Solo quando avremo taciuto noi,
Dio potrà parlare.
Comunicherà a noi solo sulle sabbie del deserto.
Nel silenzio maturano le grandi cose della vita:
la conversione, l'amore, il sacrificio.
Quando il sole si ecclissa pure per noi
e il Cielo non risponde al nostro grido,
e la terra rimbomba cava sotto i passi,
e la paura dell'abbandono rischia di farci disperare,
restaci accanto.
In quel momento, rompi pure il silenzio: per dirci parole d'amore.
E sentiremo i brividi della Pasqua!
Buona Pasqua Marista, buona Pasqua amici!
Non sono anni facili questi ultimi. Si vive con un'angoscia nel cuore che si vorrebbe sradicare e buttare via, lontano.
A volte si riesce, a volte no, ma sapere che c'è un angolo in cui potersi rifugiare ogni tanto e non pensare ai problemi, alla crisi, al futuro, non può che far bene. Il mio angolo è questo. Qui sto bene, leggo i tuoi articoli, Marista, anche se non commento molto, e non perchè non abbia niente da dire, ma perchè certi accadimenti ti prosciugano le energie e ti tolgono, a volte, ogni volontà di fare, di dire.
Oggi mi sono imposta di pubblicare qualcosa e, non ridere, sono stata tutto il pomeriggio a provare e riprovare...
Spero, cara Marista, che il tuo giardino si stia risvegliando. Vivere nel verde fa bene al cuore e si comprende meglio, penso, questa Rinascita, quella che, mi auguro, potremo veramente sperimentare tutti.
Buona Pasqua, dunque, con tutto il cuore!