LE GARDENIE

Scritto da Marista Urru   
giovedì 29 gennaio 2009


gardenia jasminoide
La Gardenia appartiene alla famiglia delle Rubiaceae, la stessa della pianta di caffè, se ne contano almeno 250 specie.

E' un arbusto sempreverde con foglie di colore verde intenso, l decorativo già senza i fiori.
Siamo abituati a immaginarla in appartamento, invece vive particolarmente bene all'aria aperta specialmente la Gardenia Jasminoides, quella che in genere , essendo anche la più rustica delle specie, meglio attecchisce da noi, e può crescere sino a 2 m di altezza.
In casa, ha uno sviluppo molto più modesto,  ma  se in giardino possedete un po’ di terreno al riparo di conifere o di sempreverdi , o tra le azalee, coltivatela all’aperto, vi darà grandi soddisfazioni, la fioritura è lunga, tra giugno e settembre, ed avviene per gradi, pochi fiori per volta.


 

 

Mi dicono alcuni coltivatori di Santa Marinella che esiste una gardenia Jasminoides, la fortuniana ( foto sotto) che attecchisce particolarmente bene all’aperto in liguria e che potrebbe quindi aver identica fortuna qui da noi sulla costa laziale, in ogni caso meglio coltivarla in vasi che potremo poi in inverno mettere al riparo in serra fredda.

gardenia fortuniana

La fioritura è lunga, tra giugno e settembre, ed avviene per gradi, pochi fiori per volta. Fioriture con molti fiori contemporaneamente e fioriture invernali sono prodotto di forzature dei fioristi che normalmente indeboliscono la pianta.

Attenzioni da osservare:

Il sole : non sia diretto sulle foglie, ma controllate che la pianta non sia troppo in oscurità.

La temperatura : è importantissima, già oltre i 20, 22 gradi la pianta soffre, ponetela allora in ombra fitta e comunque in estate badate che stia al fresco e che le foglie siano ben irrorate. In inverno la temperatura non deve scendere oltre i 12 13 gradi e non vi debbono essere correnti d’aria.

Le innaffiature:  l’acqua non deve essere troppa, niente acqua troppo fredda, niente acqua calcarea (piovana sarebbe bene), alcuni consigliano di bollire l’acqua aggiungendoci qualche goccia di aceto , serve per fare precipitare il calcio, personalmente non ci ho mai provato e non saprei che consigliare, mi sembra più utile usare acqua piovana o anche dei prodotti che sono facilmente reperibili, per decalcificare l’acqua per uso florovivaistico.

Ricordate di non bagnare i fiori che altrimenti ingialliscono. Sono consigliate, in mancanza dei fiori , le nebulizzazioni una volta al giorno. Personalmente diffido di questa pratica , potrebbe fare incrementare il pericolo di malattie fungine, preferisco mettere la gardenia vicino ad altre piante, cosa che potete benissimo  fare anche in balcone.

Il terriccio: deve essere assai drenato con aggiunta di pomice , quindi leggero e ricco di torba con aggiunta di un poco di sabbia, e pezzetti di carbone di legno.

la concimazione: per non sbagliare cercatevi i concimi appositi. Il vaso va posto su strato di ghiaia o meglio argilla espansa bagnata, ma mai con acqua stagnante nel sottovaso e ricordate che il vaso non deve essere mai troppo ampio, per evitare un eccessivo sviluppo dei rami , a scapito dei fiori.

Cimatura: dopo la fioritura cimatela, accorciate i rami più forti e cimate le punte di tutti i rami per favorire l’infoltimento, ricordate che uno sbalzo improvviso di temperatura provoca la caduta dei boccioli

Talea: si moltiplica per talea da prelevare da gennaio- febbraio o da agosto- settembre. Con il coltello affilato prelevate i germogli laterali che non hanno fiorito, rametti di circa 8cm, sempre prendendo una porzione del ramo portante, togliete le foglie poste in basso, poi sotto l nodo di una foglia praticate un taglio netto, immergete la base della talea in polvere radicante. Poi mettetela in un vaso contenente terriccio di torba e sabbia al 50 e 50 in cui praticherete dei fori con un bastoncino o una matita profondi 2/ 3 cm infilatevi le talee poi delicatamente comprimete il terreno intorno, coprite il vaso con un sacchetto di plastica trasparente messo a cappuccio e tenete il vaso a 16-18 gradi alla luce ma senza il sole diretto, tenete il terriccio sempre leggermente umido e mai bagnato, per questo dovete ogni giorno eliminare la condensa dalla plastica, dopo poco più di un mese sono spuntate le radici e cominciano a vedersi i germogli, togliete il sacchetto e spostate il vaso in posto ben luminoso, man mano le piante irrobustiscono , quindi quando i getti nuovi saranno a vostro avviso abbastanza robusti, trapiantate le talee nei vasi definitivi rovesciando il vaso per separare le piantine senza danneggiare le radici, mi raccomando. Per vedere i primi fiori dovete aspettare un paio di anni

Malanni più diffusi

Fumaggine: spruzzate il prodotto adatto con particolare cura sulla pagina inferiore delle foglie -

Cocciniglia fioccosa:  da curare con biancolio, a volte nel folto della pianta non riuscite a vedere le prime avvisaglie, in genere noterete un via vai di formiche, ed allora guardate attentamente , le formiche sono attirate da sostanza dolciastra ed appiccicaticcia, spesso la individuate per terra sotto la pianta.

Foglie giallastre che cadono :  probabilmente siamo in presenza di marciume delle radici dovuto ad eccessiva umidità nell'apparato radicale. Controllate le radici, eliminate quelle marce, eliminate le foglie clorotiche e rinvasate la pianta,diminuite le annaffiature facendo attenzione a non lasciare acqua nel sottovaso

Foglie gialle:  mancanza di ferro, somministratelo e controllate acqua che non sia dura

Salute :Gardenia e diabete

Uno studio effettuato presso la facoltà di medicina dell’Università di Harvard, dimostrerebbe che l’estratto del frutto della gardenia, ricco di genepina, agendo su di un enzima UCP2, potrebbe risultare utilissimo nella cura del diabete come da tempo i cinesi sembra che facciano. Chiaro che non è il caso di usare i frutti di gardenia in alcun modo, visto che non ne conosciamo le modalità di uso.

  Frutto della gardenia foto da: Il giardinaggio


frutto di Gardenia



















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  Commenti (2)
1. clorosi
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 21-11-2011 18:43
Dovrei dire che la tua gardenia soffre di mancanza di ferro, in genere si usa il sequestrene, ma bada anche all'acqua che le somministri, non deve essere acqua dura, l'ideale sarebbe acqua piovana lasciata a riposare. Molti fanno bollire l'acqua . E' anche importante che il terriccio sia quello giusto per acidofile, leggero con pomice , torba, un poco di sabbia e qualche pezzetto di carbone di legna
2. gardenia
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 20-11-2011 21:53
ho una gardenia le cui foglie piu' giovani sono di colore verde chiaro dalle quali si vede chiaramente tutta la struttura della foglia. Cosa devo fare?

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