Benvenuto su questo spazio. Molti sono gli argomenti: troverai attualità, schede di giardinaggio, ricette di cucina, articoli sulla natura, parapsicologia, mitologia, favole, poesie, letteratura, la Roma del tempo che fu. Spero che trascorrerai attimi piacevoli e sereni e, se vorrai intervenire o contattarmi, ne sarò felice.

Marista
Siete in: Home arrow Cesoia & Rastrello arrow CESOIA & RASTRELLO: le aromatiche breve vocabolario , la A
Ricerca personalizzata
Amministrazione
CESOIA & RASTRELLO: le aromatiche breve vocabolario , la A PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
martedì 07 aprile 2009


Aprile è mese ideale per seminare una certa varietà di piante aromatiche, alcune di esse  hanno anche il vantaggio di occupare poco posto permettendo  anche a chi possiede solo un balcone di predisporsi un piccolo orto aromatico,  per altre necessita almeno un minuscolo giardino o cortile, sulle confezioni di semi trovate tutte  le indicazioni su ampiezza degli eventuali contenitori. Io comincerò un breve vocabolario che vi aiuterà ad approcciarvi a queste piante in genere di facile coltura e che spesso  potrete riconoscere nelle passeggiate "fuori porta" e con un po' di attenzione raccogliere ed usare

 

Aneto:  foto Franco Bonino

 







Simile al finocchio, basta buona terra d'orto, dopo la fioritura cimate le piante. La si trova  anche in natura, fa parte della nostra flora spontanea, è alta con ombrello di fiorellini rosa marone.

In cucina: dà un  gradevole aroma di finocchio, piacevole  aggiungere i germogli crudi alle insalalte, ottimi i gambi meno fibrosi a "pinzimonio".

 

Anice verde

 







Detta anche pimpinella, è erbacea alta fino a 50 cm, anche  questa è spontanea, se decidete di coltivarla procuratele terreno sabbioso, va seminata a dimora. Aromatizza dolci e  arrosti

 

Aglio degli orsi

 










È pianta spontanea , lo trovate in ombra nei campi e nei boschi, grazioso,  con belle foglie lanceolate e fiori  bianco rosa riuniti ad ombrelle tondeggianti.. Interrate i bulbi anche in cassette in autunno in terra soffice e concimata.
e
In cucina : in primavera le foglie son buon anche da aggiungere crude alla insalata, o nelle frittate con verdure o  ancora sminuzzate per aromatizzare il burro. Ottimo impiego è quello di aromatizzare formaggi freschi , per esempio la robiola o simile

 

Armoracia

 

Conosciuta come rafano o cren, la troviamo spontanea  nel Veneto. La sua radice è apprezzata per l'aroma forte e sapore piccante.

Coltivazione: procuratevi  parte alta del fittone, piantatelo ed in primavera nasceranno le foglie, già in autunno potete estrarre la radice, anche se è meglio aspettare il secondo anno.

 
In cucina : usatela grattugiandola per i lessi, gli arrosti o anche il pesce.  Grattugiatela mescolandola poi con aceto, sale, pepe, mollica di pane bagnato nel latte; buona anche mescolata alla maionese.

 

Angelica.

 

Questa di sicuro in vaso non potete coltivarla, nasce spontanea soprattutto in montagna, è anche molto bella con i suoi fiori,  bianchi, verdastri o rosei.

 Cresce preferibilmente a mezza ombra e la semina avviene  ora in primavera, ma la divisione dei cespi avviene in autunno.

 

In cucina: ottime le sue foglie cotte come contorno, i semi aromatizzano liquori, gli steli giovani pare si possano far canditi o farne ottime marmellate

 

Acetosa:

 

 la conoscete tutti, nota come erba perpetua, emette spighe di fiorellini rossi. Necessita di terreno acido in ombra o a mezzo sole, va innaffiata  regolarmente.

Ricca  di ossalato di calcio viene consigliata contro le anemie e le avitaminosi per le quali si consiglia di mangiarne le foglie in insalata, mentre per le anemie dicono sia meglio consumalral cotta come spinaci.

 




Artemisia:

 

E' pianta perenne, decorativa, raggiunge anche 1 metro di altezza diventando un piccolo arbusto. E' diffusa   e misconosciuta, viene chiamata anche erba reale o abrotano.

 

Ha bisogno di clima asciutto. Si semina ora, teme solo  il ristagno della umidità, evitate di innaffiarla troppo e curate al massimo il drenaggio.

 
In cucina: ottima per aromatizzare carne alla griglia, arrosti di agnello, viene usata anche nelle zuppe rustiche

 

Assenzio

 

Si trova a ciuffi nelle zone montuose, è erbacea perenne che può raggiungere il metro di altezza, fiori a capolino  di colore giallo vivo

 

Per coltivarlo necessita di cassette ampie,ama il solo e poca acqua, si semina ora e  si dividono i cespi in autunno, anche se alcuni  affermano che è consigliabile invece seminare in Ottobre e trapiantare  in Marzo, la mia vicina  divide i cespi in marzo , ma semina in Primavera, onestamente  non so che dire, il suo uso è per aromatizza acquavite in luogo della ruta, oltre che per  il noto liquore forte e secco  detto anche poeticamente, la fata verde.

 

 

Scrivi Commento
  • Si prega di inserire commenti riguardanti l'articolo.
  • Commenti ritenuti offensivi verranno eliminati.
  • E' severamente vietato qualsiasi tipo di spam. Cose del genere verranno cancellate.
  • I commenti verranno approvati dall'Amministratore prima di venire pubblicati.
  • Ricordarsi di inserire il codice numerico nell'apposito box
  • Se il codice è errato riaggiornare la pagina (refresh)
Nome:
Sito web
Titolo:
Commento:

Desidero essere contattato quando vengono pubblicati altri commenti


Riporta quest'articolo sul tuo sito!

  Lascia il primo commento!

Powered by AkoSuite 2007

Condividi con
 
< Prec.   Pros. >
Libri da non perdere

 
Downloads
     
 
 
     
 
 


Segnalato su:
 
     
il Taggatore  
     
Viadeo  
Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.