La Maddalena: arriva la colata di cemento bypartisan |
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Scritto da Marista Urru | ||||||||
luned́ 14 luglio 2008 | ||||||||
Per quanto a ben vedere già i Sardi se guardate nello sfondo, di puttanate ne hanno fatte sorgere : orribili palazzoni sul mare, nel retr palazzoni osceni, di quelli che fanno la ricchezza dei costruttori e lo scempio del paesaggio, una isola bellissima, una natura meravigliosa deturpata e declassata a periferia.
Io tornata a Sassari dopo anni ho visto cose orrende, palazzacci, paesaggi sventrati.. roba da non credere, tutta robaccia stratificata negli anni con un sacco di responsabili, il solito abuso: palazzoni indecenti a go-go , senza uno straccio di piano regolatore che faccia qualcosa di diverso dalla conta delle volumetrie tra i costruttori in base al potere che li spinge; poi se un disgraziato chiede che so, il permesso di chiudere un balconcino interno, lo si vieta “per non offendere l'estetica del circondario", vergogna!, facce di tolla!!. Mi meravigliavo anche per questo che il buon Soru all'epoca, dopo aver ampliato e cementificato fino al mare una villa personale, brutta un colpo, dovo aver sradicato piante della macchia, strillacchiasse contro la villa del Berlusca, che almeno rispettava il senso estetico, la macchia mediterranea, le spiagge, tanto che l'accusa strombazzata di reati ambientali cadde miseramente di fronte al pronunciamento del Tribunale di Tempio, che appurò che il fatto non sussisteva… ora capisco meglio : il cemento non è tutto uguale, e il cemento alla Maddalena non offende Soru e parte dei Sardi come una villa rispettosa del verde e del paesaggio. Poveri Sardi troppo spesso inconsapevoli!! Povera Italia! Oltre che il futuro dei nostri figli, ci stanno rubando il Paesaggio, unica ricchezza dataci dal Padreterno che per inerzia ed ignoranza crassa, non sappiamo mantenerci e la lasciamo in mano a speculatori della peggio specie che per esempio nel silenzio stanno cementificando malamente, rozzamente, cafonescamente una Isola che è un autentico Patrimonio della Umanità.
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