A. Alessandrino Recensione al romanzo "C'è Nessuno?", di Daniela Cattani Rusich.

Scritto da Marista Urru   
domenica 26 febbraio 2012
c'è nessuno?

  “ C’è Nessuno?” è il primo romanzo di Daniela Cattani Rusich, donna poliedrica, conosciuta soprattutto per le sue poesie e che ha nel sangue tanti colori, come quelli dell’arcobaleno.

   Proprio con quei colori, Daniela dipinge, con tratti delicati e mai forti, le vite, i sogni e i sentimenti di dieci personaggi (tra cui un cane) che, in  una grande città, si sfiorano in modo distratto, si incontrano, si intrecciano, si lasciano o non si incontrano mai.

   Il signor Nessuno è un po’ il filo che “regge” tali vite e proprio attraverso di lui Daniela descrive queste vite parallele, apparentemente lontane, che s’incrociano casualmente con altre vite, formando strani nodi, come in una geometria sacra, che ha sempre un suo fine.

 

 

 

 

 

 

 

 

  Come linee, dunque, queste vite s’intersecano, s’incontrano per non rivedersi più o non lasciarsi mai più; o viaggiare in parallelo senza potersi vivere ogni giorno o senza essersi mai conosciute. E nel momento in cui si incontrano possono cambiare il futuro dell’altro.

   È un ignoto viaggio, su mari altrettanto ignoti, dove ognuno dei personaggi porta i propri sogni e le proprie emozioni, che spesso non rivelano neanche a se stessi, e dove, tra infinite possibilità, un gesto, uno sguardo possono cambiare il corso delle cose.

   Da un’azione svolta o non svolta, oppure svolta in modo diverso, nascono, infatti, futuri ed eventi imprevedibili, completamente diversi e dovuti a un’unica, piccola scelta.

 Ecco, leggendo il libro di Daniela ci ricordiamo che le piccole scelte (e spesso anche le parole) possono influenzare non soltanto la nostra giornata o la nostra vita, ma addirittura la vita della gente intorno a noi e, su larga scala, la nostra città, il nostro Stato o il mondo intero.

   Alla base di questo " fenomeno", sta il fatto che il minimo cambiamento può significare una storia del tutto diversa ed è per questo che Daniela introduce il libro con una frase di Galileo Galilei:

        Le cose sono unite da legami invisibili: non puoi cogliere un fiore senza turbare una stella…

   Effetto farfalla si chiama, ed è un tema che è stato e sta a cuore non soltanto di matematici e scienziati, ma anche di registi e scrittori. Lo stesso Pirandello, in alcuni testi, fa giocare ruoli decisivi a piccoli eventi senza importanza – penso ad esempio alla novella Il treno ha fischiato o a Uno, nessuno e centomila.

   Quindi, la prossima volta che vorrò entrare di filato nell’ufficio postale, per scavalcare una vecchietta ed essere prima di lei allo sportello, ci penserò un po’ su.

                                                                               Anna Alessandrino

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  Commenti (1)
1. Scritto da AnGre website, il 07-01-2013 18:43
Conosco la scrittura di Daniela Cattani Rusich e devo dire che Anna Alessandrino l'ha resa molto bene con le sua stesura concisa e convincente! Mi affretterò, dunque, nella lettura del testo qui proposto e, intanto, faccio i miei complimenti all'autrice della recensione (e del testo, implicitamente!). 
un caro saluto a tutti

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