LA BOUGANVILLEA

Scritto da Marista Urru   
sabato 16 agosto 2008

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questa bellissima pianta non è originaria del nostro continente, quindi da noi non si riproduce spontaneamente e la sua coltivazione abbisogna di alcuni accorgimenti.

Tanto per curiosità, ricordiamo che un navigatore , un francese, tal Louis Antonie de Bouganville lo importò in Europa da Rio de Janeiro.

Ormai in commercio vi è una messe di ibridi, enumerarli è impossibile: i colori ormai oltre al solito violetto, comprendono il bianco, l’arancio, il rosa.

Anche il periodo di fioritura non è facilmente determinabile, la prima fioritura in genere è a maggio.-giugno,  e può continuare in alcune zone dello stivale, rigogliosa per tutta l’estate, con una ripresa a Settembre. Per esempio io ho delle piante di bouganville comune, la glabra, unica che cresce nel mio terreno difficile, bene le piante meno fiorite d’estate , ma ben riparate dai venti, per Natale  quasi sempre mi regalano alcuni bei rami fiorilissimi, che ci affrettiamo a raccoglier prima delle gelate ovviamente.

 


In piena terra e se ben soleggiata può raggiungere anche altezze di decine di metri, attenzione ai ristagni di umidità nel terreno.

Necessita di una buca  60 cm, ben drenata con cocci e sassi, poi aggiungere terriccio cosi composto: ¾ terriccio  e ¼ di terriccio di foglie in cui incorporare sabbia, se il terreno è pesante ed argilloso, la sabbia deve esser di più. Comunque se andate ai consorzi o nei negozi di giardinaggio ben forniti, trovate sacchi di terricci per floricoltura ben equilibrati e forniti per esempio di pomice per alleggerire. State attenti ad innaffiare regolarmente e a fornire la pianta di irrigazioni regolari di fertilizzante liquido, in inverno in genere non dovete innaffiare, ma pacciamate il terreno con foglie , io almeno da quando lo faccio, non perdo più una pianta

 La moltiplicazione: per talea legnosa da prelevare in estate da rami giovani  “semimaturi” che iniziano a lignificare, così almeno ho visto fare in questa zona laziale  anche se i sacri testi parlano di talee prelevate a gennaio-febbraio , comunque se volete provare, fornitevi di terriccio  per talee nei negozi appositi e tenete presente che per vedere i primi  fiori dovete aspettare 4 o 5 anni

Inverno: la pianta del bouganville va riparata dai geli, lo dovete tener presente se la piantate in piena terra, se in vaso , dovete spostarla d’inverno. Utile avvolgere il vaso con giornali o con rivestimento a bolle d’aria per pacchi. Se in piena terra e in posto riparato, evitate pure le coperture, ma certo in primavera dovrete lavorare di cesoie  per togliere i rami gelati e aiutare emissione delle nuove foglie, lavoro che in ogni caso dovrete imparare a fare per mantenere alla pianta un andamento  ordinato.

Malattie: onestamente non ne conosco, unici problemi può dare solo se male posizionata, visto che deve avere almeno 4 ore di sole al  giorno, e se mal drenata.

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