Il termitaio Italia gli sfruttati e le cosiddette case per bene |
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Scritto da Marista Urru | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
martedì 22 novembre 2011 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Si preparano per gli italiani comuni gli ennesimi prelievi, tasse, gabelle, ruberie in buona sostanza. Parlo di ruberie perchè il peso della burokrazia inutile, delle fallimentari avventure bancarie, del sistema corrotto, pesa sempre sulla stessa fascia di contribuenti. Ogni tanto giova ricordare a quei poveri, distratti e inebetiti italiani, fino a che punto li stanno prendendo per i fondelli. Siamo tutti lanciati contro la casta, intendendo con questo nome i "politici", e mentre noi tentiamo di azzannare quelli, perdiamo di vista il desolante quadro generale di super stipendi oltre che di furti, mazzette, imbrogli , che ci stanno impoverendo ed indebolendo come persone, e come sistema Paese. Per esempio la vergogna delle Autority
Al 2009 le Autority erano 10. Estrapolo dall'archivio del Corriere :
Insomma al 2009 i dipendenti delle varie autorità di controllo erano 2500, nel frattempo sono aumentati, ma notizie certe non ne ho trovate , non almeno aggregate, fermiamoci quindi al 2009, che basta a farsi una idea dei costi enormi che solo questa pensata ci addossa inutilmente, mentre crea qualche riccastro in più tra i soliti oligarchi.
Queste autorità dovrebbero essere indipendenti essendo state istituite formalmente per proteggerci dai monopoli di mercato, dall'eventuale eccessivo potere dei grandi gruppi economici che potrebbero letteralamente abusare del soggetto debole, sia esso utente o consumatore. Ma la sensazione netta è che si sia in sostanza in presenza di un poltronificio/postificio, sensazione avvalorata dalla sostanziale mancanza di indipendenza di questi oligarchi nominati sulla base di una specie di redivivo manuale cencelli dal Parlamento per alcune ( membri Agcom), o dai vertici delle Camere (Privacy e lavori pubblici) per altre, e questo nelle intenzioni dovrebbe assicurare la neutralità degli Uffici. Ma questa esigenza cozza con la realtà: Occupano quelle poltrone accademici, politici trombati, una pennellata di parentopoli qua e là, super burokrati; diciamolo, un melange inquietante che comprenderebbe 61 poltrone e 2500 dipendenti, variamente retribuiti, in quella che viene definita una giungla inestricabile di norme, regolamenti, richiami diversi e contrastati personalizzati per ogni Autority, secondo criteri insondabili, comunque sono addirittura presenti sottosegretari di governo che ritengo avranno pagato il doppio incarico.. tanto paga pantalone, cioè NOI senza santi in paradiso. Per esempio all'Agcom le retribuzioni sono parametrate agli stipend di Banca d'Italia, ma a Giugno di quest'anno i sindacati hanno indetto uno sciopero della fame contro la applicazione della legge brunetta. Guadagnare in media 10 mila euro al mese è sembrato a questi miracolati meritevole di uno sciopero della fame contro la Legge Brunetta ..senza vergogna Dall'ultimo bilancio Agcom : spese complessive per il personale nel 2010 sono state pari a 48,4 milioni di euro divisi tra 350 unità di personale con un costo pro capite di circa 138mila euro. Salari quindi che sfiorano i 100mila euro per il personale operativo con maggiore anzianità fino a 150mila euro per i funzionari e 200mila per i dirigenti. Il presidente Calabrò e gli otto commissari guadagnano rispettivamente 475mila e 396mila euro. I dati sulla trasparenza (voluti da Brunetta) mettono in evidenza che in Agcom operano 11 autisti dipendenti a un costo totale di 1.010.431 euro, circa 91mila euro pro capite. Niente male. hanno indetto uno sciopero della fame per protestare contro le decisioni del consiglio presieduto da Corrado Calabrò. A far scattare su tutte le furie i rappresentanti dei lavoratori è stata l’applicazione della legge Brunetta che prevede la revoca per tutto il comparto della P.A. degli accordi sindacali che si occupano di organizzazione e gestione, assegnando queste funzioni all’esclusiva responsabilità dei vertici e sottraendole alla contrattazione sindacale. Tanta foga non la ho mai vista spendere per i precari o gli impiegati della Pa che ricevono stipendi modesti. Quanto spendiamo tra tutte ? Non sono riuscita ad appurarlo, solo notizie frammentarie: Agcom di Calabrò che guadagnava 475 mila) + 8 Commissari a "solo" 396 mila. Personale, + una media di 138 mila euro per il personale per un costo complessivo di 48,4 milioni di euro nel 2010 la Consob di Cardia che guadagnava 430 mila euro) + nel 2008 remunerava i suoi 578 dipendenti spendendo solo lei un totale di 70,6 milioni di euro.Immagino che questi emolumenti siano stati riccamente aggiornati. Antitrust di Antonio Catricalà, 512 mila euro) + un costo medio pro capite di 130.121 euro. l' Autorità per l' Energia - di Alessandro Ortis 477 mila euo), + 116.783 euro, costo medio dei dipendenti per un costo totale di 19,6 milioni. l' Autorità vigilante sui contratti pubblici: Luigi Giampaolino ( 245 mila euro)
La spesa pubblica lievita e lievita, anche grazie ad una altra vergogna: i doppi e tripli incarichi. Ci sono alti burocrati che più di altri riescono in questo cumulo vergognoso, tanto più indigeribile in quanto ai comuni mortali è vietato una volta pensionati continuare a lavorare, si producesse troppo benessere! Ma i dipendenti pubblici sono di una razza a parte : " Quando un dipendente pubblico viene chiamato a svolgere un incarico presso un ministero, una commissione parlamentare, un'authority o un organismo internazionale, va in «fuori ruolo». Trattandosi di incarico temporaneo, conserva ovviamente il posto, l'anomalia è che conserva anche lo stipendio, a cui si aggiunge l'indennità per il nuovo incarico. In sostanza due stipendi per un periodo di tempo spesso illimitato. Nel 1994 il Csm lanciava l'allarme, segnalando «il numero crescente dei magistrati collocati fuori ruolo, la durata inaccettabile di alcune situazioni, alcune superano il ventennio, quando non il trentennio... la reiterazione degli incarichi... con la creazione di vere e proprie carriere parallele». ( fonte:http://www.corriere.it/cronache/11_agosto_25/super-dirigenti-statali-pagati-doppio-stipendio-gabbanelli-iovene_13e80f94-cedc-11e0-9639-95c553466c70.shtml) e continua così : "È proprio vero che all'ingordigia non c'è fine: il presidente della Consob spagnola prende 162.000 euro l'anno, quello delle telecomunicazioni 146.000, non un euro in più, e nessun magistrato prestato ad altre funzioni mantiene il posto e tantomeno lo stipendio. Le nostre associazioni dei magistrati hanno chiesto più volte di limitare l'uso dei magistrati fuori ruolo ai casi strettamente necessari, perché si può creare una pericolosa commistione tra ordine giudiziario e potere politico, oltre a quello di sottrarre centinaia di magistrati al lavoro di giudici per svolgere il quale sono stati selezionati e vengono pagati. Ma sicuramente alla politica che sceglie, dai capi gabinetto ai membri delle Authority, fa sempre comodo «valorizzare» i magistrati, sia penali che amministrativi, perché in atti dove si deve forzare un po' la mano, possono dare utili consigli. Allora, visto che in questi giorni ai cittadini verranno imposte lacrime e sangue, cominciamo ad eliminare elargizioni e benefici il cui accumulo rende impossibile perfino la quantificazione. Non sono questi i numeri che porteranno al pareggio di bilancio, ma certamente hanno contribuito a far sballare i conti e alla formazione di una cultura arraffona e irresponsabile. Una classe politica che non sa essere «giusta» incattivisce i suoi cittadini, e alla fine verrà condannata dalla storia.
Milena Gabanelli e Bernardo Iovene Ci sarebbe molto di più da evidenziare, molti sono i grumi di malaffare , di sciatta indifferenza per il bene comune, di spesa inutile e parassitaria, in realtà mi premeva rispondere a quanti si fermano alla famosa "Casta" con essa intendendo i più visibili, i politici, una volta tanto utili a qualcosa: fanno da paravento utile a migliaia di super pagati parassiti, ed il GUAIO ENORME è che tutta sta gente la PAGHIAMO NOI, con pressione fiscale che pesa solo sugli onesti e che grida vendetta, che urla, BASTA.. LADRI! Un divario così forte tra la base e i vertici della società , non è da Stato democratico, va denunciato, stigmatizzato, URLATO al mondo, che sappiano. Un tempo i negrieri, gli sfruttatori, non venivano accolti nelle così dette "case per bene " Ma , a pensarci meglio : ci sono ancora in Europa e non solo "case per bene"?
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