CESOIA & RASTRELLO il giardino di Maggio |
|
Scritto da Marista Urru | ||||||||
venerd́ 24 aprile 2009 | ||||||||
Maggio piovoso, anno ubertoso.
La natura ormai è nel suo massimo splendore, e anche la mole di lavoro che vi aspetta è al massimo. Le erbe infestanti vanno tolte senza indugi, e nello stesso tempo, occhio agli afidi, controllate le pagine inferiori delle foglie, sfoltite le chiome delle piante acidofile, l'umido stagnante le rovinerebbe, terminate i trapianti, mantenete sarchiato il terreno., controllate in continuazione i rosai, è il momento della insorgenza delle malattie da fungo e dei parassiti, un intervento tempestivo vi permetterà di salvarli., potate gli arbusti che hanno già fiorito, come le forsithie, i lillà. Avrete già preparato le aiole per il trapianto delle piantine da fiore, se così non fosse sbrigatevi a rifornirvi di terriccio e fertilizzante liquido. Tenete comunque presente che Maggio è ancora incostante come temperatura, capitano improvvisi abbassamenti, tenete da parte qualche telo qualora capitassero notti fredde e voi aveste trapiantato da poco piantine delicate. Per le rose: LE ROSE IV : Malattie e rimedi LE ROSE III : riprodurle per seme ? Possiamo LE ROSE II Impianto LE ROSE I Trovate nei vivai piante a zolla, dovreste avere già le buche pronte, tenendo presente che lo scavo deve esser proporzionato alla grandezza della pianta che impiantate e anche al futuro sviluppo, fatevi sempre consigliare dal vivaista e ricordate dovete mettere sul fondo della buca materiali da drenaggio, specie nei terreni argillosi e compatti, se optate per lo stallatico, badate che sia ben maturo, se state piantando un albero o un arbusto di una certa importanza per dimensione, tolto la pianta dall'involucro, sia di tela, di plastica o un vaso, aiutatevi con un vecchio sacco aperto, su di esso fate l' operazione di liberare la pianta, e facendovi aiutare da una altra persona, riunite le cocche del sacco , due a persona, solleva tela di poco e trasportatela fino alla buca in cui la calerete delicatamente, riempite aiutandovi anche con del buon terriccio fine che penetri bene , è buona regola che prima di calare la pianta abbiate impiantato il tutore alla quale la legherete con un collare di gomma, per non rovinare la corteccia, i vecchi tubi per innaffiare vanno benissimo. Prati, si tosano più spesso, controllate che il terreno non sia troppo asciutto per effetto dei venti, in tale caso innaffiate senza fermarvi in superficie, fate assorbire acqua al terreno. Le dalie, è il momento di cimarle e i rosai impiantati da poco, meglio non farli fiorire subito, cimate i rami che hanno il boccio Questo insetto è un nemico pericoloso: Melolontha melolonta, detto anche maggiolino, vola al tramonto in questo peiodo, aceri, querce, carpini fruttiferi, non sfuggono, n e mangiucchiano le foglie senza pietà nel periodo dello sfarfallamento per accoppiarsi, poi le femmine depongono le uova ben profonde nel terreno a 15/20 cm di profondità, quelle che sopravvivono alla deposizione, tornano sugli alberi, scegliendone di nuovi , si alimentano dei getti nuovi, e poi depongono altre uova, questo gioco passando da albero in albero con continui accoppiamenti dura per tutto maggio ed oltre. Dopo 40 giorni nascono le terribili larve, a forma di c biancastre, inconfondibili, si nutriranno di radici per tutta la stagione calda, la radice di tarassaco è assai gradita, ma io le ho trovate spesso a colonizzar le radici del tagete, della plantago, del soncino, le petunie le adorano. Se la temperatura scende, scavano il terreno e riparano in profondità, poi risalgono e si muovono in senso orizzontale se il clima è mite, dopo circa due anni, la larva si impupa prima dell'inverno che passerà sotto terra e in primavera è pronto per gli accoppiamenti in serie. Cosa fare: mi trovo in difficoltà a consigliarvi, in genere è bene prima di impiantare alcun chè sul fondo della buca mettere dei granulati specifici, magari badando di scegliere prodotti che possano essere usati anche per gli ortaggi, e comunque il granulato è da interrare in autunno dopo le deposizioni; ma debbo dire che i risultati sono solo nel senso di diminuire la infestazione, migliori risultati vengono dal lavoro di gabbiani, cornacchie ed altri uccelli tipo corvi e gazze , vedo una notevole diminuzione se non proprio scomparsa, nelle zone di terreno sarchiato che sono quelle da loro preferite per raspare in cerca di insetti e larve. Se poi vi trovaste ad una vera invasione di adulti , allora dovrete ricorrere a prodotti specifici aerei a base di Endosulfan e simili, ma son prodotti forti, da usare con attenzione. Larva di maggiolino Bulbi Siete ancora in tempo a piantare i cormi dei gladioli, le emerocallidi, le canne da fiore, le begonie tuberose, astri , agapanto, bocche di leone, crisantemi , le dimorfo teche,le lavande, linaria, monarda, pianta di vetro, la rudbechia, la violacciocca, per dirne alcune
Riporta quest'articolo sul tuo sito!
Powered by AkoSuite 2007 |