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Scritto da Marista Urru   
mercoledì 09 gennaio 2008

rose potare

foto davidaustinroses

 

Cominciamo parlando di rose  da una curiosità: lo sapevate che le rose sono comparse sul pianeta prima dell'uomo?
Lo provano reperti fossili rinvenuti sia in Europa che in America. I reperti fossili trovati sulle Montagne Rocciose per esempio, risalgono nientepopodimeno che al Paleolitico, circa 35/32 milioni di anni fa.

I Romani che sapevano come rendersi piacevole la vita, apprezzavano questo fiore tanto che prima di ogni banchetto , quando erano soliti farsi un bel bagno, si cospargevano il corpo di olio di rose.

Non solo : persino i soffitti erano adornati di rose, visto che mangiavano semisdraiati sui triclini e i pavimenti erano cosparsi di  un alto tappeto di petali di rose, mentre numerosi petali galleggiavano nelle coppe di vino e persino il dessert era facilmente composto con petali di rose, sembra una esagerazione, vero?

Ma veniamo a noi :

In questo periodo le rose vanno potate, specie nelle zone a clima mite ; dove è freddo si può aspettare, certo non oltre il mese di marzo.

Potreste avere la tentazione di non potarle, per paura e perché le vostre piante vi sembrano perfette come sono. Non cedete e coraggio, le piante non potate saranno più deboli, anche perché nel periodo invernale insetti e funghi  hanno  trovato comodo ricovero nelle gemme, e  a primavera.. ..“rifiorirebbero “ con le rose.

Per chi non fosse esperto,   eccovi  dei consigli  facili da realizzare

 

 

 

Guardatevi con attenzione la pianta : noterete i rametti meno sani, più sottili,

1)     cominciate a tagliare i rametti più sottili

2)   guardate il punto di innesto, noterete facilmente dei rami della passata stagione meno rigogliosi, tagliateli, scegliendovi da conservare gli steli che vi appaiano più robusti. Cercate di togliere i rami più rugosi, con fenditure e spine grigiastre, a meno che non abbiate una pianta tanto giovane e robusta da avere della passata stagione solo rami rigogliosi. Tagliateli al punto di innesto.

3)    Procuratevi del mastice per potature,  eviterete che l’acqua faccia marcire il punto in cui avete operato con le cesoie, io personalmente, e mi trovo bene, uso un leggero disinfettante  a base di ossicloruro di rame contro i parassiti prima di applicare il mastice sulla ferita

4)   Passiamo alla cimatura dei rami rimasti : tenete presente che va fatta, in cima al ramo si formano fiori meno robusti, le gemme troppo in basso invece sono quelle che meno producono , quindi nella zona mediana dello stelo individuate il punto della futura gemma, si percepisce, ci sono linee scure, una specie di rigonfiamento, e lì un taglio netto immediatamente sopra la gemma, v a da se che il taglio non deve assolutamente essere orizzontale, sempre per problemi di marciume, quindi andate in obliquo con l’inclinazione dalla parte opposta alla gemma

5)    Osservate  il taglio: se il midollo è marrone o incolore, tagliare  il ramo finchè non  a raggiungete il midollo  bianco, cioè sano.
Se due rami s’incrociano tagliarne uno al di sotto del punto di intersezione.

6)       Mantenete i rami  distanziati, l’aria deve circolare e la luce  raggiungere le foglie.

 

Ricordate che le potature vanno eliminate,non lasciatele sul terreno, possibilmente bruciatele.

Zappettate con cura il terreno, dovete evitare che il terreno indurisca, che si formi la crosta¸va bene anche una semplice sarchiatura, attenti a non andare comunque troppo a fondo rovinando l’apparato radicale . In primavera, concimate: esistono in commercio ottimi concimi ad hoc per le rose, basta seguire attentamente le istruzioni; certo per le rose in piena terra sono molto indicati i concimi naturali, almeno una volta l’anno.

Consigliatevi comunque con il florovivaista   della zona. Sta di fatto che qualunque buon giardiniere vi consiglierà , almeno per il periodo invernale , di usare dello stallatico di buona qualità che disposto intorno al cd pedale proteggerà le radici dal freddo, tenendo calda anche la parte più delicata della rosa , attenti che l'innesto in genere è  posto a pochi centimetri sul livello del terreno, è zona delicata da preservare da colpi  di zappa o peggio da lame o  nastri dei decespugliatori .

Vai a:

LE ROSE II Impianto

 


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