Cesoia & Rastrello. M&M Il Giardino . Mariella vi consiglia sulla bouganvillea |
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Scritto da Marista Urru | |||||||||
martedì 08 settembre 2009 | |||||||||
GIARDINO -
BALCONE
La bouganvillea Settembre è il periodo giusto per rinnovare i nostri spazi verdi. Mi è stato detto, non ricordo chi e quando, che ogni qualvolta si rinvasa una pianta, dal vaso piccolo a uno più grande bisognerebbe rispettare due semplici regole: il nuovo vaso dovrà essere maggiore di poco, 2 cm di Ø, sono sufficienti. Poiché io sono quella dei "perché?" ne ho chiesto il motivo. Se si mette un contenitore troppo grande, la nostra piantina tenderà ad accucciarsi tipo chioccia, spande le radici e smette di svilupparsi in altSezza, mentre se ha meno spazio le radici rimarranno contenute e tenderà a sviluppare la parte aerea, verde, quella per cui la teniamo in bella vista. L'altra regoletta è che quando si cambia il vaso, questo non dovrà essere troppo profondo tanto da interrare tutto il pane di terra, base della pianta compreso. Infatti, la base "deve sentir suonare le campane" Non chiedetemi "il perché"...non lo so, ma aspetto che qualcuno di voi lo scriva. Torniamo a questo periodo. Fine estate, le temperature abbastanza miti tanto da permettere la radicazione delle talee. Se desiderate piantare dei rampicanti ornamentali nel balcone o anche in giardino, perché non tentare con la talea di Bouganvillea?
Non è molto semplice, ma non demordete! Fatevi dare un ramo legnoso (anche più di uno...!) lunghezza 30 cm circa. Bagnate l'estremità da interrare (se in vaso procurate uno di quei vasi lunghi e stretti utili per le talee), spolverizzate la parte umida nell'ormone radicante, fate un buco nella terra ASCIUTTA, pressate bene, con uno spruzzino inumidite la superficie del terriccio. Non bagnate almeno per 24 ore!
Il terriccio ideale è quello tipico per talee (lo vendono già pronto), se volete utilizzare la terra che possedete, procedete in questo modo: vaso, strato di ghiaia, sabbia grossolana, terriccio, possibilmente acido e pastoso misto a sabbia. Ricordare di pressare molto bene il composto dopo che avrete interrato la talea.
Detto questo, la talea andrà messa al riparo, bagnata solamente quando infilando il dito, o lo stecchino di legno, nella terra, lo tirerete fuori asciutto.
Questo rampicante ha bisogno di tempo per mostrare segni di vita, per il momento accontentatevi di sognarla abbarbicata al traliccio ad ombreggiare il vostro balcone esposto a sud. Per evitare delusioni, non limitatevi a mettere la talea in vaso, piantate alcuni pezzi di ramo legnoso un po' dove vi capita, senza particolari accorgimenti....da una parte dovrà attecchire no? Badate solo a metterla in un luogo che non intralci le altre coltivazioni, è preferibile vicino a un muro di cinta (possibilmente non divisorio altrimenti i vostri vicini avranno il cortile pieno di brattee, cadono a ogni soffio di vento!!
La bouganville gialla l'ho ottenuta proprio in questo modo! Al contrario, per ottenere quella dai fiori scarlatti l'ho dovuta curare come una bimba capricciosa. Quella violetta (quella con le foglie più piccole), non ha avuto problemi), taglio, pianto e attecchisce.
Quando il rampicante è cresciuto si provvederà a fine inverno ad accorciare i rami laterali che partono dal ramo principale. Se diventata troppo invadente, in autunno, (non aspettate che inizino le gelate) ancora una potatura. Controllate che la cocciniglia sia andata da altre parti a fare la liposuzione alla vostra pianta, (magari nel giardino di un rione lontano), nel caso utilizzate l'anticoccidico, se l'infestazione è contenuta basterebbe un batuffolo di cotone bagnato in alcool. Impresa ardua ma non impossibile. Buon giardinaggio. Mariella
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