CESOIA & RASTRELLO : Il melograno |
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Scritto da Marista Urru | ||||||||
luned́ 16 marzo 2009 | ||||||||
Il melograno è una pianta arbustiva, le origini sono in Persia e Afghanistan, è coltivata da tempo nelle regioni meridionali e insulari d'Italia. E' da sempre simbolo di fertilità in moltissime culture, nella arte copta e non solo, è simbolo di resurrezione. Le spose in Turchia ne gettano i semi in terra come buon augurio di fertilità. Simbolizza per molti l'albero della vita, cioè quell'albero posto nell'Eden insieme all'albero della conoscenza del bene e del male e di questo aspetto ne parliamo in altro luogo del sito. Ora cercherò di dirvi quel che so di questa bella pianta utile e di facile coltura, longeva e robusta, ottima per il giardino o per l'orto. E' da tener presente se intendete impiantarla che benché robusta, è pianta sensibile al freddo, se siete al nord italia ela temperatura scendesse oltre i 7/8 gradi, potrebbe seccare, anche se poi facilmente ricaccerà polloni dalla base o dal tronco. Comunque al Nord ed in zone fredde, trovategli un angolo riparato e soleggiato, magari a ridosso di un muro. Il terreno è bene sia profondo e fresco anche se resiste alla siccità, senza comunque troppo pretendere in tale senso. Lo potete allevar ad alberello come quello della foto oppure a cespuglio. Tenete presente che l'alberello tenderà sempre a rivegetare dal basso, anche dal tronco, non è facile mantenerlo in tale forma, personalmente, con dispiacere, mi sono arresa ed ho un paio di suggestivi cespugli contorti ed anche un poco disordinati a testimonianza della mia poca capacità ad una potatura difficoltosa, nella continua ricerca della freccia centrale, non sempre agevole, tanto più che i rami fitti sono forniti di apici spinosi e l'operazione di pulitura andrebbe fatta due volte l'anno, in estate ed inverno. Il fusto dell'alberello va impalcato a circa 1 metro da terra e si deve aver cura di sfoltire i rami dove sono troppo fitti, ricordatevi di potare anche al momento della raccolta ( autunno) il rametto che portava il frutto. Malattie: rodilegno, cocciniglia, spaccature dei frutti ( in genere dovute a squilibri idrici, per cui irrigate con regolarità , ed anche le concimazioni non debbono essere tali da provocare una crescita repentina dei frutti) La melagrana trova buon impiego in cucina, per curiosità vi riporo il link a nonna Ada in cucina, riporto il modo di usare io rosso succo che vigeva in casa mia, poi quando sarà la stagione, farò una raccolta di ricette con melagrana, per quanti avendole coltivate si trovassero a non sapere che farci oltre ad abbellire fruttiere caravaggesche https://www.maristaurru.com/index.php/Nonna-Ada-in-Cucina/NONNA-ADA-IN-CUCINA_Melagrane-usiamole-per-tacchino-pollo-o-vitella.html
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