Benvenuto su questo spazio. Molti sono gli argomenti: troverai attualità, schede di giardinaggio, ricette di cucina, articoli sulla natura, parapsicologia, mitologia, favole, poesie, letteratura, la Roma del tempo che fu. Spero che trascorrerai attimi piacevoli e sereni e, se vorrai intervenire o contattarmi, ne sarò felice.

Marista
Siete in: Home arrow Articoli arrow Ritagli arrow Donatella Papi con lettera a Napolitano chiede accertamento piena verità su fatti del Circeo
Ricerca personalizzata
Amministrazione
Donatella Papi con lettera a Napolitano chiede accertamento piena verità su fatti del Circeo PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
mercoledì 25 agosto 2010

Donatella Papi
Donatella Papi si appella al presidente Napolitano affichè egli favorisca " un clima corretto di rispetto delle leggi che consentono a un condannato, sia pure nei tre gradi di giudizio, di dare il suo contributo al pieno accertamento della verità, se questa non è stata onorata come si deve ". Nel corso della lettera accenna anche a memorie depositate in sede legale ed all'incidente occorso a suo figlio nel mezzo di una forte campagna intimidatoria

 

Roma, 25 ago. (Adnkronos) - ''Impedire il clima di linciaggio e diffamazione ai miei danni che sto vivendo fronteggiando intimidazioni anche palesi, come lei stesso potrà verificare su media e tv''. A chiederlo in una lettera inviata al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è la giornalista Donatella Papi moglie di Angelo Izzo, condannato per il massacro del Circeo.

''Da 35 anni - continua - il nostro Paese è attraversato da una campagna di odio sollevata dalla vicenda del Circeo, in cui morì la povera Rosaria Lopez, rispetto alla quale non credo sia stata fatta piena luce''. ''Mi permetto di rammentarle - sottolinea - che, oltre ad essere una giornalista, sono stata protagonista di quei fatti per età e appartenenze biografiche e per questo sto lavorando alla riapertura di quel caso, e di un altro che ha visto coinvolto e accusato Angelo Izzo, che ho sposato di recente, certa che fare piena verità sia un contributo utile e necessario, poiché oltre tutto queste vicende si collegano ad altre che hanno insanguinato la nostra storia''.

''Le chiedo - aggiunge Donatella Papi - di favorire un clima corretto di rispetto delle leggi che consentono a un condannato, sia pure nei tre gradi di giudizio, di dare il suo contributo al pieno accertamento della verità, se questa non è stata onorata come si deve e come egli sta già facendo avendomi consegnato parecchie memorie sulle quali stiamo lavorando in sede legale''. Poi nella lettera Papi ricorda suo figlio, Jacopo Fanfani, morto a 17 anni in un incidente stradale nell'aprile scorso, a Roma. Da www.latina24ore.it: " Un incidente sul quale la magistratura sta indagando e sul quale ho fatto alcune inquietanti ipotesi sulla base di prove documentali concrete, e tuttavia pur considerandolo un incidente mortale non si può disconoscere che- sottolinea - esso è avvenuto in un clima pesantissimo di minacce da me depositate alla valutazione dei magistrati, come allo stesso modo in questi giorni sto denunciando episodi strani e gravi nei confronti della mia incolumità, sicurezza e vita normale". Chiede anche di "favorire un clima di rispetto delle regole anche a favore dei detenuti "


Scrivi Commento
  • Si prega di inserire commenti riguardanti l'articolo.
  • Commenti ritenuti offensivi verranno eliminati.
  • E' severamente vietato qualsiasi tipo di spam. Cose del genere verranno cancellate.
  • I commenti verranno approvati dall'Amministratore prima di venire pubblicati.
  • Ricordarsi di inserire il codice numerico nell'apposito box
  • Se il codice è errato riaggiornare la pagina (refresh)
Nome:
Sito web
Titolo:
Commento:

Desidero essere contattato quando vengono pubblicati altri commenti


Riporta quest'articolo sul tuo sito!

  Lascia il primo commento!

Powered by AkoSuite 2007

Condividi con
 
< Prec.   Pros. >
Libri da non perdere

 
Downloads
     
 
 
     
 
 


Segnalato su:
 
     
il Taggatore  
     
Viadeo  
Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.