Buon anno da Marista. Apriamo l'anno con un libro: Gianluca Bonucci e la ricerca dei sentimenti

Scritto da Marista Urru   
sabato 01 gennaio 2011
copertina_libro_gianluca2.jpg

Cari lettori ed amici del sito, mi piace cominciare il nuovo anno presentandovi come augurio per tutti noi  un libro ricco di  vita ed ottimismo. Vi confesso che  se potessi  regalerei ad ognuno di voi una copia di questo libro che, come potete vedere è un libro d'amore. Una stranezza per me leggere un libro d'amore. Una novità assoluta che mi è capitata per puro caso , qualcuno lo ha portato in casa, lo ho sfogliato distratta, ed è stato  un colpo di fulmine: un giovane che scrive dell'amore, ma di quello vero, e ne trae "pagine piene di speranza".  Non si fugge da un simile messaggio, si legge, si cerca di capire, se mai di apprendere. Notevole come il giovane autore esprime una fede semplice, diretta, senza arzigogolii nè dubbi, fede nella vita, nel futuro, nel prossimo. Credere, sperare, capire, amare, solitudine, dolore, amore. Leggere questa opera prima  è davvero, come scrive il professore Livio Spinelli che ne  cura la prefazione,  "leggere questo libro.. significa salire con lui ( Gianluca)  sulle montagne russe che ti portano su come mozzafiato, per ripiombare bruscamente a terra".




Io ne ho tratto la stessa piacevole  impressione di chi finalmente puo' respirare un soffio di aria pura. Non saprei come altro descrivere quello che ho provato sin dalle prime pagine, e mi sono anche divertita, cosa non da poco: un libro che dice cose e che diverte.

La lettura ti prende da subito, agevole e piacevole, e poi presto arriva  il senso di meraviglia: non puoi non renderti conto del fatto che è assai particolare trovare un ragazzo che racconta il suo faticoso viaggio alla ricerca di un senso da dare alla propria vita, consapevole di dover cominciare dalla analisi dei propri sentimenti e delle proprie emozioni,  e parte dal sentimento " più impossibile ed incomprensibile " : l'amore . Tanto più si rimane sorpresi se si considera  che  siamo in una Italia che non sa risolvere uno dei tanti problemi che cova in seno: la anaffettività crescente fra i giovani. Psicologi, psichiatri, giornalisti, si spendono a spiegarci del come e del perchè i nostri giovani appaiono sempre più spesso estremamente anaffettivi, e di conseguenza disadattati e violenti, in preda a malesseri ed angosce alle quali non sanno dare spiegazioni ed alle quali possono reagire con atti violenti o sopraffattori. Intere famiglie nel nostro Paese sono state condannate da tribunali per non aver saputo educare i figli alle emozioni ed alla affettività, con le conseguenze su accennate.  Indubbio che c'è un neo nella nostra società. E si dibatte,  ci si chiede se per caso  tutto è dovuto al fatto che manca il tempo per seguirli questi figli, o forse è solo che  abbiamo perso il ricordo di quello che noi provavamo?

Probabilmente è un po' di tutto questo, ma piuttosto che scomodare Nietzsche ed il relativismo, od altre concettose dissertazioni che poi, a ben vedere, lasciano tutto immutato,  ci basterebbe forse leggere cosa passa per la testa di un adolescente, cercando di comprendere sensazioni, paure, domande, sogni, che accompagnano la crescita dei nostri figli, approfittando del lavoro di questo novello Atreyu che salva per noi, dal nulla che ci sta minacciando, valori, sentimenti, e la preziosa consapevolezza della necessità di combattere per quello che si desidera, perchè nulla ci viene regalato e tutto va conquistato con la forza, la tenacia, l'onesto fare e sentire. Un ottimo messaggio per noi che subiamo  le ferite di tempi poco facili, e per i nostri figli.

Così scrive  Gianluca raccontando le ultime tappe del suo viaggio verso la maturità:

" Alzandomi una mattina, guardandomi allo specchio, mi sono detto: tu non sei diverso da nessuno, hai, se lo vuoi, le stesse capacità e le stesse opportunità di chiunque altro su questa terra, quindi puoi,come tutti, lottare per ciò che desideri! Apri il cassetto dei tuoi sogni! Prendi per mano la tua vita! Comincia a vivere per quello che desideri essere senza più accontentarti di quello che il mondo ha da offrirti! Tu vali di più. Vai! Prendi un sogno! Lotta per lui!"

Quanti giovani oggi hanno la forza ed il coraggio di lottare per un sogno?

 
Chi è Gianluca Bonucci

Gianluca Bonucci nasce il 27 Giugno del 1974 a Roma.   E' un giovane ricco di interessi, si descrive allegro ed introverso, uno che ha cominciato a lavorare molto presto, ma che nel frattempo ha voluto scrivere " ciò che veramente sente nel cuore" e così " all'improvviso si scopre scrittore e, con coraggio, sfida a testa alta la vita, e ciò che ne consegue"


gianluca_bonucci.jpg

 

Scrivi Commento
  • Si prega di inserire commenti riguardanti l'articolo.
  • Commenti ritenuti offensivi verranno eliminati.
  • E' severamente vietato qualsiasi tipo di spam. Cose del genere verranno cancellate.
  • I commenti verranno approvati dall'Amministratore prima di venire pubblicati.
  • Ricordarsi di inserire il codice numerico nell'apposito box
  • Se il codice è errato riaggiornare la pagina (refresh)
Nome:
Sito web
Titolo:
Commento:

Desidero essere contattato quando vengono pubblicati altri commenti


Riporta quest'articolo sul tuo sito!

  Lascia il primo commento!

Powered by AkoSuite 2007

Condividi con