Operai dell'Est, i salari ci tagliano fuori dalla vostra ricchezza: rischio ribellione

Scritto da Marista Urru   
luned́ 16 luglio 2007
Leggo su Repubblica di oggi che gli operai addetti nel'Est alla costruzione delle City car, potrebbero ribellarsi, poichè vedono che quelle macchinette vanno in paesi che Internet e TV gli rivelano esser "ricchi" e gli stipendi, che il giornalista di Repubblica assicura esser dignitosi nei loro paesi ( chi sa se è vero), se  vengono a far visita nei paesi più ricchi, li lasciano fuori da tutto.
Ma anche i nostri operai sono fuori da tutto, e i nostri pensionati, e molti giovani, e molti , molti impiegati, e molti, molti piccoli artigiani...bisogna avvertirli!!!

Repubblica per gli stipendi riporta queste cifre : "380 euro al mese per i polacchi che costruiscono una Fiat 500, 270 per gli slovacchi che assembrano Toyota Aygò, Peugeot 107, Citroen C1 o la nuova Renault Twingo, appena 166 euro per gli ungheresi che fanno nascere la Opel Agila e la Suzuki Splash .
Certo, il concetto di "stipendi da fame" è relativo: non è che Fiat, Opel e tutti gli altri colossi industriali europei sfruttino gli operai. Questi stipendi, nei rispettivi paesi, sono dignitosi. Anzi: le cifre che riportiamo in questa inchiesta rappresentano solo la base del salario (che poi cresce un po' con gli straordinari e con il lavoro notturno)."........
Hanno ragione gli operai Polacchi, hanno capito un principio  giusto, che fatica ad entrare nelle menti plagiate degli Italiani : la uguaglianza si può raggiungere solo elevando dal basso verso l'alto  le  retribuzioni. E giustamente si sono resi conto della disparità vergognosa che c'è tra costo delle auto prodotte, e ricavo per i padroni, e si ribellano . Da noi non accade, la capacità critica, il senso del giusto e dell'ingiusto, del bene e del male, sono stati offuscati se non proprio cancellati. A chi aveva delle pretese da far valere sono stati sempre mostrati falsi "nemici " da abbattere. Si è fatto in modo  che si ritenessero limitate le risorse, e che il micro piatto di lenticchie che ci mostravno fosse il TUTTO da dividere tra noi poveracci, alimentando  (in modo che definisco criminale), una lotta tra poveri che ci impegnava e a mo' di gioco delle tre carte, ci impediva di vedere la verità : i soldi ci sono, e molti, solo che vanno dove si vuole che vadano.
Lavoriamo come disgraziati, ci tassano come servi della gleba, ci danno servizi indegni, sperdono tra mille rivoli e lussi e ruberie il frutto del nostro lavoro, ma ci lasciano la giusta dose  di briciole da dividere e litigarci, insensibili ai pensionati che  racimolano dai cassonetti, agli impiegati che portano i familiari alla mensa della caritas.
Per non pagare il giusto, i padroni intanto si danno da fare a spremer noi, a negarci persino i diritti acquisiti, per inventarsene di nuovi per loro e loro degna prole. Rivoli della nostra ricchezza, da noi prodotta vengono dispersi e chi sa quanti mandati nei paradisi fiscali, mentre noi dobbiamo esser controllati  anche se compriamo una caramella, anche da quella prendono il pizzo!!

Allegramente ricchi e felici, loro si : Burocrati, Sindacalisti, Banchieri, Industriali sovvenzionati con i nostri soldi, Guitti, cantanti , presentatori, attori e attricette, calciatori, allenatori, sedicenti intellettuali con la puzza sotto il naso,  Cooperanti miliardari e affiliati al businness della povertà, che più ce ne è e meglio è, tutto il grande CIRCO DELLA FELICITA' che questo governo ha contribuito ad ingrassare con i nostri soldi.

Ora se da paesi con classe dominante meno predona, meno capace di plagio e circonvenzione di popolo stanco e avvilito, vengono  operai, lavoratori non rincoglioniti dai Sindacati politicanti, e riescono a svegliare questi poveri Italiani, bistrattati, derubati, raggirati : Dio gliene renderà di sicuro merito.



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  Commenti (2)
1. Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 19-07-2007 13:05
Io non sono d'accordo, a me sembra che quello che prendono gli operai polacchi per il loro paese ? un buon stipendio. Anche noi operai qui ci facciamo poco co lo stipendio, e allora?
2. Scritto da candida riva, il 17-07-2007 13:03
Sono d'accordo.

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