GOVERNO il Corriere titola : nessun politico, 7 Professori e 3 donne. Mi cadono le braccia |
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Scritto da Marista Urru | ||||||||
mercoledì 16 novembre 2011 | ||||||||
Leggo
e resto senza parole
Eccola la nostra Italietta, è tutta in quel titolo di un giornale pure prestigioso, che in qualche modo influenza , fa cultura , o dovrebbe, piuttosto che essere semplice specchio della incultura dominante, esser strumento di progresso. Esprime in modo sttile, ma evidente il discrimine antico e sempre presente nella nostra società, purtroppo accettato da troppe femminucce , femmine e femministe.
Così presenta la squadra di Governo:
-Tre donne in dicasteri cruciali (Giustizia, Lavoro e Interno),
con Berlusconi erano sei. E poi sette professori, cinque «dottori»
generici, un avvocato e un professore-avvocato. Spiccano anche un
banchiere (allo Sviluppo), un ambasciatore (agli Esteri), un
ammiraglio (alla Difesa), un prefetto ((all'Interno) e un giurista
esperto di sanità. Nessun politico. -
Chi scriveva, cosa ha per la testa, che la "donna" sia un essere a parte? Degli uomini si riporta la professione, il titolo, la posizione nella società, le donne invece sembra che valgano in quanto numero, femmine messe lì a fare "quota rosa". Mi vergogno profondamente anche di questo ritardo culturale che ci assimila a popoli che da questo ritardo si apprestano ad uscire, ai quali si chiede di progredire. Ma quello che mi brucia davvero è che la evidenza di quest a arretratezza venga da un quotidiano che per tradizione nell'immaginario comune non merita questa involuzione inqualificabile.
Già immagino cosa si ribatterà: ma Berlusconi, altro che questo! E io rispondo: ipocriti, avete storto il naso alle battutacce del premier che esprimevano in realtà un sentire assai diffuso nel Paese tra i più ipocriti del mondo. Erano nella loro volgarità indubbia ed evidente, tanto da sembrare voluta, meno DANNOSE le battutacce del Premier, provocazioni ostentate che suscitavano salutarie reazioni, mentre certo sottile e nascosto, non so se voluto, retropensiero ha l'effetto della goccia cinese nel costume e nella percezione degli Italiani , fermi edimpiccati al muffume del tempo che fu, che poi si è tradotto per esempio in sentenze da manicomio contro le donne, e non poche volte.
Un
gap che va superato, ma non certo con le stupidissime ed offensive
quote rosa, le donne non sono una specie a parte, toglietevelo dalla
testa infine.
Allora vediamole queste donne citate come "quote rosa" se "spiccano" e perchè spiccano
Giustizia "Paola Severino nuovo ministro della Giustizia. Per la prima volta nella storia della Repubblica una donna Guardasigilli. Napoletana, avvocato penalista e consulente di società, banche e associazioni di categoria, è stata membro di commissioni ministeriali per la riforma della legislazione penale e processuale, ed è vice Rettore della Luiss. "
Welfare Elsa Fornero , professore Ordinario di Economia Politica presso la Facoltà di Economia, Università di Torino e vicepresidente del Consiglio di sorveglianza di Intesa SanPaolo. È Coordinatore Scientifico del CeRP (Center for Research on Pensions and Welfare Policies, Collegio Carlo Alberto), Vice Presidente della Compagnia di San Paolo, membro del Collegio Docenti del Dottorato in Scienze Economiche dell’Università di Torino e del dottorato in Social Protection Policy presso la Maastricht Graduate School of Governance (Università di Maastricht), in cui è anche docente. È, anche, componente del Nucleo di valutazione della Spesa Previdenziale, costituito presso il Ministero del Welfare.
Interno
Anna
Maria Cancellieri
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