CESOIA & RASTRELLO Il frassino la magia del bene, Ash poeta della natura |
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Scritto da Marista Urru | ||||||||
venerd́ 26 giugno 2009 | ||||||||
Foto G.P. Madau Monte Linas Flora sarda
Fraxinus ornus è il nome di quest'albero magico che letteralmente incanta con lo stormire delle sue fronde.
Originario dell'Europa meridionale e dell'Asia minore l'orniello si riconosce facilmente tra tutti gli altri Frassini per i fiori grandi e vistosi, il suo legno molto elastico viene ancora usato nei vigneti per sostegno dei filari di vite. Trasuda dalle incisioni del tronco e dei rami una sostanza resinosa detta manna , usata in medicina come blando lassativo. In Primavera nella macchia dalle mie parti, il lieve profumo dei suoi fiori si fa sentire tra biancospini e vitalbe, iris fiorentine e filadelfi, ti guida senza timore di errore fino ai suoi pennacchi bianco - crema, e lo spettacolo è assicurato. Ho accennato all'orniello come albero magico perché tale era ritenuto specie nella mitologia scandinava e viene accostato insieme all'aquila in contrapposizione al serpente come simbolo del bene che si contrappone al male, l'albero simboleggia l'energia cosmica della natura che si contrappone al male e l'aquila le forze del giorno che si contrappongono alle tenebre. Nella mitologia nordica e germanica il frassino simboleggia l'albero del mondo, è lui che fa da unione tra le profondità del suolo (radici), la terra (tronco) e il cielo (rami). Il mito cosmogonico è ripreso dalla poesia Ragnarok, il frassino chiamato Iggdrasil è l'albero che unisce i tre mondi creati dai figli di Bor; Odino e i suoi due fratelli Hoenir e Loki che uccisero il gigante Ymir e crearono il mondo con i pezzi del suo corpo smembrato. Il cosmo fu così diviso in tre parti: una per gli dei, una per i giganti ed una per gli uomini. Gli antichi romani più pratici, lo consigliavano contro i morsi delle vipere: si estraeva il succo dalle foglie e dai germogli e lo si applicava oppure lo si beveva. Ancora oggi è usato in firoterapia per varie patologie, anche come blando diuretico. Il suo legno è pregiato se ne apprezza la elasticità, quindi lo si usa per racchette, timoni,non per niente la lancia di Achille era in legno di fraxinus ornus, robusto e flessibile. Avendone lo spazio è da tener presente per i giardini , necessita di terreni freschi e moderatamente umidi, e il suo fogliame leggero quando è attraversato dal vento emette davvero un frusciare musicale lieve , magico; un giardino è fatto di colori, profumi, ma anche suoni: il canto della natura se potete non fatevelo mancare. Ed a proposito di natura, questo albero è indissolubilmente legato al ricordo di un poeta vittoriano Randolph Henry Ash , uomo che si immergeva nella natura mentre la osservava, curioso e sereno trascorreva molto del suo tempo nei boschi, nei campi, nelle spiagge in stretto contatto con la natura amata per cui sono notissime le sue descrizioni nelle lettere e nelle poesie di alberi, boschi foreste in cui l'uomo viene visto come parte di essa. In questa visione unitaria Ash (che in Italiano significa Frassino), di una natura perennemente ciclica, il poeta che spesso si ispira chiaramente alle saghe nordiche, vede il simbolo della unione di mondi e tempi diversi uniti idealmente dall'Iggdrasil, l'albero magico, il frassino che volle richiamare nel suo stesso nome, simbolo di unione attraverso le radici, i fusti, i rami della unione delle tre parti dell'Universo : terra, cielo, mare, in un unico insieme. Davvero niente come questo albero simboleggia la ciclicità della natura, l'unione dell'universo Nel giardino di Proserpina ("Non lontano, il Frassino del Mondo sorgeva dalla tenebra conficcando le radici nella caverna ove l'oscuro bifido Nidhogg si nascondeva e alla vita che sempre si rinnova rodeva le radici. E là erano acqua e prati, la Fonte d'Urd, ove il passato si fonde col futuro D'ogni colore e priva di colore.") (Il giardino di Proserpina, Poss.463)
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