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Scritto da Marista Urru
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sabato 19 maggio 2007 |
Dall'Ansa riporto questa notizia per me surreale: "pane, amore e sanità ", così verrà impostata la campagna per comunicare la sanità commissionata dal Ministero della Salute a Toscani e presentata questo pomeriggio al convegno sulla 'Qualita' e la sicurezza delle cure. "Si tratta di una campagna neo realista - ha spiegato Toscani - che è partita da questa semplice domanda rivoltami dal ministro Turco: cosa ne pensi della bella sanità ?".
Su questa domanda, il fotografo stramiliardario, e politicamente corretto, ha impiantato la sua campagna di comunicazione al cittadino, che sarà felice di vedere una gran bella figliola vestita da infermiera sorridere a 42 denti, e secondo la Ministra capirà.... non so che dovrebbe mai capire, mi scusi Ministro Turco, io non capisco, non mi serve una "bella sanità ", la frase mi fa pensare alla scemata delle brioches di Maria Antonietta. Solo che lei è più fortunata della sovrana. Ci serve solo una Sanità economicamente accessibile, ci serve di non fare attese di mesi, rischiando di crepare prima se dobbiamo fare una analisi, ci servono medici ed infermieri meno stressati, non politicizzati, ben pagati, perché fanno un lavoro massacrante, e per curarci bene debbono essere sereni e non sobillati da politicanti e sindacalisti.
Servono ospedali che non siano latrine, medici di famiglia "veri" e no burocrati arroganti e ignoranti... e tante cose che la bella infermierina col suo bel sorriso pare ignorare, felice non so di che. Che ci azzecca Oliviero Toscani e la "comunicazione", con i mali della Sanità? Che vuole comunicarci Ministro? Noi vorremmo risultati, non pubblicità.
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