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IL TARLO il terremoto in Cina, dove sono la condivisione, la partecipazione? PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
sabato 20 aprile 2013
terremoto in Cina Foto tgcom

Terremoto in Cina, cadute le linee telefoniche, ma non solo. 

Noi qui, in Occidente, se guardiamo con attenzione,   assistiamo anche al cadere di molte illusioni  e fiabe , tipo la famosa globalizzazione, meravigliosa unione di popoli e culture... cucina e quanto altro.. e bla.. bla... che ancora e sempre  in realtà altro non ci impone che  il lato deforme della globalizzazione in stile Europa monetario-bancaria, totalmente indifferente  a lle società, alle persone.. alla vita.








Sbaglierò, ma mi sembra si evidenzi ancora una volta,   la  natura  egoistica , superficiale  del nuovo che avanza  sbilenco, e le sua pessima influenza sui rapporti interpersonali, umani e   sulla aspirazione ( zero) alla armonizzazione dei popoli. 

Ci siamo riempiti la bocca, o meglio, molti responsabili europei si sono riempiti la bocca di apparenti vaniloqui riguardo le opportunità del modello economico Cina, e della instaurazione di rapporti economici con la Cina, esaltata e coccolata. Soldi, potere,  traffici... tutto si è svolto, se si è svolto, a gran distanza da noi persone comuni.  Nel frattempo molti di noi hanno potuto avere contatti con quelli di loro che hanno aperto attività , stiamo imparando ad apprezzarli spesso come persone. Oggi ancora un terremoto , una catastrofe naturale che  getta nel  dolore molti di loro,  e noi a tutti i livelli, si tace, eppure questo avvenimento dovrebbe trovare una certo eco,  almeno fra di noi gente comune. Empatia verso i nostri simili,  dove ti abbiamo seppellito  noi che abbiamo avuto queste catastrofi in Italia ed al dolore che portano dovremmo essere sensibili? E come questi nostri ottusi governanti possono pensare di attivare  un nuovo ordine globale credibile e condiviso, quando  non sono in grado di unire, armonizzare, comporre, condurre verso un cammino comune e condiviso i popoli della terra? Inetti .

PECHINO - Sono 102 le vittime del terremoto nel Sichuan, secondo l'emittente Cctv in diretta dalle zone del sisma. I feriti secondo altre fonti sarebbero oltre 2.000. Oltre cento di loro, ha affermato in precedenza l'agenzia Nuova Cina, sono in condizioni «serie». Il sisma, del settimo grado della scala Richter, si è verificato alle 8:02 locali di stamattina (le 2:02 in Italia) nei pressi della città di Yàan, nel provincia del Sichuan (Cina del sudovest). Epicentro a circa 80 chilometri ad ovest della città di Linqiong, ad una profondità di circa 12 chilometri.
Fonte IL Messaggero esteri : http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/ESTERI/terremoto_cina_sichuan_morti/notizie/271953.shtml

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  Commenti (2)
1. sano realismo, ma...
Scritto da Marista, il 21-04-2013 20:37
Colzani , il suo č sano realismo, ciononostante coltivare l'indifferenza č mutatis, mutandis, come coltivare la violenza, č qualcosa che si contamina, si spande e produce frutti amari. Invecchio e comincio a dare ragione a quanti quando ero giovane e severa, mi facevano notare che essere "accomodanti" entro certi limiti con coloro che son duri, puō, se si riesce a conservare propria luciditā e consapevolezza, produrre qualche buon frutto. Io non ho nč simpatia nč antipatia per nessun governo estero, da sempre a me interessano le persone.. il cinese che mi vende il terriccio per i vasi, mi č simpatico, umanamente, mi sta simpatico.. i buoni frutti ? Calore umano. Invecchio Colzani e la salute non č buona, ed ecco che subisco una sorta di evoluzione dei sentimenti,o meglio di involuzione, una specie di ritorno al passato; potrei chiudermi al mondo, guradarlo con dispetto , invece , pur restando critic, anzi proprio per questo, avrei desiderio di veder crescere i segni della empatia, del riconoscimento dell'altro... stranezze della vita..
2. effetto butterfly
Scritto da colzani, il 21-04-2013 17:37
Cara Marista 
Il regime cinese sistematicamente elimina ogni anno decine di migliaia di "disabili" ed i giornali ci fanno credere che una bomba a Boston potrebbe toglirci la libertā. Il recente terremoto in Iran ha fattonotizia solo per evidenziare la pericolositā delle loro centrali nucleari. Di diversa natura č il terremoto con epicentro Basilea.

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