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F. Parpaiola LFG n 55 Fango sulla Italia in realtà la Germania sta peggio di voi, e nessuno lo dice PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
venerdì 05 agosto 2011
germania e crisi
La Germania si sa vendere, l'Italia no! Così afferma l'amico Franco Parpaiola ed ha ragione da vendere. L'Europa è una realtà particolare: un aggregato posticcio di Stati che si fanno concorrenza fra loro. Un danno invece che una forza . Ed ecco che l'Italia parte svantaggiata ,come bene scrive Franco, noi abbiamo in casa chi rema contro, una follia tutta Italiana una specie di sgarrupata vile quinta colonna che rema contro il proprio Paese, a volte mi piacerebbe vederli sotto processo..mai dire mai.

 

 

Germania
Cominciamo dalla disoccupazione:







Attualmente la statistica dice che 2,9 milioni di persone sono disoccupate = 7,9%.
Il periodo d’indennizzo di disoccupazione dipende dall’età, va da 12 mesi per i giovani ai 48 mesi per gli ultra cinquantenni.
Scaduto il termine, se la situazione di Mercato o professionale della persona non hanno portato ad una nuova occupazione, (sempre temporanea, le occupazioni a tempo indeterminato o fisse sono quasi scomparite dal Mercato anche in Germania) l’interessato passa nella categoria dei cosi detti HARZ IV, e viene subito tolta dalla lista dei disoccupati, e passa nella lista degli assistiti socialmente dallo Stato.
Il sig. Harz era il consigliere personale del Candeliere Schröder e Capo del personale della VW che fu mandato via a pedate per aver organizzato festini a luci rosse per i grandi papaveri facendosi venire le donzelle direttamente dal Brasile con aeri privati della VW stessa il tutto a spese della Ditta, ora sembra sparito.
Chi riceve l’assistenza HARZ IV è obbligato a cercarsi un lavoro ed a dimostrare che sta cercando lavoro, a seguire corsi di attitudine al lavoro e eventualmente a lavorare nella sua professione, per un Euro all’ora, (non preoccupatevi avete letto giusto 1 Euro all’ora) chi si rifiuta si vede tagliare del 30% l’Harz IV che è di 800 euro al Mese, più eventuali assegni Familiari.
Ora il bello è che secondo la logica burocratica chi lavora anche per un solo Euro all’ora non è più un disoccupato, ma è da considerarsi lavoratore precario bisognoso di assistenza sociale per poter raggiungere il tetto del limite della povertà che mi pare si aggiri appunto sugli 800 Euro.
Ia Persona pertanto viene tolta dalla lista degli Hartz IV e registrata in quella delle persone occupate.
Disoccupati ammalati, non sono contemplati in questa lista perché la logica dice che chi e ammalato, (da disoccupato) non è disoccupato perché l'ammalato è impossibilitato a cercarsi un Lavoro.
Questo è un semplice gioco aritmetico che sfasa e falsa la realtà sul Mercato occupazionale.
Pertanto i veri disoccupati a detta degli esperti in materia qui in Germania sono ben oltre i 7 Milioni e den oltre il 10% della forza lavorativa totale.
Questo per dirvene una.


L’industria si vanta della sua produzione:


verissimo, ma vale per esportazione, lo dico sempre, pertanto se agli altri va bene, bel Paese incluso comperano al Supermercato Germania altrimenti non comperano e il Supermercato va a ramengo ho sempre detto anche questo.
Se poi l’industria in Germania guadagna veramente quello che veramente dovrebbe, questa è tutt’un’’ altra parrocchia, fatto è che si sa vendere.
Ed eccoci arrivati al dunque: La Germania si sa vendere, l’Italia no!
La concorrenza non dorme e per discreditare il bel Paese se le inventa tutte, anche dichiarando debito pubblico i Bot italiani e investimenti quelli tedeschi.


Questo naturalmente anche e sopratutto grazie ai sinistroidi e alle toghe rosse che non perdono una singola occasione di denigrare e infangare e smerdare el Berluska, merda che,con tanto di ringraziamento, ancora calda viene subito presa in Mano dalla Politica e dalla Stampa estera specialmente da www.Euronews.de e a giro Posta sbattuta in Faccia all’Italia.


Euronews Italia naturalmente si guarderà bene di dire le scempiaggini che dicono dell’Italia i ciarlatani e gli strilloni di www.Euronews.de, d'altronde come fa Bild-Zeitung dove la versione Italiana si guarda bene di pubblicare in italiano le porcate sul bel Paese che pubblica sulle varie versioni tedesche, seguendo la falsariga delle dottrine mediatiche di un certo Josef Göebels, questo e un lavaggio del cervello totale.

L’alleanza Merkel-Sarkozy e da vedersi in questi termini, è puro e semplice interesse commerciale, insomma uno zoppo sostiene l’altro e fan finta di camminare spediti anche se hanno le mani sporche di merda e ci sono pure dentro fino al collo.
Questa e la mia interpretazione delle statistiche e dell’attuale situazione Italiana ed Europea e queste sono le ragione perché come tanti miei amici tedeschi sono convinto che in fin dei conti la situazione economica italiana non sia peggiore di quella tedesca.
La Germania in campo Internazionale ispira, e questo a ragione, più fiducia dell’Italia.
Perchè?
In Germania c’è meno casino e più seriata e compostezza e di questo approfitta anche un piccolo ambiguo levantino ruffianesco come Sarkozyy.


Ti ricordi della LfG dove parlavo del fattore demografico e della mancanza di mano d'opera? Bene ci siamo, la situazione si è aggravata in modo esponenziale in meno di un anno, non solo , ora l’Industria istituisce corsi di aggiornamento (udite, udite) e stanno insegnando a apprendisti a leggere e a scrivere in modo accettabile, ma cominciano ad assumere apprendesti della Polonia e Europa Orientale insegnando loro per prima cosa il Tedesco, per mancanza di “personale” locale, mai nato.
La Turchia si tiene il suo personale specializzato a casa e i cittadini turchi capaci, ora ritornano a casa dove trovano più possibilità di impiego, e qua rimangono i fruttivendoli e i venditori di Kebab, i loro figli però, cittadini tedeschi, studiano in Turchia e ritornano in Germania come Laureati e Diplomati, quella sarà la nuova generazione dirigete tedesca tra pochissimi anni, e i tedeschi? Quelli emigrano in America.
Finis Germanie?
Sicuramente non sarà mai più la stessa potenza industriale ed economica di prima.
Altro che crisi finanziaria cara Marista, qui siamo in piena emergenza umana, e l’una va di pari passo con l’altra.
Meno risorsa umana, meno gente qualificata al posto giusto e più casinisti in posizioni di grande responsabilità, questo lo si vede ogni giorno, lo si legge nelle stupidate che scrivono i giornalisti ciarlatani, lo si ascolta alla tv da strilloni di basso profilo professionale, e il collasso è programmato e inevitabile, ... e non lo so perché ma mi sembra di sentire in lontanaza la sardonica risata della Clinton.
Ciao.






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  Commenti (2)
1. Saper fare.
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo website, il 05-08-2011 17:51
Salve Aladino, 
nel FVG c'è il "Made in Friuli" come mai non funziona così da creare un'Industria con punti di vendita propria in tutto il Mondo, o non avete la capaicità di farlo e siete capaci solo a fare i servi? 
Salutönen,... und continua conprare Duetsch almneno finquando quì in Germanai non abbassano il prezzo della Birra, pensa un pò tu che roba, una 0.33 fresca alla spina, spillata in modo umano e non barbaro come in Italia, a Bremen ci costa 2,60 Euro, roba da matt. 
Ciao Marista.
2. E' tutto vero, ma la colpa (anche) è no
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 05-08-2011 14:40
Carissimi Marista & Paolo. Bello lo spot e veritero. Vorrei aggiungere una storia tutta friulana ma, potrebbe essere anche italiana. Nel FVG, con grande vanto, esiste il Triangolo della Sedia....Noi produciamo il 60% delle sedie europee, il 40% delle sedie mondiali....... Però senza alcuna organizzazione commerciale. Di fatto questi seggiolai sono dei terzisti che lavorano (unicamente) per 1-2 clienti, quindi identificabili come dipendenti, non artigiani. Impossibile farlo capire. La Germania fa la parte del leone, comprando da noi e vendendo in tutto il mondo. Quando arriva la crisi, nel settore di norma è cadenzata da tempi dettati dai Deutsch. I lor signori "cercano" di vendere in altri mercati c. d. ricchi (arabi, americani, ecc....). La classica risposta è: dove eri quando avevo bisogno di sedie......, comunque io compro solo in Germania; loro sono affidabili. Quindi, a parte un ristretto numero di industriali, non avendo la capacità di creare e mantenere una organizzazione commerciale, la polpa rimane ai Deutsch, a noi gli ossetti, con molta poca grazia. Chi vuol capire, capisca. Gli altri non mi fanno più rodere il fegato. ciooooooooooo.

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