Benvenuto su questo spazio. Molti sono gli argomenti: troverai attualità, schede di giardinaggio, ricette di cucina, articoli sulla natura, parapsicologia, mitologia, favole, poesie, letteratura, la Roma del tempo che fu. Spero che trascorrerai attimi piacevoli e sereni e, se vorrai intervenire o contattarmi, ne sarò felice.

Marista
Siete in: Home arrow Articoli arrow Le case Fanfani
Ricerca personalizzata
Amministrazione
Le case Fanfani PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
sabato 26 maggio 2007
Rileggevo il mio  breve trafiletto sui commenti tardivi e in prossimità delle elezioni espressi da Amato sulle case popolari, e riandavo con la mente al dopoguerra, alla ricostruzione come la ho vissuta io a Roma, incantata quasi dalle famose "case Fanfani" come le chiamavamo semplicemente dal nome del politico democristiano che fortemente le aveva volute. Non ricordo molto bene, ma ho vissuto da ragazzina a Roma nel quartiere Bologna, passavo nelle mie passeggiate in bici davanti ai cantieri della INA case, mi parevan bellissime, ariose, vicine ma non troppo, le une alle altre, erano palazzine con terrazze fiorite, bambini che potevan giocare e vociare nei lastricati avanti ai portoni, e a me che abitavo in una casa  meno "moderna" sembrava fosse necessario traslocare colà . Il ricordo  delle costruzioni "popolari è legato a quello di una vita di quartiere pacifica e sicura, ci si salutava , ci si sorrideva, ci si aiutava.
E fa ancora più male lo squallore di adesso, l'incapacità di politici e burocrati che spendon e spandono miliardi, comprano per  Senatori e compagnia palazzi principeschi e manco sanno immaginare una piacevole edilizia popolare  non punitiva e degradante che dimostri che il cittadino che vi ricorre non è considerato suddito, un soggetto di "minor conto" da far vivere in osceni casermoni, magari senza fogne,  ma da spremer all'osso con tasse e gabelle di stampo medievale.
Un progetto di edilizia popolare, quello di Fanfani che partiva dall'amore e dal rispetto per i cittadini senza casa,  e che nasceva anche dalla considerazione della necessità  di creare occupazione per la classe operaia.
E poi vedo lo scempio della attuale classe dirigente che non solo le  case popolari non le pensa nemmeno, ma lascia che a molti Italiani le case vengano "sottratte", spesso in maniera surrettizia, in spregio alle leggi , e nella totale indifferenza di chi dovrebbe vigilare

Scrivi Commento
  • Si prega di inserire commenti riguardanti l'articolo.
  • Commenti ritenuti offensivi verranno eliminati.
  • E' severamente vietato qualsiasi tipo di spam. Cose del genere verranno cancellate.
  • I commenti verranno approvati dall'Amministratore prima di venire pubblicati.
  • Ricordarsi di inserire il codice numerico nell'apposito box
  • Se il codice è errato riaggiornare la pagina (refresh)
Nome:
Sito web
Titolo:
Commento:

Desidero essere contattato quando vengono pubblicati altri commenti


Riporta quest'articolo sul tuo sito!

  Lascia il primo commento!

Powered by AkoSuite 2007

Condividi con
 
< Prec.   Pros. >
Libri da non perdere

 
Downloads
     
 
 
     
 
 


Segnalato su:
 
     
il Taggatore  
     
Viadeo  
Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.