CESOIA & RASTRELLO Il giardino di Agosto |
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Scritto da Marista Urru | |||||||||||
mercoledì 29 luglio 2009 | |||||||||||
Per illustrare il giardino di Agosto, niente di meglio che un geranio, tanto meglio se poi si tratta di un geranio di Mariella, una fata sarda che è capitata sul mio sito.
Agosto all'aperto: ovunque ci troviamo possiamo godere di spettacoli entusiasmanti e di profumi intensi che oltre ad essere piacevoli riescono ad attivare le nostre ghiandole endocrine , provocando un effetto benefico sulla psiche e sulla mente e questo è ormai provato. Quindi in vacanza, in città, al mare o in collina o montagna, approfittiamo delle ore meno calde per godere non solo delle bellezze che la natura ci offre , ma anche dei benefici effetti che essa produce su noi. Se poi avete un balcone o un giardino, sapete che ora più che mai le vostre amate piante hanno bisogno di voi. Avrete molto da fare per preparare il vostro spazio ai rigori dell' inverno, come sempre cominciate se possibile per tempo, poco al giorno, facendo del lavoro all'aria aperta una occupazione piacevole oltre che apportatrice di salute. .- Semine all'aperto in semenzaio Seminerete dopo aver stabilito cosa volete realizzare per l'inverno nel vostro spazio verde. Viole,Bellis, Diantus, Schizanthus.Violacciocche. .- semine all'aperto a dimora Calendula, centaurea, Altea, Bocca di leone, Clarkia Fiordaliso Garofano cinese, Godezia, Lupino perenne, Margheritina Moneta del Papa, Non ti scordar di me, Violaciocca, Viola del pensiero. Aquilegia, alisso giallo, margherita ..- Trapianti Primule, cinerarie, calceolarie .- Talee E' il momento delle talee delle erbacee, geranei e fucsie per esempio: con un coltello affilato prelevate un nuovo getto sano e senza bocci, tagliate subito sotto il nodo di una foglia, togliete le foglie più in basso e lasciatene poche in cima al ramo, interrate in terriccio umido, scegliete per le talee un terriccio leggero e fresco, se volete affrettare la germinazione, oltre alla solita polvere di ormoni, potrete ricorrere all'espediente di sistemare il vaso al'ombra proteggendolo con una copertura trasparente, io non lo ho mai fatto, quindi non so dirvi che risultato ha. .- Bulbi Dividete i bulbi dei gigli di San Luigi, ancora siete in tempo a mettere a dimora i bulbi di amarillis .- Innaffiare Regolarmente e più abbondantemente .- Rastrellare e sarchiare Il caldo ci costringe a rastrellare le foglie che cadono copiose, tranne quelle dei pittospori e degli oleandri e comunque di painte tossiche, come la datura, ricordate di metterne da parte per le pacciamature, anche contro il caldo. sarchiate intorno agli albere ed agli arbusto .- Malanni osservate le vostre piante con attenzione, iniziano a vedersi i primi effetti di afidi, cocciniglie e simili -. file di formiche lungo i rami vi avvertono,cocciniglia ed afidi sono da qualche parte sulla pianta -. Mal bianco, al primo segno intervenite con prodotti rameici, non avreste dovuto mi interrompere la somministrazione di acqua e solfato di rame , ogni 10 giorni -. Ticchiolatura e ruggine Sono in agguato , le vostre rose potrebbero evidenziar i danni da fungo al finire dell'estate. Prevenite con trattamenti fungini ad hoc già dalla metà di Agosto, osservando le cautele del caso. Geranei e il cacyreus Marshalli Ne ho già diffusamente scritto altrove, qui, ma questa pianta bella e generosa meriterebbe ben altri approfondimenti, oggi dietro input della fata Mariella che mi ha mandato la foto dei suoi superbi pelargoni e mi ha fatto sapere il nome scientifico della temibile farfalla che quest'anno in particolare sta rovinando pelargoni e geranium, la cacyreus Marshall, detta anche licenide dei geranei, ho pensato di approfonfire l'argomento , so che contro la farafalla e le sue larve rimedio è potare i rami infestati dalle larve e trattare con piretroidi le piante comunque può essere interessante conoscere il ciclo biologico di questo insetto, direttamente dalla wikipedia .- . l ciclo biologico si svolge tra 30 e 60 giorni. A fine agosto, dopo la copulazione, la femmina depone le uova sul geranio prediligendo le infiorescenze e i boccioli . Dopo la schiusa la larva scava un foro nel bocciolo per portarsi all'interno della pianta oppure erode la pagina inferiore delle foglie, nutrendosene fino allo sviluppo della farfalla adulto, attraverso 4 stadi larvali che durano circa 8 giorni ciascuno. Nell'arco di un anno si possono contare fino a 5-6 generazioni. Il ciclo vitale è influenzato dall'aumento della temperatura ambientale che accelera la proliferazione di questa specie. Con una temperatura di 20 °C, infatti, la larva impiega circa 30 giorni per svilupparsi, mentre lo stadio di crisalide dura un paio di settimane e quindi l'intero ciclo biologico dura circa 60 giorni, mentre a 30 °C la durata del ciclo si riduce alla metà.. - .
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