Leggere & Scrivere Poesie del mese di Gennaio 2011 |
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Scritto da Marista Urru | |||||||||
domenica 09 gennaio 2011 | |||||||||
Jean Cocteau si chiedeva:"La poesia è indispensabile... ma vorrei sapere perché". Bene, pronta e convincente la risposta nientepopodi meno che da parte di Platone: "La poesia si avvicina alle verità essenziali più della storia" I poeti hanno il dono di guardare la realtà e regalarci meravigliose sintesi di quello che hanno percepito.
Fiabe
Fiammelle calde ( Rosario Castronuovo da " Almeno torni il vento")
Non mi incantano più colline innevate ma se adesso riponi l'albero d'argento io davvero non so più chi sono: il bimbo stupefatto che aspetta la neve o di questa solo un ghiaccio sul sorriso?
( Lucia Ballerini da "L'Assenza")
Scrive Renato Sigismondi nella prefazione al volume L'Assenza , autentico viaggio nel cuore dell'uomo: "Solo il poeta può avvicinarsi a ciò che, proprio perchè nascosto, si può offrire come "assenza", come un "altrove" appagante in quanto altro da ciò che è.
Il Poeta raccoglie i dolori e sorrisi (Alda Merini, da "Alla tua salute, amore mio")
Viandante
Viandante, sono le tue orme (A. Machado)
Un cielo di neve
E’ quasi semplice
alimentare una cascata, acqua che sgorga dalle ferite degli occhi, sbuffo vitale del ventre molle della terra. Torrente che come un vento di primavera spazza i ragni e le ortiche, e lascia il profumo di ranuncoli, l’oro dei girasoli. Un sogno nell’aria luccica. Basta il battito di un ciglio, l’abbraccio di due corpi che s’incontrano, il petalo di un Non ti scordar di me che tenace nasce nell’incavo
di un marciapiede, nella follia ( Anna Bimbatti di Casinalbo (Modena)
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