Relitto della Santa Maria ritrovato al largo di Haiti. E' un buongiorno per Marista

Scritto da Marista Urru   
mercoledì 14 maggio 2014


Una replica della Santa Maríadalla wikipedia una replica della Santa Maria

La Santa Maria, le tre caravelle, Colombo, l'America .. stamane la mia colazione profumava di ricordi di scuola, di fanciullesco orgoglio di fronte alle avventure di Colombo,di sogni e fantasticherie sulla America lontana, ma in un certo senso sempre a noi molto vicina.

Cosa è successo: leggendo una Ansa scopro che Barry Clifford esploratore subacqueo di chiara fama ha rivelato all' Independent che con ogni probabilità ha ritrovato il relitto della ammiraglia delle piccola flotta di Colombo:la Santa Maria, appunto, una caracca e non una caravella come tramandato: 21 metri, un pinte e tre alberi, che il 25 dicembre del 1942 si incagliò su di una barriera corallina al largo di Haiti.




Dall'Ansa: “Clifford è convinto di aver perfino ritrovato un cannone risalente all'epoca dei primi viaggi di Colombo. "Abbiamo informato il governo haitiano, e vogliamo lavorare con loro per assicurare che questo sia protetto e preservato", ha detto.
"Questa è un'opportunità magnifica per preservare gli artefatti di questa nave, che ha cambiato la storia del mondo"

Perchè è un buongiorno per Marista ? Semplice: in questo momento in cui il nostro paese viene svilito ed umiliato , in cui essere italiani e mediterranei sembra quasi una colpa da emendare, Marista considera come Colombo, un Italiano senza danari, forte delle proprie convinzioni che andavano contro i conformismi del tempo, superò difficoltà e ostacoli, ottenendo mezzi dai reali di Spagna .. e partirono le Caravelle, e la storia del mondo cambiò. Si formò un nuovo popolo, forte, intraprendente in un Paese dal quale..quali che siano i difetti eventuali e quali i pregi, non possiamo prescindere. Un grande paese che include e non esclude, un paese che conta fra i tanti immigrati anche una comunità italiana numerosa. Non posso fare a meno di ribadire che gli Italiani d’America sono a mio avviso gente straordinaria : hanno il cuore grande, sanno contemperare il giusto orgoglio d'esser diventati americani con l'affetto ed il ricordo del Paese di origine. Man mano che invecchio apprezzo sempre più questa capacità che indica ,a mio modo di sentire , un cuore non arido, in cui c'è posto per il presente,ma anche per un passato ed una origine che non si rinnega con altezzosa stupidità.. Grazie , in questo difficile momento specialmente, siete la nostra consolazione, che ce ne rendiamo conto o no.





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