Da Parpaiola Letter from Germany n.17, La 'Ndrangheta prende il Nord: ipocrisia dei pifferi

Scritto da Marista Urru   
venerdì 16 luglio 2010

il pifferaio magico
Immagine da Icebergfinanza

Cara  Marista,

il Pifferaio ha suonato e i pifferucci hanno strombettato sfoggiando un sano principio morale, forte e dotto sapere politico, finanziario e sociale, quindi con forti e sane capacità deduttive, hanno immediatamente condannato ad oltranza la turpe piaga della criminalità italiana di stampo mafioso.

Aiuto, l'Italia si è svegliata e si è trovata in mano alla ndrangheta, e Milano sommersa da tutti mali del mondo che strisciano su dal meridione come serpi velenose, come fameliche sanguisughe assetate di sangue.









Al di fuori della brava gente di sempre, veri acrobati della vita, coloro cioè che fanno i salti mortali per arrivare con dignità alla fine del mese, ecco che spunta la fatidica dichiarazione tutta rivelatrice dei mali italiani: la 'ndrangheta ha raggiunto, come una pandemia infrenabile e sterminatrice dei sacri italici ideali, il settentrione italiano, mandando in Tilt tutta l'italica baracca e ora rischia, tra lo stridore di denti dei demagoghi europei, di traboccare oltre alpe e infettare il mondo.

Io non credo che il mondo possa essere infettato dalla Mafia italiana, per il semplice fatto che infettato dalla criminalità il mondo lo era già molto prima che la criminalità di cosi detto stampo mafioso esistesse. Non raccontiamo balle: le varie criminalità irlandesi, inglesi, tedesche, francesi,  polacche, russe .. sono sempre esistite, hanno solo nomi diversi e meno folklore da Pane Amore e Fantasia.
Si va all'inferno molto più festosamente tra le falde del Vesuvio in fiore che nei cessi dei bassifondi di Varsavia, ad esempio.
Tra lo strimpellar dei mandolini e il profumo della cucina partenopea , un colpo di pistola di traverso nella pancia, fa meno male, e sotto il Solo mio si crepa meglio che tra il fetore che emanano i bassifondi di Birmingham, di Francoforte o di Mosca, o di Milano, dove i VIP e gli IN gironzolano di Notte in cerca di stranezze e svaghi notturni.

Ci presentano una manciata di bacchiatori di uliveti semi analfabeti come fossero  i fautori della criminalità organizzata, i Capi di tutti Capi, criminaloni che starebbero soffocando il bel Paese, minacciando la sicurezza del Mondo.

Ora pure Totonno 'u piscatore viene additato dai Clown del punto e virgola nostrano, come il Rex Mundi del male.

Ma tutta quella immane logistica necessaria a gestire un'imprenditoria simile dove diavolo si trova?


Qualsiasi Azienda ha bisogno di un Amministratore delegato, di tutta una sfilza di Manager di questo e di quello, di impiegati e segretari, il tutto concentrato in un unico Edificio. Poi necessita di tante succursali e di una logistica e un marketing irreprensibile e da capogiro, devo veramente credere che il tutto venga controllato da un paio di semianalfabeti calabresi o siculi o partenopei o pugliesi che siano?

Mo' guarda un po'tu che roba da matt: il pifferaio ha strombazzato e tutti i pifferucci cascano giù dalle loro nuvolette rosa e cominciano a spifferacchiacchiare a loro volta come un branco di bertucce sugli alberi additando con sacro sdegno e disprezzo, il meridione italiano come la fonte dei mali del Mondo.

A queste stupide porcate io non ci sto!

Devo veramente credere che quattro poveri braccianti del meridione comandino le Banche di mezzo Mondo, la Politica, che siano a tu per tu con Cardinali e Vescovi, che controllino quasi tutte le forze dell'ordine, che si trovino ad aiutare losche operazioni di Controspionaggio e mercati d'armi, la tratta delle bianche, dei viados brasiliani e porcate varie, il tutto per il diletto dei cittadini bene?


Stando al folklore giornalistico, gli stessi braccianti del meridione italiano controllerebbero: il Mercato della droga mondiale composto dai colombiani, Warlords afghani e terroristi islamici, la criminalità organizzata russa e i politici del Mondo.

Ci sono pure certi pennaioli che di fronte a tanta capacità organizzativa e manageriale nostrana, si sento anche più italiani, e gonfiano il sacro italico petto fin quasi a scoppiar d'orgoglio.

La criminalità organizzata esiste, ma non è quella di quattro ruffianucci di quartiere sulle falde del Vesuvio, che al massimo controllano i mendicanti rumeni facendosi pagare il pizzo e i vu gumbrà costringendoli a vendere per un pezzo di pane ed un giaciglio in qualche topaia, merce contraffatta, ruffianucci che ricattano i pizzicagnoli di quartiere facendosi pagare una protezione mai chiesta.

La criminalità organizzata non è neanche da cercare su quelle Spiagge dell'Emilia Romagna dove i turisti che acquistano cianfrusaglie dai vu gumbrà vengono multati dai solerti Vigili Urbani.


In questo caso invece mi chiedo come mai i tanto decantati bagnini non allontanano nessun ambulante, ma anzi lasciano ai vu gumbrá libero accesso alle spiagge. Resta anche la grande domanda: come mai i Sindaci in questione non pensino ad ordinare ai loro solerti Vigili Urbani di confiscare la merce contraffatta che sta facendo danni per centinaia di milioni al'industria italiana, e di disinfettare le topaie; invece la criminalità che si organizza la si deve cercare nella Politica, tra i politici, negli interessi di Partito e nei sindacati.

La criminalità organizzata la trovi nelle Bande di ladri di Auto della Polonia e Romania che fan manbassa di vetture commerciabili, (una Ferrari o una Rolls non sono certo commerciabili) per poi smontarle e venderne i pezzi di ricambio agli onesti cittadini dell'est europeo avidi di radio, di navigatori satellitari, sacchi paraurto e accessori vari rubati in occidente.

La criminalità organizzata ha tante facce, anche quella di quell' agente Bancario non ancora trentenne che qui in Germania, con false promesse "rubò" i risparmi di una Vita ad una coppia di pensionati ottuagenari suoi conoscenti facendoli investire in Fondi cinesi con scadenza ventennale, anche questa è la Germania. (La Figlia sessantenne unica erede dei due vecchietti si accorse del danno fatto ai suoi e di rimando anche a lei, e con l'aiuto di un Tribunale fece restituire la somma di 100 mila euro investiti, ai suoi genitori.)


La criminalità organizzata la trovi nella stessa Svizzera odierna che ora non accetta più soldi provenienti direttamente da evasioni fiscali, o altre illecite attività internazionali, ma prima li fa "lavare"  da  Società Assicurative e Agenzie d' investimento svizzere appositamente create dalle Banche stesse per pulire soldi illeciti e far come al solito la bella figura di Nazione Neutrale e pulita. In questo modo non corre neppure più il rischio di vedersi piombare addosso la Cavalleria come già minacciato da Peer Steinbrüch il  Ministro delle Finanze a Berlino,  durante il Primo Governo di Big Mama Angelina.


La criminalità organizzata la trovi anche tra coloro che sanno, ma tacciono ma hanno lo spudorato coraggio di spifferare il loro sdegno ai quattro venti ogni qualvolta un pifferaio spiffera il suo sdegno dalla sua nuvola rosa.


La criminalità organizzata, Marista, non la troverai di certo tra gli uliveti del meridione e tanto meno tra quelli che lavorando nei campi dalla Mattina alla Sera, sperando in un po' di pioggia per poter vivere con meno paure.

Ciao

Franco

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