Diritti umani : Londra disumana e feroce lascia che Brendan Lillis muoia in carcere |
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Scritto da Marista Urru | ||||||||
lunedì 01 agosto 2011 | ||||||||
Brendan Lillis un prigioniero politico, è malato, sta morendo , sta tanto male che non è in grado di esser processato, sono cadute tutte le accuse contro di lui che ha già pagato il suo debito con anni di carcere, ciononostante non si permette che esca dal carcere, dove è in una infermeria senza finestre, come lo vedete, ad aspettare la morte.
Disumano come la società che ci stanno costruendo intorno: schifosamente disumana. La sua malattia invalidante , la spondilite anchilosante, necessita di cure che nel carcere non gli possono esser somministrate, è in una infermeria come detto , senza finestre e senza attrezzature necessarie. Di cosa era accusato questo uomo: ha militato nelle fila della Provisional IRA, per questo è stato in carcere anni fa, pagando il suo debito, quindi ripeto, dovrebbe esser liberato, invece le autorità britanniche che si trovano ad esser sotto accusa da parte dei prigionieri politici del carcere di Maghaberry dove è anche Brendan Lillis, per le condizioni inumane cui sono sottoposti, ritengono che liberare questo uomo morente , dimagrito di oltre 40 Kili, potrebbe esser preso come un cedimento verso le legittime proteste dei prigionieri. Una cosa indegna. Esiste una “Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali”, per la quale la tortura sarebbe proibita . Esiste anche la “Carta fondamentale dei diritti dell’Unione europea”, che all’articolo 1 dichiara che “La dignità umana è inviolabile. Essa deve essere rispettata e tutelata”. I due documenti sono parte integrante del Trattato di Lisbona, quello che viene chiamato Costituzione Europea. E Londra, il Nordirlanda, fanno parte dell’Europa. Bruxelles se ne infischia bellamente, tanto per cambiare , sorda alle mobilitazioni sorte di fronte all'abominio che si sta consumando. Se andate su facebook trovate il gruppo “Friend of Brendan Lillis” che aggiorna la pagina con le ultime novità e invita a firmare la petizione per il suo rilascio immediato all’indirizzo internet http://www.petitionspot.com/petitions/releaseBrendylilli. Molti sono gli Italiani che hanno aderito, il 29 Luglio c'è stata nei pressi della Ambasciata Britannica una manifestazione apartitica ed apolitica che sollecitava a considerare i diritti umani, questi sconosciuti.
A questo indirizzo http://www.facebook.com/groups/236999672998364/ il coordinamento Amici di Brendan Lillis.. firmate la petizione, venite su FB nel gruppo aperto, dobbiamo farci sentire.. i diritti umani, almeno quelli non facciamoceli fregare, quello che fanno ad uno di noi.. lo faranno ad altri, ricordatevelo sempre. Combattiamo per Brendan e perchè questo mondo conservi un poco di UMANITA'
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