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Scritto da Marista Urru   
domenica 27 settembre 2009
Autunno in Barbagia - Mamoiada

AUTUNNO in SARDEGNA

E infine  arrivò, con la pioggia, il sole (per la felicità dei cercatori di funghi), la natura  sta per mettersi a riposo, alla fine di ottobre metteremo di nuovo i nostri orologi indietro di un'ora. Dormiremo di più...ma solo fino a quando non ci saremo abituati ai nuovi ritmi.

Rinnovato il terriccio dei vasi?

Nell'orto, nelle aiuole, in giardino diamo una bella zappata rivoltando bene la terra. Facciamolo nei giorni di luna calante (gobba a levante).

Qui in Sardegna fa caldo, o meglio le temperature si sono lievemente abbassate ma a quanto pare c'è il colpo di coda dell'estate che mi manda a catafascio tutta la programmazione verde


Meglio evitare di seminare, perché si rischia di vedere germinare ciò che abbiamo seminato,   se piove troppo i germogli teneri marciscono, meglio aspettare, vediamo verso la seconda metà di ottobre che succede.

Se i calli mi avvisano di cambiamento importante vi passo l'informazione.

Possiamo ripristinare il tappeto verde (seminando le parti in cui l'erba e secca e si vedono quelle antipatiche chiazze a terra nuda.

Preparare  talee di:

rosa, di bosso e ligustro (arbusti segna-confine).

Si può approfittare di questo periodo ancora caldo per potare l'ibisco, così che i tagli possano cicatrizzare prima dell'arrivo del freddo.

Potate solo se non è in piena fioritura.

Il tempo in Sardegna....non so voi ma io vivo di pane e previsioni del tempo, mi sintonizzo su Videolina e...

-        Cielo prevalentemente nuvoloso, a tratti sereno, più in là cirri, cumulonembi, precipitazioni da moderate a intense, vento a livello di brezza con momenti di forte intensità, maestrale che litiga con libeccio, levante e grecale che se la giocano a dadi e se le danno di santa ragione.

Il bello è che tutti (meno due) speaker delle tv sarde parlano talmente in fretta che si capisce solo metà di quel che leggono. (ho capito che non dicono, perché se chiedi cosa stanno dicendo e perdono la riga non capiscono più niente e tentano il suicidio col filo del microfono).

Ne ho tolto due: due giornaliste (?), una che va a rompere le scatole  alle donne al mercato mentre si giocano la pensione con gli acquisti. Mi fa impazzire quando intervista i pescivendoli, parla con pause infinite tra una parola e l'altra:

-Buongiorno.......cosa......vende?....(si vede benissimo che è davanti a un banco di pesci!

-Buongiorno!  Risponde  il pescivendolo.

-Allora,.....comme....sonno...i ....prezzi....oggi?

-Scusi ....che pesce....è....questo? Il pescivendolo con un singulto trattiene a stento una risata e risponde che sono.....mugggginni!


E via di seguito con questa solfa e questo ritmo...roba che se non hai la montata lattea ti viene, con mastite annessa.

L'altra giornalista, legge il telegiornale...Fa più o meno così:

-        Oggi...ehm...siamo   ehm...and..ehm...ati...ehm, i ...ehmpol...ehmitici...dicono mmmm si mmmstanno ehm...attivando...per...trovare ...la ehm soluzione....della dissociazione dei tripartiti ehm quadrupli...

capito niente? Bene! Nemmeno io. Poiché è mattino non mi addormento, però rimango incantata ad ascoltare.

Ma torniamo al verde di casa nostra.

Con l'aumento dell'umidità bisognerà proteggere le piante dai parassiti, la cocciniglia è in agguato, adora il mio pergolato di gelsomino.

Passare l'alcol su tutte le foglie è un'impresa titanica, preferirei ascoltare le due giornaliste una giornata intera.

Metto l'alcol direttamente sullo spruzzatore e vaporizzo ben bene, la cocciniglia morirà e cade da sola. In primavera, verso marzo una potata generale e gelsomino ringrazierà regalando bellissime fioriture.

Ricordiamoci di PACCIAMARE, utile sia per i vasi che in piena terra, impedisce l'evaporazione dell'acqua, mantiene la base dei nostri arbusti a temperatura costante.

La pacciamatura si può fare con aghi di pino, corteccia, gusci di noci e nocciole, mandorle..(.non gettatele via quando le consumate)


Oggi osservavo la mia hoya carnosa (fiore di cera), quest'anno non mi ha fatto nemmeno un fiore, ben mi sta! Non le ho cambiato la terra, le ho dato persino fertilizzante, l'ho tenuta umida, e mi ripaga con un tripudio di foglie e steli lunghissimi, fiori niente!


Poiché è cresciuta in lunghezza ho potato rami laterali (vecchi di un anno) e li ho piantati in sabbia e torba a radicare.

Trapianterò all'inizio della primavera a dimora definitiva.












Se non si è provveduto, in pieno agosto, a fare delle talee di geranio, scegliete una giornata senza vento e tagliate porzioni di rami, che farete asciugare qualche  ora, poi piantate in vasetti (tre talee per vaso), a radicare. E' preferibile fare un cappuccio con un sacchetto di plastica trasparente, tenuto da due bastoncini infilati ai lati del vaso.

Inumidite il terriccio il giorno dopo.

Le piantine si trapianteranno in marzo o aprile prossimi.

E' anche il momento per preparare semplici composizioni invernali per la casa:

Prendete dei bulbi, crochi, narcisi, giacinti, qualche ramo di edera radicata (prendete quella attaccata ai muri)è preferibile l'edera con i bordi color panna, più decorativa.

 Bulbi dovrebbero essere quelli piccoli e che hanno subito dei trattamenti per anticipare la fioritura, se non li trovate si può tentare la forzatura in casa.


Si prende una ciotola, rotonda o rettangolare, bassa.

Mettere uno strato di sabbia grossolana

posizionate i bulbi sopra la sabbia,

bagnate (non l'intero bulbo solo la parte posata sulla sabbia)

ora mettete argilla espansa così da riempire gli spazi tra un bulbo e l'altro.

Portare in cantina o al buio il contenitore, dopo circa un mese i bulbi inizieranno a germogliare, a quel punto portate il vaso in casa ma non mettetelo direttamente davanti a una finestra, fatelo per gradi e il bulbo verrà ulteriormente stimolato a fiorire.

L'edera andrà posizionata ai bordi del vaso, utilizzate delle forcine larghe (quelle che reggevano il tupè di capelli), così che le radici rimangano ben ferme e l'edera attecchirà in quella dimora.

C'è una difficoltà da ovviare: i bulbi vanno tenuti un mese al buio, l'edera no, quindi procuratevi l'edera quando porterete la ciotola in casa, a quel punto potete finire la vostra composizione, credetemi sarà da fotografare e inviare a Cesoia& Rastrello. Sono sicura che Marista sarà felice di esporre i vostri capolavori.

 

Ricordare che i bulbi vanno piantati quando c'è la Luna crescente, (gobba a ponente)

I bulbi migliori sono quelli sodi e senza ammaccature, soprattutto alla base, potrebbero esserci marciumi.

 

Le mie amiche del club "pollice verde" si sono raccomandate affinché dicessi che:

I bulbi del Crocus devono essere interrati a una profondità massima di 10 cm.

Tulipani, narcisi, giacinti devono essere messi a una profondità doppia rispetto l'altezza del bulbo.

 

Naturalmente non è stato facile mettere tutte d'accordo,  scampata la rissa per miracolo, perché volevano avere tutte ragione...c'era chi voleva interrare i bulbi tipo salma, ma un'altra insisteva nel dire che ormai in cimitero sono tutti nei loculi, un'altra furba come una cozza aveva capito che anche i bulbi si potevano murare nel cemento, alla fine con buona pace di tutte abbiamo deciso di mettere ai voti quanto emerso dall'esperienza di tutte le amanti delle bulbifere.

Su una cosa non ci sono state discussioni:

Il terriccio deve essere misto a sabbia in parti uguali per il drenaggio.

Per evitare di avere fiori in ordine sparso, sarebbe bene piantarli a gruppi ravvicinati o a bordura delle aiuole.

Badare all'accostamento dei colori, che siano in armonia fra di loro.

Che sia un'aiuola monocromatica, che sia a fiori colorati con diverse altezze, sarà un successo.

Bacio dalla vostra Mariella

 

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  Commenti (1)
1. il giardino di autunno
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 28-09-2009 19:03
Davvero viene la voglia di darsi al giadinaggio tra una risata e l'altra con gli articoli della nostra instancabile e divertentissima Mariella.  
Me la immagino mentre parla con le sue piante mentre queste ultime sbuffano..... 
"Ma questa nn ha altro da fare che tormentarci tutto il giorno???" 
Scherzoooooo, un bacio alla redazione ed in particolare a Mariellaaaaaaa

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