Cesoia & Rastrello di M&M Le nostre piante di casa Le grasse spinose e le succulente |
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Scritto da Marista Urru | ||||||||
martedì 30 marzo 2010 | ||||||||
Kalanchoe tomentosa
Farò riferimento alle piante grasse spinose e le succulente
(piante grasse senza spine).
Le grasse spinose possono stare al sole diretto anche in piena estate, parenti strette dei cactus, amano il caldo e il terreno arido, mentre le succulente rischiano pericolose bruciature se non si provvede a metterle al riparo, anche sotto un albero, quando il sole è cocente (in Sardegna i 40° all'ombra non sono rari!). Acqua: Le piante grasse vanno bagnate di rado, bisogna inumidire il terreno e aspettare che sia completamente asciutto prima di bagnare nuovamente. In estate, quando l'evaporazione è veloce, si innaffia (moderatamente) anche 3 volte la settimana, d'inverno, se le piante sono dentro casa possono stare anche un mese senz'acqua.
Cuscino della suocera
Alcune succulente vegetano con un terriccio moderatamente umido, bagnare solo quando il primo strato di terriccio risulta asciutto facendo la prova col dito (infilate un dito nel pane di terra e se questo viene fuori pulito si può dare un po' d'acqua. Le seguenti piante stanno bene al sole: Aeonium (diventa viola scuro al sole diretto), tutti i tipi di Aloe (aristata e Barbadensis), Cacto coda di topo, Billbergia, Cacto del nonno, Cereus peruvianus (vera e propria scultura verde, diventano giganteschi), Senecio: collana di cuori (ceropegia woodii), piantina candela (senecio articulatus), Senecio rowleyanus (sembra un rosario), cacto arachide, Cleistocacto, Cotiledone, Crassula: falcata (lingua di suocera), ovata (albero di giada), Grusone (cuscino di suocera), Euphorbia (spina christi), Echeveria, Kalanchoe: marmorizzata, tessa, pandas, Pietre viventi (lithops), Lobivia, Mamillaria, Opunzia, Pietre di luna, sansevieria, Coda di scimmia, Haworthia, i gerani. Sarà bene posizionare invece le seguenti piante in una zona esterna della casa al riparo dal sole cocente: Pervinca del Madagascar, Palma di San Pietro, Cycas, Hoya carnosa (fiore di cera). Il vaso: considerando che l'apparato radicale di queste piante non è molto sviluppato, è preferibile il vaso di piccole dimensioni, naturalmente proporzionato alla piantina. Il terriccio ideale deve essere poroso e drenante: Mettere per un terzo dell'altezza del vaso ciottoli (pezzi di coccio sbriciolati) nel fondo, se preferite l'argilla espansa, ancora meglio! 50% di terriccio misto a torba bionda, 30% di sabbia, 20% di perlite o pietrisco. Quando preparate la mistura aggiungete un cucchiaino di zucchero al terriccio, è un ottimo concime per queste piante. Non dimenticate la sabbia, che sia grossolana, possibilmente di fiume. Potete coprire la superficie con corteccia di conifere oppure con gusci di noccioline, poiché questa "pacciamatura" ha il solo scopo ornamentale, potete ridurre a pezzetti dei vetri colorati (bottiglie verdi, bianche, marroni) e mettere questi vetri colorati intorno alle piantine come decorazione. Fatelo quando avete i nervi a pezzi, il solo fatto di prendere a martellate una bottiglia vi scarica..provare per credere! Attente a non ferirvi. Le piante grasse non creano problemi, vegetano da sole, hanno poche esigenze, di solito muoiono per eccesso d'acqua. A proposito: quando le innaffiate non versate l'acqua vicino alla base della pianta, datene poca verso il bordo del vaso, attenzione ai ristagni, togliete il sottovaso. Bene, per ora è tutto. Buon lavoro dalla vostra Mariella
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