Guerre climatiche sono realtà in atto Conferenza il 27 Ottobre a Firenze

Scritto da Marista Urru   
giovedì 25 ottobre 2012

HaarpHAARP : guerra con radio onde? Nel sito ne scrisse  Franco Parpaiola: qui ed anche è attinente l'argomento di questo post con relativa discussione ( buona lettura)


GUERRA AMBIENTALE:
IL 27 OTTOBRE A FIRENZE

SABATO 27 OTTOBRE DALLE 15 ALLE 19 

SALA VANNI - PIAZZA DEL CARMINE

FIRENZE

CONFERENZA: LA GUERRA AMBIENTALE E' IN ATTO

DALLE MISTIFICAZIONI SCIENTIFICHE SUL GLOBAL WARMING ALLE MANIPOLAZIONI GLOBALI DELLA GEOINGEGNERIA







RELATORI:


GEN. FABIO MINI

(generale NATO, saggista, esperto di questioni strategiche scrive per Limes, la Repubblica e l'Espresso)


PROF. ENZO PENNETTA
(saggista, biologo, insegnante di scienze naturali)


ANTONIO MAZZEO

(peace-researcher, giornalista, esponente del Movimento NO-MUOS)


Tre punti di vista per aprire un dibattito sulla guerra già in atto

contro il pianeta e la popolazione.


INGRESSO LIBERO

www.nogeoingegneria.com


PROGRAMMA CONFERENZA


Governare le guerre climatiche e nucleari attraverso i comandi satellitari e telematici del MUOS


Organizzata da NOGEOINGEGNERIA in collaborazione con IL CIELO SU FIRENZE e COMITATO STOP SCIE FIRENZE


Mentre l'opinione pubblica considera le guerre climatiche ancora fantascienza il generale Mini le descriveva già anni  fa come una realtà ormai concreta. Moderne tecnologie militari sono capaci di trasformare l'ambiente in una vera e propria arma in vista di un controllo climatico del pianeta.

Enzo Pennetta evidenzia alcuni trucchi mediatici dietro il fenomeno del “global warming antropico” e rivela gli interessi che ne sono alla base. Teorie scientifiche controverse diventano la giustificazione per politiche disumanizzanti e per la militarizzazione di terra e spazio.

In Italia,  attraverso i comandi satellitari e telematici del MUOS  l'esercito USA gestirà guerre convenzionali, climatiche, chimiche, batteriologiche e nucleari. Antonio Mazzeo, in prima linea contro l'installazione del MUOS, l'occhio del Pentagono in Sicilia, spiegherà le sue funzioni ed il suo impatto.

Un’autoproclamata élite di scienziati invoca misure drastiche per fermare i cambiamenti climatici, e i tecnocrati promuovono un pianeta–macchina, da regolare e gestire come in un terribile videogioco. La Geoingegneria è già in atto, ed è una guerra combattuta contro il pianeta e la popolazione.

Tre punti di vista, tre approfondimenti per aprire un dibattito su un tema cruciale per il nostro presente e futuro.

Pubblicato da Gianni Lannes a 09:32

Scriveva qualche anno fa il generale Mini “La guerra ambientale, in qualunque forma, è proibita dalle leggi internazionali. Le Nazioni Unite fin dal 1977 hanno approvato la convenzione contro le modifiche ambientali, il che rende ingiustificabile qualsiasi guerra proprio per i suoi effetti sull’ambiente, ma come succede a molte convenzioni, quella del 1977 è stata ignorata ed i militari hanno anzi accelerato la ricerca e l’applicazione delle tecniche di modificazione del tempo e del clima, facendole passare alla clandestinità. Se prima di quella data, l’uso delle devastazioni ambientali era chiaro e se le modifiche ambientali anche gravissime erano codificate e persino elevate al rango di sviluppo strategico o di progresso tecnologico, oggi non si sa più dove si diriga la ricerca e come si orientino le nuove armi”.

 
Era il 2008, nel frattempo immagino avranno fatto ulteriori progressi

 


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