Roma il Campidoglio apre le porte ai Galli, anzi no: ai Bilderberg e il Tevere esonda |
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Scritto da Marista Urru | ||||||||
mercoledì 14 novembre 2012 | ||||||||
I Galli respinti dalle oche, anno 390 a.c. Ma non è più tempo di oche sacre, questo è il tempo degli avvoltoi, e infatti:
Roma, 13.11.12, si aprono le porte del Campidoglio al Bilderberg Un Campidoglio illuminato eppure triste: arrivano rigidi come mummie, Vip e Bilderberg, le poche foto dell'evento che girano sul web, mettono disagio al vederle, si ha l'impressione di una lugubre sfilza di parrucconi dal muso lungo, eppure si stanno recando ad una cenetta costosina pagata da quel popolo bue del quale pare debbano decidere le sorti.
Strana la vita: il Campidoglio,
capolavoro del nostro Michelangelo, luogo da sempre sacro e simbolo
della romanità, aperto fuori orario per ospitare dei ricconi che
amano , pare, spadroneggiare dietro le quinte, e che vagamente si
mostrano solo ora. Ora che il sud Europa è stato messo in ginocchio da una strampalata e sospetta pozione magica di origine teutonica, fatta di rigore, tasse, debiti e povertà, che dovrebbe risanare e soprattutto “redimere” chi non ha responsabilità delle ruberie e degli errori altrui, ma li dovrà pagare a vita, centuplicati dagli usurai: l' origine della crisi. I romani tacciono, ne hanno subito, tante, ne hanno viste tante, Dagospia spiega che "gli straccivendoli del Bilderberg saranno a Roma" e i romani stanno zitti.
Stavolta niente oche a salvare la città eterna sfiancata da decenni di invasioni barbariche cafonal chic che la hanno debilitata spiritualmente , sporcata, trasformata in un ibrido indegno, rumoroso, cafone, senza anima e profondamente triste, come la piccola , buia e tetra panoramica di seriosi musi lunghi che ieri si è accomodata a cena in casa nostra, in un certo senso..paghiamo noi, sempre. Poco più in là, probabilmente sotto l'Ara Coeli, nei resti del suo tempio, con le sue oche sacre, Giunone Moneta se la ride; il suo appellativo, moneta, deriva dal latino “moneo” ammonire, la dea che ammoniva, quella consigliava prudenza ed attenzione . I Romani costruirono la loro zecca proprio nel palazzo dedicato alla dea consigliera, a significare probabilmente che il produrre moneta è un affare serio. Ed è per questo noi l'abbiamo ceduto ad affaristi e biscazzieri, mi pare logico ! Dopo un simile dramma.. non resta che aprire le porte del Campidoglio ai Galli..pardon ai Bilderberg, che sfilano nascostamente.. in silenzio, come i ladri.
Primi ospiti stranieri- foto No censura
I romani tacciono ed osservano, mentre cortei sindacalisti e giovani studenti sono riversati per le strade e lottano, poveri, contro poveri con i poliziotti , ed il dio Tevere, forse inorridito dallo stupro portato alla città eterna.. esonda . O forse è solo che coloro portano una sfiga bestiale!
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