativo o Nazionale, (a parte i delinquenti finanziari privati) che a tavolino e su piano strategico stanno cercando di dominare e controllare il Mercato economico mondiale. Credo invece che l’economia mondiale si stia sviluppandosi da sola, che ormai sia diventa un vortice che si autoalimenta, che si deve autoalimentare per non implodere. Ho l’impressione che più che cercare di dominare il Mondo, ora le Banche cerchino di incatenare il demonio da loro stesse liberato prima che quello mandi a ramengo tutti quanti. L’unico modo per rimettere in piedi un’economia è di creare i presupposti per nuovi posti di Lavoro, non certo come li vorrebbe la Mercegaglia, bensì bastai appunto sul senso di responsabilità di tutti, sia da parte delle Banche e Imprenditori, sia da parte dei sindacati e forza lavorativa. Questa mia non credo sia retorica, sono convinto che per andare avanti, dobbiamo ritornare in dietro, altrimenti non andiamo da nessuna parte, se non ancora più a fondo. Monti avrà ridotto di qualche miliardo il debito pubblico, ha pure ridotto di qualche punto lo spread tra i Bot e i Bund ma a mio avviso anche quel contadino ridusse le sue spese tagliando la razione d’acqua e di fieno al suo asino, risparmiò soldi, ma il somaro tirò le cuoia. Intanto la tua cara amica Merkle è andata a far la vu gumbrà in Cina, in sostanza è andata a Pechino mendicare e a pregare i cinesi di non presentare il conto agli armatori tedeschi altrimenti rimangono pure senza Navi mercantili.  
La Cina? La Cina è il nuovo Giappone, e come l’Europa prima e appunto il Giappone dopo, farà la stessa fine, raggiungendo i nostri stessi livelli non appena lo zenit del suo sviluppo sarà raggiunto. 
Vuoi ridere? La lobby del lavaggio dei cervelli teutonici ha iniziato a parlare di recessione e d’inflazione, definendo il tutto come un toccasana per la riduzione dei debiti pubblici delle Nazioni. Forse hanno imparato dalle esperienze di quel contadino e invece di risparmiarci a morte come fece lui con il suo somaro, e come sta facendo la Merkel per salvare le proprie Banche vittime della loro stessa avidità (Deutsche Bank, Commerzabank, la Dresdener, la Hipo Real Estate, e una o due ad Amburgo) ci azzoppano solamente. 
Salutönen, siamo a -15° spero si agghiacci il Fiume Weser, vorrei far delle foto e metterle su fb. 
Ciao Silvio, grazie delle tue belle considerazioni sulle mie Lfg, poco fa mi sono sfuggiti i dati per l’Anno finanziario 2011 dalla Deutsche Bank trasmessi in tv, devastante, eclatante, questi sono gli unici aggettivi che mi vennero in mente. 
Ecco qua il Link: http://boerse.ard.de/content.jsp?key=dokument_590130 Ciao.
3. phpBB
Scritto da Claudio Lippi website, il 29-01-2012 12:04
Salve Silvio, 
conosco phpBB da molto tempo, anche se è tanto che non mi capita di installarlo: è considerato uno dei migliori CMS per la realizzazione di forum e community online ed un tempo era possibile farlo felicemente convivere con altri gestori di contenuti come Joomla, Mambo e Wordpress. 
Il sito di Marista non è impostato come un forum per varie ragioni, non ultima la indubbia difficoltà di mantenimento e moderazione che quel genere di progetto comporta. 
Rivedendo il sito di phpBB ho trovato chiare indicazioni sia della gratuità che della licenza GNU/GPL versione 2.0. 
Il sito di Marcello Foa è un blog che usa in maniera estremamente evidente Wordpress, strumento principe per quel tipo di pubblicazione online. Non è dunque una board forum come phpBB. Di certo non è utile per creare una community, ma al pari di Joomla è veramente semplice per una sola persona amministrarlo. 
La scelta tra i vari strumenti di solito viene fatta in base a due fattori: numero degli amministratori e numero delle categorie di argomento trattate. 
Per intenderci lo schema può essere ridotto a questo: 
blog = Wordpress, Drupal, TypePad 
portale notizie = Joomla, Mambo, MovableType 
forum = phpBB, SMForum 
ecommerce = osCommerce, Zen Cart, Magento 
Esistono altre soluzioni, con altri linguaggi, con altri costi, ed esistono anche progetti che curano nicchie particolari. La scelta dunque diviene soggettiva progetto per progetto e va studiata con cura per poi non dover migrare da una piattaforma ad un'altra dovendo magari iniziare da capo tutto il lavoro. 
Spero di essere stato esaustivo, ma non esiti a scrivermi nuovamente qui o sul mio blog personale: http://blog.ultrastudio.it
4. Riscontro a Claudio Lippi
Scritto da SILVIO, il 29-01-2012 10:42
Buon giorno, Claudio Lippi. 
La ringrazio per la sua risposta. La modifica da lei predisposta è ottimale. 
Le confesso però che il blog ideale è (per me) quello basato sul programma prodotto e rilasciato da phpBB Group, ( http://www.phpbb.com/ ) che ne detiene anche il brevetto.  
Esso era reso disponibile sotto la GNU General Public Licence e poteva essere liberamente distribuito (oggi, non saprei).  
L'ho testato postando a “Il Forum della Libertà” (oggi chiuso) e mi apparve subito formidabile, superiore di gran lunga alla board del “Cuore del Mondo” di Marcello Foa.  
Un saluto cordiale.
5. Dimensione dei caratteri
Scritto da Claudio Lippi website, il 28-01-2012 12:11
Salve Silvio, ho recepito appieno il suo consiglio ed ho aumentato la dimensione dei caratteri dei contenuti del sito. 
Per la precisione veniva usato un Georgia corpo 12, mentre ora è im uso il corpo 14. Mi faccia pure sapere se va meglio. 
Comunque alcuni programmi per la navigazione in internet (browser), mettono a disposizione una comoda funzione di zoom: provi a premere i tasti CTRL e + contemporaneamente e veda se il corpo dei testi aumenta. 
Un cordiale saluto 
Claudio Lippi 
Webmaster di Maristaurru.com
6. Scritto da SILVIO, il 20-02-2012 12:06
Mi scuso, MARISTA, per questo post OT (che invio con spirito costruttivo) e domando: 
« È possibile cambiare carattere e dimensione attualmente in uso nello spazio del suo blog riservato ai commenti ?». 
I commentatori (non io) sono un po' narcisisti ( e talora presbiti) per cui potrebbero non gradire il carattere (Georgia; serif - dimensione 9) oggi predefinito. 
Un cordiale saluto e complimenti a Franco Parpaiola, i cui post sono tecnicamente irreprensibili (quelli sulle H.A.A.R.P. o su Costa Concordia, ad esempio).
7. Scritto da Giovanni N., il 27-01-2012 13:45
Ciao Silvio, Marista e Nessie. I soliti quattro gatti (mi ci includo per quanto scriva poco) che trovo ovunque si cerchi un briciolo di verità. Non ci conosciamo ma vi stimo e spero che la speranza di Silvio, già da lui espressa sul blog di Foa qualche mesa fa con termini di escatologia positiva di un riscatto del Bene, possa avere un seguito quanto meno di riconoscimento tra Uomini se non in termini di azione concreta e sufficientemente efficace. Non conosco la teoria MMT per quanto l'abbia vista citata dal Barnard ma sulla scuola austriaca avevo ben più che dei dubbi e la posizione di Silvio mi da una conferma della possibilità che tale intuizione possa essere valida, oltre le mie personali capacità di coglierla oltre che di cercare di seguire in una visione di insieme tutto il piano industriale e non solo che ci vorrebbe portare verso questo nuovo mondo basato su principi inferi-ori. 
 
Un saluto a voi tutti e mi fa piacere che proprio tra di voi si mostri un'intesa che credo derivi da una passione comune ed intelligenza che forse non sono tramontati del tutto nonostante le potenziali implicazioni, anche solo sul piano emozionale, di tale tenacia. 
 
Ciao, 
Giovanni
8. Scritto da marista, il 26-01-2012 19:56
Ciao Silvio, mi dai una doppia bella notizia: MMT è una cosa seria e avremo delle cartelle didattiche, allora non tutte le speranze son perdute, potremo divulgare, scrivere , fare capire, smuovere la gente. Grazie a presto
9. Scritto da SILVIO, il 26-01-2012 16:52
Care Marista e Nessie, 
ho letto i vostri commenti sulla MMT. 
Quella teoria economica la conosco a sufficienza sino a poter affermare che costituirà la sola nostra futura occasione di riscatto dalla servitù dei banksters e degli oligarchi. 
Essa è frutto non di semplici economisti ma di veri scienziati dell'economia (costituitisi in team, supportato da giovani ricercatori) i quali ridicolizzarono pubblicamente più volte i macro-economisti della scuola neoclassica austriaca neoliberista. 
Sarebbe inoltre improprio ed errato definirli neo-keynesiani.  
Per capirlo, bisognerebbe conoscere la MMT. Le cui cartelle didattiche verranno diffuse in rete dopo il summit del 24-26 febbraio, che si terrà a Rimini.  
Cordialissimi saluti
10. ne so poco
Scritto da marista, il 25-01-2012 19:36
Nessie, grazie della visita. Ma di questo movimento MMT, ne so poco. Paolo tornato dall'America dopo un lungo giro di conferenze ha iniziato a parlarne, o meglio a me è sembrato che abbia studiato un modo per arrivare a fare comprendere cosa si intende per monetarismo alle persone meno abituate a questo tipo di concetti, e dopo una serie di conferenze in italia volte a questo tipo di ascoltatori, ha deciso che la Modern Money Theory andava diffusa, quindi chi si volesse preparare , verrà preparato a pagamento in grandi gruppi per fare diminuire la spesa pro capite, ti do due link utili se vuoi saper di che si tratta, io non ho capito molto 
http://modernmoneytheory.blogspot.com/ 
 
http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=283 
 
e soprattutto http://democraziammt.info/ 
che scopro ora c'è il programma del summit, gli argomenti, la presentazione dei 5 oratori che ora mi vado a leggere. 
Ciao


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