Colpo di Stato? Napolitano: La Costituzione va amata e consolidata poi la ammazza

Scritto da Marista Urru   
sabato 12 novembre 2011
la costituzione va amata

Povera nostra Costituzione, amata, lodata, vezzeggiata a parole, e maledettamente  dimenticata,  aggirata, se non peggio, nei fatti

Era il 2 Ottobre e il nostro Presidente (ex comunista convinto) inviava queste nobili parole al sindaco di Marzabotto, nella commemorazione dell'eccidio:

"E' questa una occasione per sottolineare la forza della Carta costituzionale: «I valori e i principi fondamentali cui si ispirarono quanti, sacrificando se stessi e la propria vita, hanno consegnato alle generazioni successive una Repubblica nuova e libera. Spetta a ciascuno di noi, in nome di quegli stessi principi, continuare ad amarla e consolidarla». Bellissime parole, ma appunto, parole.





 

Povera carta costituzionale, lacerata e dimenticata, altro che consolidata , laddove il Capo dello Stato arroga a se il potere esecutivo e ancor prima che Berlusconi si dimetta, butta alle ortiche il potere del popolo di scegliersi chi lo deve governare e ci impone un rappresentante dei poteri forti.

Un Colpo di Stato in piena regola, applaudito da quegli sciagurati personaggiuccoli che impestano l'Italia, incapaci di vincere le elezioni perchè GLI ITALIANI NON LI VOGLIONO, e quindi sempre alla ricerca di ribaltoni mascherati da governi tecnici, la cui necessità nasce dalle loro mene e raggiri. Stavolta sono arrivati alla schifezza delle schifezze, sono arrivati a metterci in bocca al potere della Finanza, quella stessa finanza che ha prodotto la crisi, senza saperla nè volerla domare, tanto la fa pagare a noi. Si sono scoperti finalmente , ora sappiamo chi era tanto ansioso di favorire la speculazione, altro che storie, i su detti sempre a scodinzolare intorno ai poteri forti, reggicoda preferiti dei banchieri.

 

Detto questo siamo e restiamo nelle mani di un governo di burokrati Europei da operetta, gente che ha inanellato scelte sbagliate una dietro l'altra, gente il cui operato cosi viene dileggiato tra gli altri da un premio Nobel della Economia : la Politica europea è capolavoro di tragico umorismo. E' davanti agli occhi di tutti come stiano distruggendo la Grecia dove , grazie alla cura europea, il debito cresce ed il Paese langue e noi che facciamo? Gli apriamo le porte. Nel mio piccolo scrivo da anni che la politica europea somiglia a quella del contadino avido e stupido che pretende che il mulo lavori senza mangiare e subendo bastonate, e poi si meraviglia quando quello crepa.Fuori di metafora; se in un Paese tagli welfare, pensioni, salari, posti di lavoro, sanità e scuola, e poi pretendi di succhiarti anche il risparmio delle famiglie studi nuove tasse e poi pretendi la crescita mentre le Banche restringono il credito, bè sei un po' suonato, come minimo.

Per me comunque vada la Repubblica libera è finita, ormai siamo colonia e solo coloro che hanno animo servile possono accettare di esser fatti schiavi senza nemmeno capirlo.

Vorrei poter dire a Napolitano che la democrazia non è una rappresentazione teatrale che quando ci piace la si sospende per riprenderla ( forse ) quando e se farà comodo e nelle forme in cui farà comodo. Probabilmente l'anima del comunista che è in lui gli impedirebbe di capire, comunque la democrazia in Italia è' morta ammazzata e i nomi degli artefici sono noti.

 

Probabilmente ci ridurranno come la Grecia, i potentati che hanno sbagliato tutto hanno bisogno di liquidità, l'Italia è ricca dicono,  e si leccano i baffi pensando al patrimonio della famiglie sul quale queste hanno pagato già abbondanti tasse.. ve lo prenderanno, statene certi e poi.. tagli, tagli tagli.. ai privilegiati dice Monti, ed ognuno di noi crede che privilegiato sia l'altro.




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  Commenti (6)
1. Ho violato il regolamento?
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 13-11-2011 20:44
Come da titolo, e comunque non me ne sono accorto, scusa.
2. Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 13-11-2011 18:20
 
 
Giuglietto Chiesa è sicuramente un ottimo giornalista, vedi ad es. la sua tesi sull'11/9 che io ho sempre condiviso ma, a differenza mia, che non sono nessuno e faccio fatica a sbarcare il lunario, lui è pagato per scrivere, infatti non mi è per niente piaciuto il suo pensiero sul presunto "riscaldamento climatico antropico", uno come lui dovrebbe sapere chi è Al Gore e quanto sia "interessato" ($$$$$$$$$$) al riguardo. 
Io non mi sono mai interessato di politica, l'ultima volta andai a votare nel 2001 poi... nel 2009 iniziai ad interessarmi del COP15 e qualcosa mi mise seriamente in allarme, mi dicevo.. "non si può andare aventi a suon di menzogne", ma Copenhagen era solo un aspetto del problema, l'Italia sarebbe stata colpita marginalmente, i riguardi erano (lo sono tuttora) concentrati principalmente sul G77 di cui ne fa parte anche la Cina. Il trattato vincolante sui temi ambientali, fortunatamente fallito, servirebbe appunto per colpire al cuore proprio la Cina, il perchè è semplice: le risorse del pianeta le vogliono gli USA solo per sè, a partire dal petrolio, vedi WWW.climatemonitor.it per approfondire sul tema. 
Da lì mi feci anche una idea anche della UE e di quanto siamo stati incastrati in questo meccanismo diabolico, peraltro senza nemmeno essere stati interpellati.. alla faccia della Democrazia! Il resto purtroppo è quello che viviamo tutti i giorni. 
Bon, mi fermo qui. 
Possibilmente cerco di NON registrarmi da nessuna parte, tanto meno su FB, comunque sappi che sono un frequentatore del blog di Marcello Foa e che, grazie a te e Silvio, Colzani, Fausto e altri, mi sono letteralmente fatto una cultura su tanti temi di cui non ne ero a conoscenza. 
Ciao e buona domenica anche a te.
3. Amici cari
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 13-11-2011 15:09
Alvaro, mi spiace tu possa solo immaginare che io sia inquieta con voi. Sono in difetto, non ho risposto ancora, ma sapessi come mi sento avvilita e spaventata! Vi pensiamo invece , dibattuta fra l'esser giustamente contenti per voi e un po' dispiaciuti per non aver potuto nemmeno coltivare la nostra conoscenza come avremmo voluto: problemi, affanni della vita ed ora non c'è tempo, ma non ci perdiamo di vista, non ci penso proprio. un abbraccio
4. Grazie
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 13-11-2011 15:02
Ciao Simone, ti do del tu , che spero sia reciproco, fa un gran piacere leggere commenti che seguono a stessa linea di pensiero e di sentire nostra, una amara consolazone. Siamo in parecchi, magra soddisfazione, ma fa piacere scoprire che siamo appartenenti a diversi schieramenti, Giulietto Chiesa per esempio, a mille anni luce da me, la vede come la vediamo noi. Hai visto mai che in contraltare alla maggioranza cieca, assolutamente trsversale, se ne forma una altra trasversale sempre, ma che "ci vede bene?" , Che ne dici di restare in contatto? Se vuoi ed hai tempo e anche se hai un account FB...o se sei del blog di Marcello Foa.. comunque grazie per il tuo commento..Buona domenica
5. Sono triste.
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 13-11-2011 14:59
Ormai sono lontano, certe cose non dovrebbero interessarmi piu', come continua a ripetermi mio figlio, ma non ce la faccio. Dopo una settimana di ozio mentale, niente televisione se non sport, niente giornali on line se non la prima pagina del mio amato "il romanista", meno che mai il pensiero e le relative parole, anche se solo accennate a un ritorno in Italia seppure solo in vacanza, Venerdi non c'e' l'ho piu' fatta. Di nuovo a leggere Il Giornale, di nuovo a leggere Libero, poco Il Messaggero, ai Casini eh Casini quanto gli costi a Caltagirone, e subito a sentirmi triste, ad accorgermi di quanto sia attaccato alla mia Italia, non direi di quanto mi manca ma almeno di quanto ancora la ami si. Ho letto il post di Foa, e te ne dovresti essere accorta, ho gironzolato un po' in qua e un po in la', mi sono nauseato per le sceneggiate volgari e cafonesche di ieri sera e poi sono arrivato sul tuo blog. E quanto hai ragione sulla Libia, quanto hai ragione, se non di piu', sulla nostra Costituzione tirata a destra e a sinistra da tutti e ognuno solo pro domo sua, che tristezza, che peccato, stanno ritornando i lanzichenecchi e gli italiani si stanno dividendo ancora in guelfi e ghibellini e nelle varie versioni di antagonisti pro invasori. Una mia, per ora, ultima considerazione; che potevamo aspettarci di piu' da un Presidente figlio di quei comunisti che si vergognavano di essere italiani, Togliatti, di quegli italiani del popolo che quando giocavano Italia/Russia di calcio tifavano per la Russia"? Nulla se non meno di nulla. Ciao da Alvaro e Rosalba. 
P.S. Non essere inquieta con noi, scusaci ancora se non ci siamo salutati di persona.
6. Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 13-11-2011 13:03
Oggi sono in lutto ma non per Berlusconi, lo sono per L'Italia e per quello che per me era uno Stato Sovrano, o almeno credevo lo fosse. 
Che napolitano sia un emerito traditore della patria lo capisce anche un bambino, che Berlusconi e mi riferisco ad un passato recentissimo non sia stato tanto furbo, anche questo lo si capisce ma... per quanto il primo sia un traditore e il secondo un ingenuo, penso che le colpe di questo "scempio" sia da attribuire unicamente a: 
sarkozy, merchel, obama e al seguito tutta la troika. 
Poi basta osservare i tempi, mai vista tanta fretta, lo spread non aspetta! 
Quelli in piazza poi... "la liberazione" see, poi se ne accorgeranno ma sarà troppo tardi, comunque ben gli sta e chissà che un giorno non imparino a ragionare con la propria testolina! (ne dubito!) 
Ecco, adesso che abbiamo monti possiamo finalmente vedere in faccia la vera mafia e, per tutti quelli che la pensano come noi, poter ridere di coloro che hanno perso tempo ad andare a votare tutta questa accozzaglia di "politici" inutili, anche se so per certo che sarà un riso molto amaro! 
 
PS: scusi il mio sfogo.

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