Prezzo benzina, Scajola orientato verso riforme strutturali |
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Scritto da Marista Urru | ||||||||
venerd́ 16 maggio 2008 | ||||||||
Prezzo della benzina: il pdf che ci dice dove comprarla a meno, scaricatelo. ( dal Sole 24 ore) Scajola ritiene che che il taglio sulle accise di due centesimi varato dal governo Prodi «è troppo poco e troppo costoso», per questo il governo Berlusconi non pensa di riproporlo, ma piuttosto «preferisce mirare a un discorso settoriale che possa aiutare questi settori che possono essere penalizzati dall'aumento dei prezzi dei carburanti più di altri”, si pensa di aiutare l’autotrasporto e personalmente non credo sia una cattiva idea , molte considerazioni sono da fare, l’argomento mi auguro verrà approfondito di certo il taglio sulle accise è costato alle casse pubbliche 500 milioni di euro facendo risparmiare ai consumatori soltanto 2 centesimi al litro. Bisognerà comunque capire come affrontare la corsa al rialzo del petrolio, della benzina e del diesel: di certo che lo Stato rinunci a milioni di euro , con poca utilità per i consumatori , è inutile se il vero problema è alla fonte: sarebbe interessante capire come mai diesel e benzina si sono allineati sullo stesso prezzo… perché quando ci sono le guerre e gli uragani il prezzo del petrolio aumenta e quando invece la situazione è tranquilla aumenta lo stesso… “In buona sostanza, a me sembra che le multinazionali del petrolio (un tempo le chiamavano le sette sorelle, ora non so quante siano) stiano facendo una speculazione gigantesca guadagnando miliardi di euro alla faccia dei 500 milioni di euro sprecati dall’Italia per contrastarle.” Detto questo non resta che sognare ( sognare è lecito ), che prima o poi si incida davvero su certe speculazioni vergognose, seriamente e non solo operando per aggiungere speculazioni nuove con la scusa di ovviare alle vecchie speculazioni. E già che abbiamo deciso di sognare, sogniamo in grande e sogniamo uno Stato infine normalizzato, che con un soprassalto di orgoglio sia anche capace di toglier tasse e gabelle surrettiziamente introdotte con la scusa di disastri e cataclismi di cui si è persa memoria
Il prezzo della benzina
Intanto ricordiamo le accise che gravano sul prezzo della benzina, la prima delle quali Risale addirittura al 1935!!
01,90- lire per guerra Abissinia - 1935 14 -lire per la crisi di Suez -1956 10 -lire per il Vajont - 1963 10- lire per alluvione di Firenze- 1966 10- lire per il terremoto del Belice -1968 99- lire per terremoto Friuli- 1976 75- lire per terremoto della Irpinia- 1980 205- lire per il finanziamento della guerra del Libano del 1983; 22- lire per missione Bosnia 1996 39- lire per rinnovo contratto autoferrotranviari del 2004
Ovviamente queste “tasse per eventi straordinari” non ce le siamo più potute togliere dal gobbo. Questo è paradigmatico della “serietà” dello Stato di cui per “ventura” facciamo parte. Comunque in lire, per ogni litro di benzina c’è un surplus di 485, 90 lire a cui aggiungere il 20% di iva ( la solita italica tassa sulla tassa)
Dalla repubblica di Agosto 2007 prendo un grafico esplicativo di cosa paghiamo con 100 euro di benzina:
fonte:
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