La raccolta avviene tra metà Aprile e metà giugno. Essendo molto costosi, conviene imparare a coltivarseli da soli.

Ovviamente la coltivazione per seme è la più lunga, è meglio procurarsi le “zampe”, i rizomi della pianta, di almeno 1 o 2 anni.

Tra Febbraio e Marzo potete cominciare.

Preparate bene il terreno, scavate con la vanga solchi profondi 20 cm, distanti uno dall’altro almeno 1 metro, pensate che le piante che troveranno dimora nei solchi dovranno avere spazio per allargare le radici, fate comunque in  modo che la terra nei solchi  sia disposta a bauletto, poi prendete le zampe e piantatele nel solco a 50 cm di distanza una dall’altra, distendete bene le radici e ricopritele presto col terriccio. Poi pianeggiate in pratica i solchi con uno strato uniforme di terriccio. Tenete presente che , gradualmente nel periodo estivo, dovrete aggiungere terriccio, di modo che verso ottobre il terreno risulta piano.

Tenete libero dalle infestanti, zappettate leggermente. A fine ottobre, taglite le foglie a tre cm da terra, poi concimate con letame ben maturo o con fertilizzante organico. A primavera concimate i solchi, fatevi consigliare al Consorzio  un fertilizzante complesso.

Malattie principali

 
Criocera:  una specie  è un insetto nero azzurro, ed una altra è un insetto con macchie nere e larve grigie che erodono i turioni- Usare prodotti a base di carbammati o esteri fosforici

Nottuidi: sono le larve di molte specie di farfalle notturne, vivono sul terreno e danneggiano colletto e foglie basali. Insetticidi liquidi ad hoc sul terreno o granulati

mal vinato: è un fungo a portarlo,attacca asparago, carota e barbabietola: sulle radici compare un reticolato rosso con piccole nodosità, poi le radici appassiscono, e marciscono. Le piante colpite vanno distrutte e per almeno 10 anni le specie sensibili al fungo non vanno coltivate su quel terreno

rizottoniosi : fungo , compaiono macchie brune che marciscono. Anche qui, potete solo distruggere le piantine e non usare per lo stesso tipo di pianta sensibile il terreno ( evitare oltre asparagi, fagiolo, patata, melanzana..)

sclerotinia: fungo, compare sul fusto della pianta una specie di feltro biancastro su cui noterete dei piccolo corpi scuri. Anche qui, non c’è rimedio, eliminare le piante malate, bruciarle. Colpisce radici e tuberi, immagazzinare solo radici e tuberi sani, fate attenzione.

Ruggine : funghi vari la producono, riconoscete la polvere bruno rossiccia , eliminate foglie e germogli colpiti, intervenite con ditiocarbammati.

Raccolta: avviene quando gli asparagi son maturi :le cime debbono essere alte 10 cm dal terreno.

Il primo anno, se avete piantato zampe di due anni, potete raccogliere 1° 2 asparagi per pianta, poi col tempo dopo i tre anni la raccolta potrà prolungarsi per 6 settimane, avendo cura di lasciare dei germogli che facciano solo foglia. Se non riuscite in un solo giorno a raccoglier gli asparagi che vi servono,, mettete  i primi raccolti a bagno  ben ritti in acqua fredda, poi asciugateli bene e riponeteli in un contenitore nel frigo al posto delle verdure.

Proprietà : diuretiche , dimagranti e depurative

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