SCEMENZARIO |
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Scritto da Marista Urru | ||||||||
luned́ 10 dicembre 2007 | ||||||||
A caso, un post dal passato, e correva l'anno 2007
Scemenzario - TV
Era da tempo che pensavo di metter sul sito una pagina dedicata allo "scemenzario", la parola si spiega da se. Esitavo, mi dicevo che da parte di una delle tante nessuno del web, stigmatizzare e riportare come scemenza alcunchè, poteva apparire arrogante e supponente. Oggi , la svolta per così dire. Ho appena ascoltato il TG3, la giornalista riportando la notizia della ennesima uccisione di una donna, questa volta strangolata dal marito che non voleva essere abbandonato, così più o meno esordiva ." Ennesima donna uccisa per amore". La scemenza è talmente grossa che posso tranquillamente sottolinearla col nome che merita, viena da commentare : tanto impulso "progressista", spesso persino molesto, per .. portare indietro le lancette dell'orologio, complimenti! Scemenzario totalitario: reincarnazione solo col permesso dello Stato .La Cina, quel paese che non conosce scrupoli per la vita delle persone, quella che uccide i feti anche al nono mese, senza provare orrore per l'infanticidio, che ammazza in un solo anno 8.000 detenuti, che produce a costi impensabili grazie alla mancanza di ogni diritto del lavoro, quella che neanche concepisce la libertà di pensiero e di parola, priva come tutti i regimi totalitari anche del senso dell'umorismo, è arrivata nel suo parossismo di repressione religiosa a istituire una Amministrazione Statale per gli Affari religiosi di Pechino, ed ha ha stabilito nientepopodimeno che ai poveri monaci tibetani , già oggetto di repressione violenta, non sarà permesso reincarnarsi, a meno di non godere di uno speciale permesso governativo. La legge che regolerà la reincarnazione stabilirà le rigide procedure con le quali sarà permesso all'anima di tornare al mondo in un altro corpo. Scemenzario eterofobico Una norma che complica la vita : in Inghilterra a scuola non si può parlare di mamma e papa’, ma solo di genitori, per tema che gli omosessuali si offendano
La ho letta due volte sta notizia: Il Ministro inglese della
Istruzione ha pensato bene di proibire ai bambini di
parlare di mamma e papà a scuola , possono solo genericamente parlare di
“genitori”, il pover’uomo teme che
eventuali coppie omosessuali possano
aversene a male, che si sentano discriminati Non potevo crederci, una tale scemenza col botto me la sarei aspettata che so , da certi assatanati parvenu nostrani del “sociale politicamente corretto”, invece scopro sgomenta che la globalizzazione ha globalizzato pure la idiozia . Incomprensibile come il poveretto ( altro termine non saprei trovare ), in un momento di smarrimento sia arrivato a pensare che una coppia omosessuale possa soffrire a sentire le parole con le quali ognuno di loro è stato allevato dalla nascita:” mamma e papà”, trovando in esse reconditi significati discriminanti, evidentemente tutti ben presenti nella testa del ministro. Incomprensibile come il poveretto ( altro termine non saprei trovare ), in un momento di smarrimento sia arrivato a pensare che una coppia omosessuale possa soffrire a sentire le parole con le quali ognuno di loro è stato allevato dalla nascita:” mamma e papà”, ravvisando improvvisamente in esse reconditi significati discriminanti, evidentemente tutti ben presenti nella testa del ministro.E allora, seguendo il tortuoso ragionare del politico inglese, le due paroline dovrebbero esser proibite anche in presenza di orfani che, privati di mamma e papa' potrebbero sentirsi discriminati e offendersi. Sorge un altro problema che invito il solerte ministro a considerare : fino a che età un orfano è da considerare tale da offendersi a sentire nominare la mamma o il papa’ o peggio tutti e due? I diciotto anni, i ventuno od oltre? Bisognerà pensarci seriamente, nomini una commissione di studio Anzi a ben vedere bisogna portare attenzione ad un altro genere di genitori, se si parte dall’assunto che che gli omosessuali potrebbero offendersi perchè evidentemente non possono generare, non sarà che chiamarli genitori in realtà li offende di più, visto il significato del termine, potrebbero pensare che si sta alludendo alla loro comprovata impossibilità a generare. E se invece nella coppia omosessuale si è instaurato come capita spessissimo ( o sempre? ) , un equilibrio per cui uno è il dominante maschile e l’altro il femminile ed indipendentemente dal sesso amano e sentono i bimbo uno come sentirebbe una mamma ed uno come sentirebbe un papà, come dovremo appellarli per esser certi di non offenderli? Ma non basta : i genitori adottivi, che non sono a rigore mamma e papa’ biologici, ma sentono come una mamma ed un papa’, come di grazia andrebbero appellati? Se li chiami genitori, non avendo generato, si offenderanno, ma stando alle regole del politico Inglese, non li dovresti chiamare mamma e papa’, bensì genitori, termine per qualche oscuro motivo, ritenuto più "neutro" .Solo che forse Signore e Signora, sono ancor più neutri , o è meglio un numero, o meglio una sigla? O cittadino X e cittadina Y? Per trovare nomi nuovi per vecchie funzioni i nostri politicanti impegnati nel sociale sono bravissimi a trovare perifrasi accattivanti, spero vorranno aiutare il collega inglese, sapremo finalmente che arzigogolata perifrasi usare per indicare una mamma ed un papa' omosessuali , restando nei confini un po' idioti del politicamente corretto
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