Irlanda ha detto NO.. ma non si fermeranno |
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Scritto da Marista Urru | ||||||||
sabato 14 giugno 2008 | ||||||||
Che l'Irlanda abbia detto no, conta poco purtroppo, non si fermeranno, il partito degli
Affari, della Finanza tracotante fatta sulla pelle dei sudditi è "trasversale",
e se noi non fossimo gli addormentati che ormai per sfinimento siamo diventati ,
non ci arrenderemmo a fare le vittime
sacrificali di si e no duecento potenti
e del loro codazzo, ma faremmo un "trasversale gruppone d'urto . Anche gli squali dell'Alta Finanza a volte si"svagano" (da.www.vocedimegaride.it/
Ma davvero abbiamo bisogno del solito "capetto" urlante nelle piazze? La rete se volessimo, sarebbe nostra. Forse chi sa riusciremmo a non rinunciare ad essere Italiani, a non rinunciare alla nostra identità di popolo, forse chi sa, unendoci ci ricorderemo di avere anche noi nel nostro piccolo di Italiani un po’ di orgoglio che ci dovrebbe impedire di esser schiavi di gente che dall’oggi al domani decide che le nostre vigne vanno ESTIRPATE, un patrimonio di secoli buttato al cesso per favorire chi? Ma ve lo siete mai chiesto? E domani decidono che non dobbiamo più bere il nostro buon latte, ma una strana roba che ci impongono, ma chi ci si arricchisce, ve lo siete mai chiesto? O magari credete di bere latte Italiano? E un bel giorno mettono in ginocchio chi coltiva liquirizia, fregandosene di famiglie e paesi, per chi, chi ci guadagna, ve lo siete chiesto? E quando dicono che un pomodoro deve essere grande tot, chi ci guadagna, ve lo siete chiesto?
E noi continueremo a belare le nostre proteste, le nostre fantastiche teorie.. contenti e appagati del nostro angusto spazio, in cui ci rifugiamo consapevoli che non appena i “padroni” vorranno, ci tasseranno, ce lo toglieranno, troveranno il modo di zittirci, e comunque limiteranno anche quello, di sicuro ci si arricchiranno alla faccia nostra, alla prima calamità, vera o presunta, ci diranno che dobbiamo esser solidali e ci metteranno una “tassa” piccola così, per cominciare ed abituarci, sul possesso del computer, per tizio o caio, o per un terremoto o per un accidente qualsiasi, e noi polli dal cuore tenero e il cervello molle.. pagheremo, e sarà la fine di Internet come lo conosciamo; per il nostro bene lo inquadreranno, lo imbavaglieranno e soprattutto, quando saremo tantissimi q.b.. lo tasseranno, e noi beleremo il nostro disappunto , ormai schiavi dei super burocrati Europei, servi asserviti della piovra del POTERE FINANZIARO , finalmente con le mani del tutto libere e senza dover manco sentire le nostre rimostranze. Pensate che abbia scritto delle esagerazioni, un post confuso, qualunquista e niente affatto serioso e colto come quello di certi vostri beniamini ? Forse, ma tra qualche tempo, non molto, se ancora sarà possibile, stavolta ve lo sparo un bel : VE L’AVEVO DETTOOOOO!!
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