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Nonna Ada in cucina:Dolci romani come li ricorda Marista
Scritto da Marista Urru
giovedì 05 novembre 2009
Biscotti di novembre della
nonna
Questi biscotti mi son particolarmente cari, mia nonna finita la buona stagione ed il suo annuale pellegrinaggio in puglia, si dedicava a confezionare leccornie, e questi dolcetti autunnali facevano parte del repertorio e sosteneva essere presi da una antica ricetta romana
1kg di farina 200 gr zucchero 200 gr di pinoli e altrettanti
di mandorle tritate, grattata di limone, uva sultanina, 200gr, olio oliva, vino malvasia o simile
Mescolate olio e farina o burro e farina se preferite, onde ottenere una pasta morbida,
poi aggiungete man mano tutti gli ingredienti a cominciare dallo zucchero, la
grattata di limone, le mandorle tritate, l'uvetta ammollata nel vino dolce ,
parte del quale vi servirà per regolare
la pasta che non sia dura, stendete la pasta , non più alta di mezzo centimetro, tagliatela poi
a forma di biscotto, a quadrotti, metteteli in teglia antiaderente ed al forno
a 180°, per mezza ora, comunque devono esser di colore dorato
Pizza di polenta con la ricotta
300 gr di ricotta. 200 gr polenta fine,una manciata uvette,
poco vino bianco, cannella, 150 gr
zucchero, pinoli,
Lavorate la ricotta con poca acqua tiepida usando un cucchiaio di legno, dovete ottenere
una crema fluida, cui aggiungerete un pizzico
di sale, poi lo zucchero, infine la polenta poco alla volta, sempre girando, aggiungete
poca acqua se il composto è duro e comunque se un tempo si aggiungeva dello
strutto, oggi o un quadrotto di 10 15 gr di burro sciolto a bagno maria o un
poco di olio d'oliva, ci stanno bene, quando il tutto è ben amalgamato,
aggiungete un mezzo cucchiaio di cannella e l'uvetta che avevate lavato nel vino e ben strizzata .
Ungete una teglia di
modo e versate il composto, questa pizza
deve venire bassa non più di due centimetri , questo per regolarvi sulla
grandezza della teglia, spargete sulla
superficie i pinoli dopo averli leggermente infarinati ( perché non vadano a
fondo) e cospargete di piccolissimi fiocchetti di burro, mettete in forno a
180° per tre quarti d'ora, sfornate se ben asciutta e dorata.
Torta di mandorle
Sei tuorli 300 gr di zucchero e 300 gr di mandorle
tritate, un liquore secco, le chiare a
neve ferma, vaniglia, grattata di limone.
Lavorate tuorli e zucchero
a lungo, aggiungete le mandorle tritate e due cucchiaini di maraschino,
vaniglia e grattata di limone, poi le
chiare a neve ferma, versate in uno stampo antiaderente unto e mettete in forno
a 180° per mezza ora
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