Il gallo e la perla

Scritto da Marista Urru   
venerd́ 18 gennaio 2008

 


Un gallo affamato raspava in cerca qualcosa  da beccare  in un immondezzaio, ed ecco che  trova una perla. "una cosa  preziosa"  si disse "stai qui abbandonata ! Se ti avesse trovato qualcuno che potesse apprezzare quel che vali,  saresti tornata da un pezzo al tuo primitivo splendore. Io, preferirei di gran lunga trovare qualcosa da mangiare, e così questa  coincidenza fortunata,  non serve un accidente né a me né a te".

Questo io lo racconto per certe persone che non mi capiscono.

Fedro.

Fedro ci racconta  questa breve favoletta, probabilmente alludendo a quanti non lo capivano e per i quali quindi le sue parole "preziose" valevano quanto la perla trovata da un galletto affamato : niente.
Ci si potrebbe divertire attualizzando il contesto e considerando  come  lo si può  bene applicare a quei docenti che non avendo ( parrebbe) neanche letto il discorso su Galileo, lo hanno demonizzato, certo perchè non di un dialogo sul rapporto tra scienza e fede avevano bisogno e fame, ma di qualcosa di altro

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