La Cerimonia del ventaglio: breve storia |
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Scritto da Marista Urru | |||||||||
luned́ 28 luglio 2008 | |||||||||
Per il testo completo del discorso del Presidente :http://www.articolo21.info/editoriale.php?id=4011 La storia di questa tradizione s’intreccia con la vicenda stessa del Parlamento unitario, e in particolare della Camera dove appunto originariamente è nata per essere poi imitata nel secondo dopoguerra dal Senato in nome del bicameralismo perfetto, ed essere infine estesa ( con Scalfaro) al Presidente della Repubblica. Liberata Roma, la Camera si trasferì da Firenze nella Capitale, nel Palazzo Montecitorio che per secoli aveva ospitato la Curia Innocenziana, sede laica del potere papale. La struttura originaria dell’edificio , nato per tutta altra bisogna, non comprendeva un’aula capiente , ma finiva in un cortile, ampio e splendido certo, ma del tutto inutile . La presidenza della Camera incaricò quindi un tecnico , il torinese ingegner Comotto, di progettare e realizzare in fretta, in quel cortile un’aula “provvisoria” in ferro e legno.Nacque dunque l’aula Comotto, freddissima in inverno e caldissima d’estate. Come si arrivò al dono del ventaglio?
Oscar Luigi Scalfaro fu eletto nel 1992 presidente della Camera, ed appena un mese dopo fu eletto – nella situazione di emergenza democratica determinata dal massacro del giudice Falcone, di sua moglie e dei cinque agenti di scorta – presidente della Repubblica. E anche se presidente della Camera solo per un mese, si considerò che spettava anche a lui il ventaglio; in questo modo il dono del ventaglio divenne tradizione anche per la Presidenza della Repubblica. I ventagli poi divennero preziosi e non più ventaglietti di carta, preziosi come si conviene ai Sovrani che graziosamente accettano splendidi esemplari del sette-ottocento in tessuto lavorato o dipinto con scheletro in madreperla. Poi si ricorse a bozzetti proposti dagli studenti delle Belle Arti, cosa sicuramente più simpatica.L’Associazione Stampa Parlamentare di concerto con l’Accademia di Belle Arti di Roma indice infatti un concorso per la realizzazione dei ventagli da consegnare nella tradizionale cerimonia di auguri al Presidente della Repubblica, al Presidente del Senato ed al Presidente della Camera. Il concorso e’ rivolto agli studenti delle scuole di Pittura e di Decorazione delle Accademie di Belle Arti italiane che aderiranno all’iniziativa e prevede l’assegnazione ai vincitori di TRE PREMI EX AEQUO DELL’IMPORTO DI EURO 750 L’UNO. La consegna del premio avverrà durante la cerimonia dei ventagli offerti ai Presidenti.
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