Freedom House è la associazione americana che ogni anno stila un elenco dei paesi in cui più forte è la violazione dei diritti umani, punta l'indice su quei paesi in cui è più basso il livello di democraticità, ed è associazione apolitica molto citata e apprezzata per i suoi studi.
La lista ha un nome: The worst of the worst», insomma, il peggio del peggio
E vediamo questo peggio del peggio a pari demerito chi comprende
Birmania, Guinea equatoriale, Eritrea, Libia, Corea del Nord, Somalia, Sudan, Turkmenistan e Uzbekistan e il territorio occupato del Tibet.
La Birmania è una dittatura militare, per il resto abbiamo regimi comunisti e paesi islamici. Oltre il peggio del peggio, ci sono altri 8 Paesi in cui i diritti umani non vengono rispettati:Bielorussia, Ciad, Cina, Cuba, Guinea, Laos, Arabia Saudita, Siria e Ossezia del sud e Sahara occidentale. E siamo sempre nello stesso filone comunista/ militare/islamico.
Da questa schiera di Paradisi in terra si evidenziano 4 Paesi: - Cina, Cuba, Libia e Arabia Saudita, siedono infatti nel Consiglio dei diritti umani dell'ONU. La democrazia del mondo globalizzando è in ottime mani come ognuno può comprendere.
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| 1. E intanto la Gente continua a morire, Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo  , il 05-06-2010 02:49 Salve Marista. Quelli della Freedom House hanno ragione. L’avessero solo in Mano sarebbe poco male, ormai la Democrazia e la Pace quei disgraziati l’hanno presa per il Collo. Gli unici Venti di Guerra, le Guerre, al di fuori quella del Vietnam sono tutte causate da membri di sicurezza dell’ONU di religione islamica. I più corrotti alle NU sono proprio loro, quelli che ci costano di più sono loro. Quelli che ancora praticano lo schiavismo sono loro. Quelli che si macchiano di crimini contro l’umanità nel Sudan , nel Niger, nel Chiad, nel Corno d’ Africa sono loro stessi. Quelli che guadagno con le moderne piraterie sulle coste africane, sono loro. E noi siamo impotenti. Lo siamo per gli interessi minerai delle varie lobby. Lo siamo per gli interessi politici delle varie frazioni Politiche delle Nazioni membri delle NU, anche e soprattutto quelle occidentali, ma non dobbiamo dimenticarci degli interessi industriali della Cina. (non credo che la Cina abbia interessi politici o religiosi) Ma soprattutto siamo impotenti perche come europei non siamo uniti, e per tanto di facile preda e ricattabili. Prima della crisi economica, prima di Erdogan, prima della Grecia, l’Europa anche se con qualche sbalzo navigava con il pilota automatico inserito, ora lo hanno tolto e navigano a Mano e a vista, ora che hanno ripreso le redini in mano, ci sarebbero un paio di cosucce da fare, una delle quali sarebbe una sana riforma del ONU. Così non si può andare avanti, quel bordell è tutto da rifare, pensa ci sono gli ambasciatori africani che a seconda delle loro idoli sessuali si portano dietro oltre che a mezza tribù, anche il parrucchiere o la parrucchiera, e tutto a spese nostre, almeno cosi era diversi Anni fa quando c’era il Kofy, del Ghana. La stessa genia che quando Carter regalò al Ghana 30 mila tonnellate di Grano da New Orleans, mandarono il carico ad Abijan nella Costa d’Avorio, anziché a Tema nella Costa dell’Oro, ora Ghana e vendettero il tutto, mentre la gente nel Ghana non avevano da mangiare, al Mercato nero. L’ONU è da rifare, ma per far questo ci vuole prima un Europa unita che parli con una lingua sola e non come le lavandaie. E intanto la Gente continua a morire. E adesso prova ad indovinare chi è l'italico il Commissario speciale per l'Africa. Ti dice niente il jnome Prodi? Ciao Franco |
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