Leggere & Scrivere Le poesie dell'estate |
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Scritto da Marista Urru | ||||||||
domenica 11 luglio 2010 | ||||||||
Una sera d'estate ( di Rosario Castronuovo) Seduti in piazzetta parlammo di te notte senza vento, calda la luce gialla marcava del viso il tratto di volti familiari, amici d'infanzia accordavano parole in sintonia con i cuori. Ricordammo figure da anni assenti dalla nostra storia il passato con il presente legammo stretti con salice grosso; con il tempo secca e stringe forte il pensiero ci portò al forestiero cometa saccente scrutammo il futuro come si fa con il fratello buono, confidammo i sogni di gemme rigonfie innestate su rami giovani. Notte d'Estate E' una bella notte d'estate. Tengono le alte case aperti i balconi del vecchio paese sulla vasta piazza. Nell'ampio rettangolo deserto, panchine di pietra, evonimi ed acacie simmetrici disegnano le nere ombre sulla bianca arena. Allo zenit la luna, e sulla torre la sfera dell'orologio illuminata. Io in questo vecchio paese vo passeggiando solo, come un fantasma. A Machado Sensazione Le sere blu d'estate,andrò per i sentieri graffiato dagli steli,sfiorando l'erba nuova: ne sentirò freschezza,assorto nel mistero. Farò che sulla testa scoperta il vento piova. Io non avrò pensieri,tacendo nel profondo: ma l'infinito amore l'anima mia avrà colmato, e me ne andrò lontano,lontano e vagabondo, guardando la Natura,come un innamorato. A.Rimbaud Poeti Per L'Estate : Vanno a due a due i poeti, verso chissà che luna, amano molte cose, forse nessuna. Alcuni sono ipocriti e gelosi come gatti, scrivono versi apocrifi, faticosi e sciatti. Sognano di vittorie e premi letterari, pugnalano alle spalle gli amici più cari. Quando ne trovano uno ubriaco in un fosso, per salvargli la vita gli tirano addosso. Però quando si impegnano lo fanno veramente, convinti come sono di servire alla gente. E firmano grandi appelli per la guerra e la fame. Vecchi mosconi ipocriti, vecchie puttane. Vanno a due a due i poeti e poi ritornano quasi sempre, come gli alberi di Natale quando arriva dicembre. Si specchiano nelle vetrine dentro ai loro successi, poveri poeti soliti, quasi sempre gli stessi. Però l'avvenimento, il più sensazionale, è quando in televisione li vedi arrivare. Profetici e poetici, sportivi ed eleganti, pubblicare loro stessi come fanno i cantanti. Vanno a due a due i poeti, traversano le nostre stagioni, e passano poeti brutti e poeti buoni. Ma quando fra tanti poeti ne trovi uno vero, è come partire lontano, come viaggiare davvero. Francesco de Gregori I poeti ci aiutano a vivere, e lo fanno a modo loro. Noi corriamo distratti, occupati, affannati , e loro fermano per noi immagini e sentimenti, attimi per noi indescrivibili, attimi che ci hanno segnato, e non lo ricordiamo, poi leggiamo ed una sensazione di già provato, sentito, sofferto, amato, ci coglie: avevamo dimenticato, sottovalutato, disperso. Estate: il caldo ci porta la nostalgia, avviene talvolta, e Rosario Castronuovo la ferma per noi. Estate : una notte fresca, una luna, passeggiare, e ci si può sentire soli e trasparenti al mondo, e Machado lo canta con la solita passione. Estate,: l'amore per la natura arricchisce una semplice passeggiata di sensazioni , colori, profumi e Rimbaud da maestro ne fa un quadro per noi. Poeti, "vecchi mosconi ipocriti" li prende con affetto in giro de Gregori, ma ammette, lui poeta, che: "Ma quando fra tanti poeti ne trovi uno vero, è come partire lontano, come viaggiare davvero. Buona lettura e buon viaggio amici amanti della poesia da Marista
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