Parpaiola LfG 28 dalla Germania: qui nascono nuova cultura e nuova civiltà , Sarrazin è neve di ieri |
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Scritto da Marista Urru | |||||||||
venerdì 17 settembre 2010 | |||||||||
Discutendo giorni fa con te sugli ultimi fatti qui in Germania, mi è tornato alla mente il ricordo di quando , sin dalla metà degli anni 8o, convinto che l'Islam avrebbe portato per forza di cose la cultura e civiltà cristiana in Europa verso una nuova e diversa civiltà, ne parlai col vecchio Missionario Marittimo qui a Brema, e dovetti difendermi dai suoi violenti rimproveri. Difatti probabilmente su di un punto Oriana Fallaci sbagliava: condannava l'Islam del quale vedeva solo l'aspetto intransigente e crudele, lo interpretava come un bastione irremovibile ricco solo di soprusi verso le donne. Non teneva però in conto il fattore umano che unito al fattore tempo, può fare si che , grazie alla capacità di apprendimento di ogni essere umano, anche mussulmano, si possa arrivare a risultati impensabili . Sarrazin ormai è neve dell’altro giorno già sciolta al Sole. Si è esonerato, di buon accordo con tutti, dalla Bundesbank riuscendo a spremere mille € in più del dovuto pensionistico che lo porterà ora a percepire oltre i 290 mila Euro annui, a questo punto se rimarrà o no nelle file della SPD non ha importanza alcuna, queste sono maculature, piccole correzioni cosmetiche che lasciano il tempo che trovano e la cui riuscita o meno, dipende dal Bisturi del Chirurgo e non dall’interessato o paziente stesso. Cosi facendo ha tolto d’impiccio tutti, Governo Merkel e Presidenza Wulf, ma ha anche segato alle gambe della poltrona di Trichet, rimettendo in lizza Weber e Draghi alla presidenza della BCE. Comunque vadano le cose, in confronto a quello che ci sta piovendo tra capo e collo, Sarrazin è assolutamente secondario. Sono infatti della idea che molto probabilmente noi tutti stiamo assistendo ai bagliori di una nuova civiltà e cultura, che spazzerà via sia il Cristianesimo sia l’Islam, almeno come da noi fin ora vissuti e conosciuti rispettivamente in Europea e nei Paesi dell’Africa e del medio Oriente, per far posto a una nuova Civiltà , Cultura e Religione. All’inizio degli Anni 60, quando i primi turchi, quasi alla chetichella, approdarono in Germania, tra loro e i tedeschi, quasi istantaneamente, iniziarono i primi problemi sociali e culturali. Ed è comprensibile, qua nessuno era abituato a vedere dei fagotti vaganti tutti incappottati e con il fazzoletto in testa, e tanto meno la Gente era preparata a veder un Pascià che camminava davanti e la Moglie o Mogli, riverente/i e pudica/e, trotterellargli dietro con le Borse della Spesa in mano e i figli attaccati al Cappotto o alle lunghe sottane grigie.
Ti puoi anche immaginare le facce dei tedeschi, quando i primi turchi fermavano di lavorare sia nelle Fabbriche o nei Cantieri edili, perché era giunta l’ora della preghiera. I muratori tedeschi sulle impalcature, a quel tempo potevano reclamare mattoni a calcestruzzo finché volevano, i vari Memet pregavano e fin quando non avevano finito di pregare, il Cantiere quasi si fermava. Certamente il grado di gradimento dei vari Capocantiere, o Capireparto nelle fabbriche, verso i loro nuovi collaboratori, non era molto alto. Il mese migliore per capire a fondo quanti Anni luce le due culture sono distanti fra loro, lo si vedeva allora e lo si vede oggigiorno, durante il mese del Ramadan, che qui in occidente comincia 15 giorni prima rispetto al Mondo islamico per il semplice fatto che il Calendario gregoriano e più lungo di quello mussulmano. E' questo il periodo in cui puoi ben vedere l'apatia che durante il Ramadan attanaglia la Gente dell'Islam sul Lavoro, ponendola quasi in uno stato di semi letargo, poco efficiente, disattenta e pertanto tendente a subire più infortuni sul lavoro. Una cosa che naturalmente non trovava, e non incontra tutt’ora, nessun consenso in un Mondo occidentale, dominato dal Dio Guadagno a tutti i costi. Quando arrivarono , ben presto i Pionieri della civiltà islamica nell’occidente europeo, non solo si resero conto che i loro usi e costumi nella cultura e civiltà cristiana non erano ben visti, ma scoprirono anche i vantaggi di avere tanti figli, la cosa gli permetteva di incassare il molto apprezzato e adorato Deutsche Mark, sotto forma d’assegni famigliari, anche solo adottando pro forma i propri nipoti. Come per incanto in Turchia spuntarono Famiglie fantasma e figli inesistenti, il tutto naturalmente veniva ben certificato dagli uffici anagrafici in Anatolia e nel resto dell’entroterra turco. Il costo del tutto poi crebbe al massimo grazie alla bigamia islamica, infatti, più Deutsche Mark i Turchi si trovavano in Tasca, e più Mogli volevano avere. Chiaro che mezza Germania andò sulle barricate non ti pare? Il casino a quel tempo era perfetto, da una parte, schierati su di un unico fronte rozzo e tenebroso, i Turchi che reclamavano i loro sacrosanti diritti, o almeno quelli che da parte loro ritenevano legittimi, dall’altra i tedeschi che non volevano sapere di venir presi per i fondelli ed erano stanchi di dover ancora pagare con denaro Pubblico chi in realtà stava sfruttando in modo blasfemo le strutture sociali tedesche. Solo con il tempo, nei decenni che seguirono, le cose si “normalizzarono” un poco, e dalla comunità turca si cominciarono a vedere i primi segni di cooperazione con le Istituzioni tedesche, la seconda generazione nata qui iniziò finalmente a parlare tedesco ed a frequentare le scuole e persino, durante i doposcuola, i loro coetanei tedeschi. Apparsero quindi i primi negozi di Frutta e Verdura Turchi, le prime tavole calde turche aprirono i loro battenti nelle grandi Città, ed oggi se ne trovano in tutti gli angoli e contrade della Germania e il Pane tipico turco, già da diversi anni ormai, ha fatto la sua apparizione su diverse Tavole e Mense di Fabbrica tedesche. Arrivarono i primi matrimoni misti di donne turche non solo con cittadini tedeschi, ma anche italiani e di altre Nazionalità europee, tutti chi più chi meno, impararono e appresero qualche cosa gli uni dagli altri. Questa detta così sembra una favola divertente e interessante, quasi dilettevole, fatta di tante belle cose e di reciproca comprensione e tolleranza, non ti pare? Invece è una brutta Storia seminata di sofferenze, quelle di migliaia di povere Donne, costrette mutilate e soggiogate a viver nel silenzio e nel buio di una religione che ha partorito, e continua a farlo ancora ai nostri giorni, più barbarie di quella cristiana, e solo sporadicamente è allietata da buoni risultati positivi, i quali in nessun modo, però, giustificano, se mai si possono giustificare in modo razionale, le sofferenze di quelle povere donne, e le pene loro inflitte e patite nel nome della loro cultura e religione, donne che , come anche recenti indagini dimostrano in alcuni casi vengono persino sepolte vive. Noi tutti dobbiamo sempre ricordare che la Strada islamica in Europa occidentale eèsopratutto pavimentata di Morti atroci e di sofferenze inaudite, perpetrate dai Famigliari stessi, dai Padri e Madri e Fratelli sulle giovani Donne che volevano vivere una Vita più aperta e solare di quella imposta loro da una Religione , ambigua come l'Islam e che permette usanze barbare e crudeli. È perfettamente inutile che ancor oggi saltino su i soliti ciarlatani levantini medievali e gabbamondo islamici per cercare di spiegare che certi riti e i ripugnati costumi che giornalmente sono compiuti nelle Società e culture mussulmane, non sono previsti dal Corano, e pertanto non sono addebitabili all’Islam, fatto certo è che questi crimini contro l’umanità non sono contestati né tanto meno puniti nelle rispettive Nazione Islamiche, e se scoperti, non vengono comunque perseguiti, questo è il punto. Già da tempo ormai, anche perché in Germania nascono solamente sui 600 mila nuovi cittadini ogni anno un buon 15 % dei quali sono in terza e quarta generazione turca in Germania, si sta cercando una via di mezzo. Si deve trovare, perché all’orizzonte ci sono per un’Europa invecchiata e decrepita, nuvole nere e venti gelidi in arrivo, ormai manca tutto di tutto, ma mancano soprattutto posti di lavoro. Non lasciarti impressionare se a Berlino tubano come le colombe dalle grondaie per convincerci che oggigiorno ci sono solo poco più di 3 milioni di disoccupati, è tutto fumo. Vedi, quando uno Stato paga perché l’industria assuma Gente, a quei 3 milioni di disoccupati ufficiali bisogna aggiungere anche quelli che lavorano per un singolo Euro l’ora percependo allo stesso tempo anche l’indennità di disoccupazione, meno naturalmente quell’Euro l’ora, in questo modo si arriverebbe facilmente a 5 milioni di disoccupati. Molti sono occupati a far lavori anche molto sotto le loro capacità, costoro ricevono una indennità di disoccupazione ridotta , si tratta di 8 Euro al dì, meno spese di viaggio, che sono a carico del disoccupato, naturalmente. Bella fregatura se le spese di viaggio in Tram superano giornalmente le otto Euro che uno guadagna, non ti pare?
Già da diversi anni ormai, si va lentamente delineando un nuovo criterio di istruzione islamica, e precisamente dal 2003 ,nella Basa Sassonia ci sono nelle scuole classi dove s’insegna l’Islam, in questo periodo per esempio ci sono 2000 adolescenti tedeschi d’origine turca o mussulmana in generale che prendono parte a questo progetto pilota messo in atto dal Ministero dell’istruzione della Bassa Sassonia. Ancora mancano i veri presupposti per un insegnamento incorporato nel sistema scolastico , ancorabile ed accettabile dai vari Ministeri, sia a livello di Länder sia Federale, che sia anche conforme alla Costituzione, alle Leggi morali e ai codici civili e penali tedeschi. Il nuovo criterio d’Istruzione Islamica dovrà naturalmente anche essere compatibile e accettabile da parte delle varie Organizzazioni islamiche in Germania, dalle quali sono già arrivati segnali di propensione ad un’apertura di dialogo. Rimane il problema degli Insegnanti, tedeschi di nazionalità e turchi d’origine. Intanto all’Università d’Osnabrück, una Città piuttosto noiosa e provincialotta della Bassa Sassonia, si può accedere al Master nella Facoltà Islam, per ora, però si ripiega su insegnanti ospiti dalla Turchia. Come vedi stanno lavorando e gettando le Fondamenta e Basi per una nuova Cultura e Civiltà, forse anche una nuova Religione, lo fanno in modo conseguente e pragmatico. Pensa un po’ tu, quando oltre una trentina d’anni fa spiegai la mia convinzione che un giorno dall' Islam e dal Cristianesimo sarebbe scaturita e maturata col tempo una nuova cultura e Civiltà che avrebbe persino cambiato sia il Cristianesimo che l’Islamismo fondamentali come li conosciamo oggi, al poveretto di cui ti dicevo , al Missionario Marittimo, venne quasi un colpo. Oggi non mi sembra di aver avuto torto . Non credo di aver sbagliato quando ti parlavo di una nuova Civiltà e Religione e della mia impressione che Oriana Fallaci non abbia tenuto conto del fattore tempo e della capacità dell’Homo sapiens, di saper comunicare il modo positivo con i suoi simili. Se ciò non fosse vero, non si sarebbe sviluppata nessuna filosofia, nessuna logica del pensiero, nessuna cultura, e l’homo sapiens nella Storia sarebbe ora come Sarrazin, neve di ieri, non ti pare?
Oggi dopo il viaggio del Papa, sarà molto interessante vedere come si comporteranno e cosa avranno da dire la Curia e i Protestanti. Ciao.
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