LIBRI - L'anello di Re Salomone/Lorenz e l'amore |
|
Scritto da Marista Urru | ||||||||
domenica 26 ottobre 2008 | ||||||||
La tradizione vuole che Re Salomone tra i tanti poteri che Dio gli aveva direttamente concesso, avesse anche quello di comprendere il linguaggio degli animali, grazie al possesso di un particolare anello. Da questa leggenda Lorenz trae il titolo del suo libro, che è un libro scientifico anche se appare a prima vista discorsivo e semplice nella narrazione, ottenuta con una prosa agile asciutta e mai pretenziosa con cui in pratica ci introduce ai suoi “studi comparati sul comportamento animale”.
Quando si legge questo libro si deve secondo me, tener
presente che i racconti che Lorenz ci fa
dell’oca Martina , o della taccola che lo imbocca, o delle autentiche crisi di coscienza del suo cane,
non sono solo racconti di un amante degli animali, ma rappresentano uno studio
da leggere con attenzione del comportamento animale, dei loro istinti, delle
loro aggressività, studi che saranno propedeutici di studi futuri da parte di
altri scienziati e che comunque valsero a Konrad Lorenz il premio Nobel nel
1973 per
Da "L’ochetta Martina"
La testina inclinata, essa mi guardava con i suoi occhi scuri; o meglio con un solo occhio, perché come la maggior parte degli uccelli, anche l’oca selvatica si serve di un solo occhio quando vuole ottenere una visione molto stretta.. A lungo, molto a lungo mi fissò l’ochetta, e quando io feci un movimento e pronunciai una parolina, quel minuscolo essere improvvisamente allentò le tensione e “mi salutò”… Segue il racconto affascinante della adozione di una ochetta selvatica da parte dello scienziato, racconto che è forse la massima espressione di come si possa arrivare ad amare e rispettare gli animali, studiandoli senza tormentarli, gioisamente e giocosamente anzi imparando da loro una materia che ci è spesso ancora troppo ostica ed estranea : l'amore
Riporta quest'articolo sul tuo sito!
Powered by AkoSuite 2007 |