E se imparassimo a badare ai fatti? |
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Scritto da Marista Urru | ||||||||
domenica 03 giugno 2007 | ||||||||
Abbiamo un brutto vizio noi Italiani, la buttiamo subito in politica, tifiamo e magari involontariamente, mescoliamo le carte. E se restassimo ai fatti?
I Fatti stando ai giornali: c’era una indagine in corso portata avanti da una procura fin ora osannata, la Procura di Milano, che si avvaleva per questa indagine di quattro ufficiali della Finanza, noti per la alta professionalità e per la probità. L’indagine verteva su intreccio politica_ mondo della finanza in merito al caso Unipol, caso che comportava indagini delicate vista la enorme somma illegalmente esportata alle Caiman evadendo il Fisco, visto che si era arrivati a prender soldi dai conti dei correntisti di nascosto, diciamo in prestito..la politica era tirata in ballo data la stretta connessione Coop , DS che andava dipanata infine in qualche modo, o no? Dati questi fatti, il viceministro Visco, politico dei DS, ordina al comandante della Guardia di Finanza di spostare ad altro incarico quegli ufficiali. Mai sentita una simile ingerenza, ma ognuno ha il senso delle Istituzioni che ha e che crede di potersi permettere.
Comunque i fatti evidenziano l’enorme conflitto e la inopportunità
che un politico diessino vada a “ordinare” al Comandante della Guardia
di finanza di spostare ufficiali che indagavano sul suo partito e sulle
Coop, tanto più in presenza di evasioni fiscali ed illeciti così gravi.
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