Lo sputo del 16 settembre 2009 pių velenoso č quello di.. |
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Scritto da Marista Urru | ||||||||
mercoledė 16 settembre 2009 | ||||||||
Oggi lo sputo più velenoso è quello di Travaglio, bersaglio: Gianni Letta
"Letta usa quei toni li' perche' e piu' pericoloso di Berlusconi. Quanto a Berlusconi posso solo dire che di farabutti se intende. Altro non voglio dire". Cosi' Marco Travaglio commenta la riflessione sull'informazione del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta pronunciata durante la presentazione del libro di Andrea Tornielli "Paolo VI". Il discorso è stato particolarmente apprezzato nei passaggi che vertevano sulla stampa come missione al servizio della verità, e su questoil buon Travaglio non ha rinunciato a sputare un po' del suo veleno "Letta usa quei toni li' perche' e piu' pericoloso di Berlusconi.." Ma insomma che ha potuto dire una persona moderata e misurata come Gianni Letta da farlo saltar su così? Semplice : ha ripreso il pensiero del padre di Paolo VI, il giornalista Giorgio Montini, che "concepiva la stampa - ha detto - come una splendida missione a servizio della verità, della democrazia, del progresso e del bene pubblico, parole sulle quali noi giornalisti di oggi dovremmo meditare amaramente e con un approfondito esame di coscienza". Condivisibili, ed infatti sono state condivise, compreso l'invito ad un esame di coscienza nel settore.. tanto è bastato perche potessimo godere di una nuova preziosa esternazione del Travaglio-pensierino
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